di Cucciolo

Non riesco a riconoscerti,

non so se sei ancora tu

a parlarmi, ad aggredirmi,

io non ti capisco più.

Che ne è stato di quel tempo

che stavamo sempre insieme?

Che è successo all’improvviso,

faccia a faccia quella notte?

Mi hanno fatto delle domande

su quel che è successo dentro me,

chi era stato a farmi male,

a separarmi per sempre da te.

Dentro ogni mia risposta

comparivi sempre tu,

travestito nero, da boia

con il tuo cappuccio in su

Solo dei poveri diavoli

senza ali per volare,

prigionieri in questa vita

senza poter mai scappare.

soltanto povere bestie

che a vicenda si mostrano i denti

e poi scappano impauriti,

preda dei loro sentimenti

Sei soltanto la tua larva,

non sei più tornato tu,

hai coperta la tua faccia

per non scoprirla più.

Ti ho inseguito, catturato

nelle ombre dell’oblio

e dietro quel travestimento

ho scoperto d’esserci io…

Siamo chiusi, alle catene,

senza ali per volare,

clandestini di una barca

che sta ormai per affondare.

Siamo incubi vissuti

dentro mille vuoti a perdere

da dover restituire,

siamo maschere di maschere…