Monte Saccarello

Il monte Saccarello posto al confine con il Piemonte e la Francia, con i suoi 2200 metri di altitudine, è la vetta più alta della Liguria . Dalla valle Argentina si presenta aspro e selvaggio, mentre sul versante opposto i suoi fianchi dolci e prativi scendono verso Monesi e la val Tanaro.

Da Verdeggia:

Uscire al casello di Arma di Taggia, prendere in direzione Badalucco/Molini di Triora e risalire la valle Argentina fino a raggiungere Verdeggia (1092 m). Questo caratteristico paesino si trova in alta valle Argentina, alle sue spalle il monte Saccarello è la cima più alta cima della Liguria Panorama(2200 m). Si trova sullo spartiacque della catena alpina, nel punto d'incontro tra le valli Roya, Argentina e Tanaro.

Il suo versante meridionale ha un aspetto severo e aspro, quello settentrionale con i suoi dolci pendii ed i suoi prati è più riposante. Dallo spartiacque c'è un "colpo 'occhio" eccezionale, a sud nelle limpide giornate invernali si intravedono i monti della Corsica ed a nord la valle di Upega è dominata dalla Punta Marguareis. A cinquecento metri dalla vetta, su una gobba a 2166 metri, si trova la statua del Redentore, eretta all'inizio del 1900.

Dalla piazza di Verdeggia un ripido sentiero (segnavia bianco-giallo) sale velocemente di quota fino ad arrivare a Grangie Colombera (1133 metri) e a Cime Cabanne (1274 metri). Passate le case di Vesignana (1476 metri) il sentiero si unisce alla pista sterrata che, dopo circa un chilometro giunge al Passo del Collardente (1586 metri). Dal colle il sentiero, attraversando un ambiente alpestre, si inerpica per il versante occidentale del Saccarello. A pochi passi dalla vetta si erge l'alta statua in bronzo del Redentore. Dalla cima si inizia a scendere lungo il crinale, si oltrepassano la valletta della Punta, il rifugio Sanremo (2078 metri), il monte Cimonasso (2085 metri) fino a giungere al Passo di Garlenda (2016 metri). Da qui un sentiero (segnavia rombo rosso) scende fino al Passo della Guardia (1463 metri). Arrivati sulla s.p.76 si continua in direzione di Triora e dopo un centinaio di metri, si prende una strada forestale (segnavia rosso-giallo) sulla destra che attraversando le case diroccate di Ca del Prato, Case Barbone e Case Quin arriva a Verdeggia. Il tempo di percorrenza è di circa 9 ore ed il dislivello è di 1200 metri.


La statua del RedentoreTraversata Monte Frontè -Monte Saccarello: difficoltà: E - dislivello: 820 m circa - tempo di salita: 2.30-3 ore.

E' un piacevole itinerario, che si sviluppa in un ambiente superbo. Il periodo ideale per l'escursione è nei mesi estivi, comunque, nel periodo invernale, l'ascensione è consigliabile solo con neve non troppo abbondante. Per effettuare l'escursione nel periodo invernale, oltre a piccozza e ramponi, sono necessarie esperienza e capacità tecniche (prestare molta attenzione alle cornici di neve).

La cima del M. SaccarelloPer raggiungere il punto di partenza di questo itinerario, bisogna uscire al casello di Imperia Est (autostrada Genova-Ventimiglia) prendere in direzione Pieve di Teco. Proseguire lungo la SS 28 fino ad Acquatico, prendere a sinistra in direzione Mendatica e continuare fino a giungere alla Colla di San Bernardo di Mendatica (1263 m). Da qui imboccare la prima strada a sinistra che, diventando presto sterrata, porta al Colle dei Garezzo. Lasciare l'auto dopo circa 3 km, nei pressi delle Case Penna (1515 m).

Lasciata l'auto continuare sulla rotabile, prendere a destra l'Alta Via dei Monti Liguri (segnavia bianco e rosso) e continuare lungo un sentiero che, dopo aver attraversato dei boschetti, giunge su un terreno aperto. Seguire le tracce tra i prati fino a raggiungere il Passo Fronte (2081 m), dal passo si raggiunge in breve la cima del Monte Fronte dove sorge una grande statua della Madonna (2153 m - 1.45 h circa dalle Case Penna). Raggiungere, scendendo lungo la cresta sud-ovest, la mulattiera che porta al Passo Garlenda (2021 m). La mulattiera, situata sul lato nord dello spartiacque, porta velocemente al Rifugio Sanremo a 2054 m (CAI di Sanremo). Superare a nord la Cima Valletta, l'ex stazione di arrivo della seggiovia di Mònesi e continuare a salire fino alla Statua dei Redentore (2166 m). Da qui in un attimo si raggiunge la cima del Monte Saccarello.


Il monte Saccarello è raggiungibile da altri sentieri, sia sul versante in questione (sentiero di Realdo) che sul versante opposto (sentiero di Piaggia).

Per ulteriori informazioni rivolgersi al C.A.I., sezioni di Bordighera, Ventimiglia e S. Remo.

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Copyright © 2001 Diego Miseria