TRISTE APATIA
di Cucciolo
Ritrovarmi
a fumare la mia sigaretta,
nel calmo
nervosismo di un freddo lunedì,
cadere nel
solito momento di malinconia
e sapere
che niente cambierà.
Resto a
guardare il bianco dei fogli,
indifferente
ad ogni mia responsabilità,
sento il
calore solo tra le tue braccia
e la sera
scende in autunnale anticipo.
Sei corde
mi imprigionano in tristi pensieri,
ho i calli
alle dita, non sento dolore,
sono
rimasto, bimbo orfano, senza il sospiro
della mia
povera ispirazione.
Apatia in
mezzo alle note,
dentro
agli appunti disordinati
e troppi
pacchetti accartocciati:
“Il fumo
nuoce gravemente alla salute”
Avrei
bisogno di un attimo,
di un
respiro d’ aria pulita,
non
sopporto più questo rumore
e odio il
silenzio della mia vita.
Strade
affrontate con sapiente lentezza,
presagio
di una maturità precoce,
vivo di
luce riflessa da me,
sono
nessuno dinanzi alla mia figura…
…sono
nessuno dinanzi alla mia figura
Cala la
notte in un silenzio ostinato,
sento il
vuoto accecarmi la vista,
ho sotto i
piedi il tremore impaurito
di ogni
sicurezza della mia vita.
Vivo sulle
mie macerie,
decaduta
intenzionale ipocrisia,
ho dentro
gli occhi una sola stella
che non
riesco a mettere a fuoco.