DISORDINE
di Cucciolo
Tendo
a te nel mio divenire,
in
ogni momento che passa,
mi
avvicino instancabile,
ingenuo
moribondo scolorito.
Sei
il mio traguardo,
il
mio forzato obiettivo,
mi
attiri pian piano,
non
hai tempo né nome.
Tendo
a te, nel mio esistere,
sei
il confine dell’immenso,
buco
nero che attira ogni cosa,
e
che riduce in polvere ogni esistenza.
Vorrei
scappare, non lottare con te,
poterti
superare senza minimo sforzo
e
ritrovarmi a me parallelo,
vivendo
il contrario, sconoscendo di me.
Tendo
a te ed a te mi arrenderò,
io
povera mente, insignificante intelletto,
mi
dissolverò senza opporre perché,
facendomi
possedere dall’assoluto disordine.