LA CIBERNETICA

Un "SISTEMA" è detto "CIBERNETICO" quando ha la capacità di variare uno o più dei suoi parametri (caratteristiche), per compensare e riadattarsi a modificazioni o cambiamenti sopravvenuti in se o nell'ambiente che lo circonda e ristabilire un equilibrio.

La disciplina che studia questi "SISTEMI" è la CIBERNETICA


Tutti i sistemi viventi hanno questa proprietà per cui possono essere considerati come modelli biocibernetici.

La scienza che studia questi sistemi viventi è detta: BIOCIBERNETICA.

Di conseguenza,
L'UOMO E' UN SISTEMA BIOCIBERNETICO.

 

Alcuni semplici esempi di "correzioni" biocibernetiche nell'uomo e come tali, indipendenti dalla sua volontà:

1. Variazione (diminuzione) del diametro della pupilla (diaframma), all'aumentare dell'intensità luminosa dell'ambiente circostante per evitare l’abbagliamento.

2. Variazione (aumento) della traspirazione cutanea all'aumentare della temperatura ambiente per consentire il raffreddamento del corpo mediante evaporazione del sudore ed evitarne il surriscaldamento.

3. Variazione (aumento) del flusso ematico in zone epidermiche raffreddate (es: a contatto con un pezzo di ghiaccio) per aumentare l’apporto di calore " in loco " e costrizione dei pori per diminuirne la dispersione.

4. Variazione (diminuzione) della sensibilità uditiva, all'aumentare dell'intensità sonora

5. Variazione (aumento) del ritmo cardiaco all' aumentare del bisogno di ossigeno al momento di uno sforzo fisico ( es: in un atleta che corre ) ....etc.

 

Caratteristiche che distinguono un sistema cibernetico

I parametri che determinano la qualità di un sistema cibernetico, (o biocibernetico), sono:

 

1. Alta sensibilità dei rivelatori (bassa soglia di rilevamento) per percepire la minima variazione da correggere.

2. Grande rapidità di compensazione (minimo tempo d'intervento) dopo il rilevamento.

3. Ampio "Range" di azione (massimo squilibrio che riesce a compensare).

4. Massima precisione con la quale riesce a compensare i vari squilibri.

 

Possiamo quindi affermare che:

Le patologie nell'uomo

sono determinate da "variazioni", endogene o esogene, che causano 

squilibri tanto grandi al sistema vivente da

 impedirne la capacità di  autocompensazione (omeostasi), perché

 superano il massimo "Range" di azione . 

Questo determina il blocco del meccanismo che quindi 

non riesce più  A GUARIRSI  DA SOLO.

Per annullare questa alterazione dello stato di equilibrio del "SISTEMA VIVENTE",

 occorre intervenire con lo stesso metodo naturale (cibernetico).

Il funzionamento del " B-I-G " si basa proprio su questo principio:

il BIOFEEDBACK

Cioè, rilevamento delle energie patologiche ed annullamento di esse

  MEDIANTE UN SISTEMA di CONTROREAZIONE,

per riportare cosi, giorno dopo giorno, l'organismo

 in quel "range" di autocompensazione che gli permette di guarire.

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