CANZONE DI ELVIS

di Stefano Medel

Canzone  di Elvis,

e trasporta  la mente

oltre lo spazio,

al di là del muro,e la mente evade,

e sale in spazi aperti;

e ti apre la porta del cuore.

E per un po’ ,una canzone ti fa

Dimenticare la tua stanza,

la solitudine;

il peso della giornata,

le cose d dimenticare,

quelle da non ricordare.

Con Elvis,la sua voce di velluto,

e ti apre di vedere le strade americane,

le corsie e le vie californiane,

che salgono ,su,su

come serpentine lungo

le colline e le praterie;

tra cartelli ed insegne.

Vedi le rocce,e i cespugli,

deserto e prateria.

E ti vien voglia

Di uscire,

e con la macchina ,

partire,partire,

e non più tornare.

Un altro posto,un altro

Luogo,meglio di qua.

Voce di Elvis,

che ti riporta

alla giovinezza,

anni 60’,

in un epoca strana  e diversa.

Dove i computer erano ancor a

Fantasia.

Elvis, Elvis

Voce sincopata,

accompagnamento

melodico;

un armonia  e musica salgono

e la musica

aleggia nell’aria.

E sei libero,per un po’,

per un

attimo,da tutto

questo.

Dalla casa,la noia

Le solite cose;

dalla tua vita uguale

e pesante.

E rincorri i tuoi sogni di libertà

E di trovare un altro mondo,

un'altra possibilità;

ricominciare,ancora un a carta da giocare,

un voglia di lottare,

altra strada da fare.idee da pensare,sogni da avverare.