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ITINERARIO N° 19 - Lombardia Varzi - Cegni - M.Boglelio - Cella - Castellaro - Varzi. Lunghezza: km 32 ca. Asfalto/Sterrato: 12/20 km ca Dislivello in salita: 1200 m. Difficoltà tecnica media: 2/3 Tempo di percorrenza: 4,00 ore ca. Itinerario aggiornato a: agosto 2005 |
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Si parte da Varzi, dal parcheggio in piazza della Fiera, e si prosegue sull’ex S.S. del Penice in direzione Penice/P.so del Brallo. Al ponte sul torrente Reganzo si svolta a dx in direzione del P.so del Brallo . Giunti alla frazione S.Martino si svolta a destra in discesa fra le case (km.3.7) per la fraz. Carro, superata la quale la strada risale fino a congiungersi con la S.P.48 in direzione di Casanova Staffora. Giunti a Casanova Staffora (km.8.8) si percorre il ponte sullo Staffora e appena superatolo si ignorano le strade principali (a dx per Cignolo/Castellaro ed a sx per Cegni/Pian dell’Armà) per entrare dritti fra le case su una ripida salita asfaltata. Al termine della salita si svolta a sx e mantenendo sempre la sx si imbocca una sterrata che spiana e si inoltra nel bosco. Seguendola si torna ad incrociare l’asfalto che bisogna seguire verso dx in salita fino a che (km.11.1) troveremo sulla dx la ripida salita asfaltata che conduce al santuario della Madonna del Bocco. Arrivati al Santuario la strada diventa sterrata, proseguiamo in salita, evitiamo la strada a dx per prendere a sx seguendo sempre la principale che, con numerosi tornanti, sale fino a giungere sulla strada di cresta del M.Boglelio (km.16.5). (Se proseguiamo a sx in leggera salita incontreremo dapprima un rifugio incustodito e, superata la vetta del monte, ci potremo congiungere con l’itinerario n.1) Svoltando a dx comincia la lunga parte prevalentemente discensiva dell’itinerario.Si percorre la sterrata principale in discesa fino ad imboccare, in prossimità di una curva a dx, una carrareccia più stretta sulla sinistra (km.16.8) con segnavia orizzontali bianco/rossi.La mulattiera si inoltra nel bosco in piano sulla sinistra per poi aumentare la pendenza fino a diventare una pista con sponde e curvoni in discesa nel bosco. Ci si mantiene sulla traccia principale seguendo sempre i segnavia bianco/rossi fino a congiungersi con una sterrata proveniente dalla ns.dx (km.17.6). Si prosegue brevemente in discesa fino ad un quadrivio (km.18.1) ove si svolta a sx dapprima in piano poi in lieve discesa verso le sorgenti del torrente Lella. Da qui si segue sempre la traccia principale che si dipana a saliscendi fino a raggiungere la zona del Bric Alvaia, punto panoramico con vista sui monti dell’alta Val Curone (km.20.1). Siamo nei pressi di una sterrata delimitata da filo spinato, dobbiamo tornare brevemente sui nostri passi e svoltiamo a sx in discesa in direzione nord. Dopo poco la mulattiera si inoltra in un tratto di pineta al termine della quale giunge dalla ns. dx una carrareccia. La seguiamo a sx in discesa per un breve tratto per poi imboccare il meno evidente sentiero a dx (km.20.8).Ai due incroci successivi si prosegue sempre dritto in discesa, mantenendosi sulla cresta boschiva (le direttrici a sinistra conducono a Selvapiana). Giunti ad un incrocio proseguiamo dritto ormai in vista dell’abitato di Cella di Varzi ove, dopo aver percorso un tratto di sentiero smosso e costeggiato un breve tratto del torrente Lella, incontreremo l’asfalto. (Km.22.8). Lasciamo alla nostra sx il paese di Cella e proseguiamo a dx in salita per poi giungere in breve a Castellano (km.24.5). Si prosegue in direzione di Varzi fino a giungere ad uno slargo sterrato sulla dx (km.27.2). Si lascia l’asfalto e si entra nel bosco in piano. Il sentiero prosegue in discesa fino ad un bivio dove bisogna prendere a sx in discesa impegnativa per giungere all’abitato di Monteforte. Si prende la sterrata in discesa a dx della fontana nel centro del paesino proseguendo per la pista principale fino ad un bivio . Gli amanti della guida tecnica e trialistica troveranno pane per i loro denti imboccando il sentiero sulla sinistra, coloro che preferiscono una guida più rilassata potranno proseguire per la via principale. Entrambi ipercorsi scendono al greto del torrente Staffora ove, prendendo a sx, si può rientrare a Varzi attraverso una sterrata.