L'Epifania é una ricorrenza istituita nel 370 da San
Epifanio Salamina di Costanza di Cipro d'Oriente, come
giorno del Battesimo di Gesù adulto. La Chiesa Cristiana
d'Occidente spostò la festa battesimale di Gesù il 7
gennaio, ed istituì il 6 gennaio come solenne manifestazione
(Epifania, in greco) dell'annuncio della nascita di
Gesù al mondo, iniziando dagli abitanti di Betlemme.
I Magi erano autorevoli zoroastri (astrologi persiani)
citati solo dal Vangelo di Matteo, guidati da un brillamento
celeste e confuso, poi, come cometa. Non vi sono, infatti,
riscontri scientifici nella storia astronomica del fenomeno.
I Magi furono identificati dai primi cristiani come dei Re
(Isaia 60,3), e numero di tre: Melchiorre (da lingua
semitica), Gaspare (da lingua camitica) e Baldassarre (da
lingua giapetica). Da questa rappresentazione, nasce il
Presepe, o Presepio (pre=innanzi saepes=recinto,
siepe), che vuol dire mangiatoia, stalla, ma anche greppia
(dal germ. corba = cesta, culla). I Vangeli apocrifi
arricchiscono tutta la scena della Natività. Origene, nel
III sec. d.C, aggiunse il bue (simbolo di forza) e l'asino
(simbolo dell’inferiorità dell’uomo), che scaldano col fiato
(simbolo del soffio della vita, Genesi 2,7). Pare che fu S.
Francesco ad esaltare il presepe d'oggi, ma versioni più
attendibili dicono sia il risultato di tradizioni napoletane
che portarono Papa Onofrio IV a commissionare il primo
presepe nel 1283.
Da una leggenda popolare italiana, i Re Magi, non trovando
la strada per Betlemme, chiesero ad una vecchia di esser
accompagnati da una vecchia, ma questa si rifiutò di
indicarla. Successivamente, la vecchia si pentì, e vagò per
sempre alla loro ricerca, donando dolci ai bambini nella
speranza che qualcuno fosse Gesù. Da questa leggenda, nasce,
soprattutto e solo in Italia, la Befana (storpiatura
popolare di Epifania), intrecciata anche da altri antichi
rituali propiziatori per il nuovo anno, come il bruciare
carbone per uccidere l’anno vecchio, successivamente
recepiti ed adattati al Cristianesimo. Un'altra ipotesi, la
collega con una festa romana in onore di Giano e Strenua
(dea della forza, da cui deriva strenna, dono di inizio anno
offerto al padrone), durante la quale ci si scambiavano
regali. Più tardi, furono introdotte scarpe e calze appese
fuori dall'uscio, le quali sarebbero servite come ricambio a
quelle consunte della vecchia. Se non ne ha bisogno, le
lascia lì, riempiendole dei suoi dolci.
L'Immacolata
Concezione dell’8 dicembre fu istituita come dogma cattolico di
Pio IX, l'8 dicembre 1854, che sancisce come la Vergine Maria sia
stata preservata immune dal peccato originale. La teologia cattolica
si basa sulla Dottrina del Magistero, che esalta la vittoria della
donna sul peccato, dai testi di Genesi 3,15 (la donna che schiaccia
il serpente), Luca 1,38 (Maria al servizio di Dio), e Proverbi 8,24.
Il dogma affermerebbe che Maria, oltre a non commettere peccato, sia
stata, a sua volta ,concepita da sua madre (Sant'Anna) senza
peccato. E' stato questo dogma a considerare l’esistenza di un’anima
al momento del concepimento, mentre prima si credeva che venisse
infusa da Dio quaranta giorni dopo. Il dogma fu teatro di parecchie
polemiche, e non fu accettato da nessuna altra Chiesa.