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ITINERARIO N° 5 - Lombardia

Rivanazzano - Cà del Conte - Buscofà - Gomo - Rocca Susella - S.Antonino - Nebbiolo - Torrazza Coste - Codevilla - Rivanazzano

Lunghezza: km 37 ca.

Asfalto/Sterrato: 13/24  km ca

Dislivello in salita: 860 m.

Difficoltà tecnica media: 1/3
(occhi aperti)

Tempo di percorrenza: 3 ore ca.

Altri itinerari di riferimento : vedi N. 11-20

Itinerario aggiornato a: febbraio 2005

L’itinerario parte da Rivanazzano, p.za Cornaggia; attraversiamo il ponte sul torrente Staffora e svoltiamo a sx per poi imboccare a dx la via S.Francesco. Proseguire in salita sull’asfalto ignorando il bivio in discesa per Retorbido e le sue fonti fino a che, giunti in località Cascinetta, la strada evita le case, diventa bianca ed acquista pendenza; la si segue per qualche centinaio di metri fino ad una curva a destra, ove bisogna lasciarla per proseguire dritto sullo sterrato fra le vigne. A questo punto seguire la pista principale fino a raggiungere l’area del Giardino Botanico; superatolo, si prosegue in piano per poi svoltare a sx in una corta e ripida discesa . Giunti sull’asfalto bisogna proseguire a sx verso la frazione di Buscofà ove all’altezza della prima casa si prende a dx la rampa in cemento per poi, superata una vigna, inoltrarsi nel bosco. Si segue sempre il sentiero principale in costa per giungere, dopo una breve discesa all’incrocio con una sterrata dal fondo pietroso. Si prende a dx in salita, si percorrono i tornanti nel bosco per poi, seguendo sempre la pista principale, giungere in vista dell’abitato di Gomo. In Gomo (fontana) si prende a sx passando vicino ad una casa di mattoni con una torretta e ci si immette in una carrareccia che rimane in costa con una serie di saliscendi fino a giungere ad un crocicchio nei pressi di una cappelletta ove si prosegue dritto in salita. Quando la strada spiana seguire la pista principale e dopo una breve rampetta si giunge nei pressi di una cappella (oratorio S.Rocco) con a sx una fontana. Si lascia la cappella alla nostra dx e si sale su fondo sabbioso passando (a sx) per la località denominata "Mini Moab" ; uno strano scenario di roccie, terre rosse, drops, gobbe, onde terrose, dove potersi divertire. Seguendo la pista principale in leggera discesa si giunge all’asfalto in località Rocca Susella. Ora bisogna imboccare la mulattiera nel bosco direttamente di fronte che, in alcune centinaia di metri, porta alla sommità del M.Magrera ove, proseguendo dritti, la strada si restringe fino a diventare un sentiero prima pianeggiante, poi in discesa . Lo si segue fino a giungere ad una strada asfaltata (casa con cancello rosso sulla sx) ove si svolta dapprima a dx, poi subito dopo a sx in salita su sterrato. Si prosegue per qualche centinaio di metri e si svolta in un tornante in salita a sx. Da questo punto in poi si segue sempre la pista principale che porta alla cima del M.Terso (bosco a dx e campo con pista motocross a sx) e che poi si infila fra gli alberi per condurre dopo una breve discesa ad un quadrivio (*1). Girare a dx nel bosco fino ad uscirne, proseguire seguendo la pista principale imboccando la carrareccia a sx alla fine della discesa che conduce, attraverso alcuni saliscendi alla frazione di S.Antonino. Si prosegue dritto sull’asfalto e si prende all’esterno del primo tornante passando di fronte ad una casa rurale, superata la quale si imbocca uno stradello dal fondo erboso con pareti di rovi. Si ignorano i sentieri laterali fino a pervenire sull’asfalto e prendere a dx per proseguire fino ad un incrocio ove si svolta a sinistra per seguire la strada asfaltata fino a Nebbiolo. Alla fine della salita su asfalto bisogna svoltare a sx (muraglione di sassi a dx) per la mulattiera in discesa nel bosco che in pratica aggira il colle fino a giungere ad una brusca curva a dx dove lasciamo la via principale per la carrareccia a sx sempre nel bosco. Tra bosco e campi si arriva alla frazione Casarone e, superatala, si arriva all'asfalto; giriamo a sx sulla strada di fondovalle in direzione Montebello per poi prendere, all'incrocio, a sx per Torrazza C. All’esterno del primo tornante a dx parte una carrareccia via via più ripida che sfocia in una grande vigna al termine della quale si trova una cascina. Si percorre l’asfalto a dx per qualche metro e si svolta a sx nelle vigne fino a giungere al fondovalle dove parte una carrareccia che sale sull’altro versante all’altezza del cimitero di Torrazza Coste. Si attraversa il paese dirigendosi verso il campo sportivo comunale con annessi campi tennis dal quale parte la strada per Codevilla. Giunti a Codevilla, si seguono le indicazioni per Garlassolo. Imboccata la strada per Garlassolo, all’altezza di un ponticello al termine delle case, si prende a dx una larga sterrata che, superato il cancello di una villetta, si inoltra nei campi restringendosi. Giunti ad un bivio, si gira a sx in direzione di Retorbido, ormai visibile. A Retorbido, si attraversa il paese fino ad imboccare la via che ne esce in direzione Sud (Rivanazzano). Superata una curva a destra, si gira a sx su una sterrata che, seguita fedelmente, porta a congiungersi al tratto di asfalto percorso in senso inverso all’inizio del giro (via S. Francesco) e quindi conduce al punto di partenza.

(*1) Variante

Difficoltà tecnica media: 2/3 (occhi aperti)
Tempo di percorrenza: 2 ore
Se si prosegue dritti seguendo le indicazioni "MTB" si fa un tratto nel bosco che sfocia nel single track dello "Spaventapasseri" . Un ripido, stretto e "funny" sentiero in discesa che scende alla strada asfaltata che conduce a Retorbido e poi Rivanazzano.

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