Sentieri della Val Nervia, Val Roya e dintorni.

Dalla Val Roya alla Val Nervia.

Un magnifico itinerario che si sviluppa tra le Valli Roya e Nervia. La varietà del percorso e del paesaggio, dal mare sino ai 1230 m. s.l.m. di fanno di questo percorso un itinerario molto interessante e piacevole.

Accesso : Per questo percorso non occorre un servizio navetta dal momento che l’itinerario, partendo da Ventimiglia, taglia le Valli Nervia e Roya e torna al punto di partenza.

Itinerario : Da Ventimiglia si imbocca la Statale del Col di Tenda, si attraversano le frazioni di Porra e Trucco e, alla fine del viale alberato, si prende a destra la strada che sale al “Tiro al volo” (8 chilometri circa da Ventimiglia - segnali bianco/rossi AV - il bivio si trova cento metri prima di un tunnel). Dal bivio si inizia a salire prendendo sempre a destra ad ogni biforcazione evidente. La prima parte, molto ripida, è asfaltata e cementata, la seconda parte, sterrata, presenta un fondo un po’ sconnesso. La salita molto ripida misura circa 4.5 chilometri e presenta un dislivello di circa 500 metri. Giunti in cima incrociamo l’Alta Via e prendiamo la stradina a destra che ci porta, in due minuti, sulla strada asfaltata che sale da Ciaixe. Una volta sull’asfalto prendere a sinistra, dopo circa un paio di chilometri la strada asfaltata finisce ed inizia una sterrata. La pista non presenta pendenze impossibili ma il fondo in alcuni punti è molto sconnesso, servono quindi buone gambe e tecnica. Si superano alcune vecchie caserme un paio delle quali adibite a stalle. Nei pressi degli ultimi caseggiati militari (evidente cassetta del pronto soccorso attaccata ad un albero a destra della strada) si può trovare dell’acqua; salire la scalinata tra le due caserme e, una volta in cima, passare dietro il caseggiato di sinistra, l’acqua esce da un buco nel muro di contenimento. Da qui la pista continua salire, si passano due tunnel e si comincia a scendere, lasciando due bivi sulla sinistra, verso Margheria dei Boschi. Arrivati nei prati di Margherita si attraversa il pontino sulla destra e si prende a salire sulla strada asfaltata che porta alla Gola di Gouta. Giunti in cima troviamo il Ristorante Rifugio Gola di Gouta (1230 m - 19 chilometri circa dall’inizio dello sterrato). Dal ristorante prendere la strada a destra che scende in direzione Pigna, continuare per circa 9 chilometri sino ad arrivare ad un evidente bivio (strada asfaltata che parte a destra), lasciare la strada principale e svoltare a destra. Imboccata la strada asfaltata continuare per circa 3.7 chilometri sino a giungere ad una biforcazione, prendere a destra la strada che, diventando sterrata, sale per un breve tratto, scollina sull’altra vallata e scende verso Rocchetta Nervina (al bivio c’è anche la possibilità di continuare sulla strada principale che, dopo un tratto asfaltato, diventa sterrata e scende nei pressi di Isolabona). Si procede su questa bella pista fino a giungere a fondo valle, si attraversa un ponte e si risale sulla strada asfaltata (10.5 chilometri circa dalla biforcazione). Arrivati sulla strada che sale a Rocchetta si prende a sinistra e si scende per pochi chilometri fino ad incrociare la Statale della Val Nervia, si svolta a destra, si attraversano i paesi di Dolceacqua e Camporosso e si giunge a Ventimiglia (una dozzina di chilometri circa dalla fine della sterrata).

Caratteristiche dell'itinerario : Questo itinerario raggiunge la quota massima di 1230 m., quindi partendo da Ventimiglia che è sul livello del mare presenta un notevole dislivello. Le difficoltà presenti sul percorso sono soprattutto dovute alla lunghezza ed al dislivello del percorso in quanto le discese sono sterrate carrozzabili. Il periodo migliore per questo itinerario va da inizio primavera ad ottobre. Con una bella giornata è praticabile anche in inverno.

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Copyright © 2001 Diego Miseria