UN LIBRO

di Kublakhan1979

 

 

E' strano come a volte basti un libro a farci perdere per un istante...
quegli istanti standard ...consueti...familiari..
ti guardi intorno...il vuoto...
allora prendi il giubino, con disinvoltura raccogli il mazzo di chiavi,
lasci qualche luce accesa..ti volti indietro..una lacrima cade sul pavimento...
l'eco del suo rumore risuona per minuti nel tuo cervello..
apri la porta ,esci e la richiudi con disprezzo..
osservi la polvere sul pianerottolo...
gli scatoloni del vicino abbandonati da giorni..l'olio di un piatto di pasta che nessuno ha consumato sulle scale...
allora sorridi ,ma è un sorriso amaro,..
poi cominci a scendere le scale di corsa...al buio,quasi inciampi...ma te ne frega...
esci, la solita strada...gli odori ti stordiscono...e le immagini si susseguono sfumate inesorabili...
troppi colori,troppi suoni,..qualcuno urla..allora chiudi gli okki e cammini...sempre più veloce..
e sei stordito..non riesci a spiegarti..quella confusione..il rumore ti entra dentro..e vorresti sederti su un prato metallico,insonorizzato,opaco,eliminare i riflessi accecanti dei motorini,delle auto...
ma continui...percorri un pò di strada chiusa al traffico,ma è lo stesso...troppi uomini,donne,ragazzi...echi di risate a destra...tu cammini..ti fermi per un caffè alla nocciola,nel suo fondo il ricordo di un libro letto mesi prima,di una storia triste ,quasi mi rivedo...
allora esco,..,vado in libreria lì dovrei trovare la pace,ma neanche la sua musica da camera mi rilassa..però, focalizzo la mia attenzione sulle copertine più colorate,le più espressive...poi riconosco lui..il suo ultimo libro...lo afferro,lo apro...lo compro..sorrido..appena esco un brivido mi percorre la schiena...è come avere in mano una porzione di ignoto ,di infinito...da esplorare..e sorrido..e cammino verso casa..il ritorno..i brividi mentre percorro la stessa strada e riconosco 2 ragazze già incontrare prima..e sorrido..non riesco a controllarmi troppe sensazioni,emozioni..l'infinito nella mia mano destra,una scommessa contro il tempo..non mi importa del resto, stò toccando l'ignoto e non mi spaventa!mi affascina,mi rapisce....
finalmente a casa,meccanicamente accendo la tv,abbasso il volume,accendo lo stereo,scelgo KID A dei Radiohead,mi siedo sulla mia poltrona apro il libro,scrivo il mio nome ed una data incerta...
dovrei viaggiare...ma ...mi blocco.....telefono,organizzo una cena...odio mangiare da solo...soprattutto di sera... alle 21..poi accendo il computer ed eccomi qui...
impegnato con pensieri difficili...scelte obbligate..voglia di vivere...ed allo stesso tempo sparire...