Il monte Grammondo:

Subito alle spalle della città di Ventimiglia il monte Grammondo (1380 m), che segna il confine tra l’Italia e la Francia, offre un panorama eccezionale che spazia dalle Alpi Marittime e Liguri alla Costa Azzurra e alla Riviera dei Fiori. Numerosi sentieri raggiungono la vetta sia dal versante francese che da quello italiano.

Panoramada Mortola Superiore: dalla piazza della chiesa si prende un sentiero che sale in direzione nord, e porta fino al crocevia del passo dei Sette Camini (424 m). Si imbocca a destra un sentiero che sale lungo il crinale e conduce alla cima del monte Fuga (798 m). Da qui tagliando in diagonale le pendici orientali della Longoira si arriva al passo Cornà (1050 m), che si apre sulla dorsale di confine. Il sentiero, tenendosi sul lato orientale della cresta, prosegue verso il Grammondo, arriva, tagliando in diagonale il versante sud, sul limite del contrafforte sud - orientale a 1300 circa di quota e, seguendo il crinale, giunge all’ampia sommità della montagna. Tempo di salita: 3 – 4 ore. - Dislivello: 1050 metri circa.

da Olivetta S. Michele: dal centro paese, seguendo le indicazioni per il monte Grammondo, si scende alla frazione Torre, si costeggia un canale e si giunge al ponte Roncone sul torrente Bevera. Attraversato il ponte un sentiero lastricato sale, seguendo il segnavia n.9, tra gli uliveti fino ad arrivare ad un lungo costone punteggiato di pini e macchia mediterranea. Da qui il sentiero continua con stretti tornanti raggiungendo cima Rovere (683 m) e prosegue più dolcemente tagliando le pendici orientali della Testa di Cuore. Si continua attraverso fasce abbandonate per poi prendere a destra una diramazione che sale al passo di Cuore, si prosegue seguendo i segnavia rossi e si arriva a due cisterne, nei pressi di un tornantino. Subito dopo incrociamo un bivio dal quale partono due sentieri che conducono entrambi al ricovero Patrick Gambino (1015 m). Giunti alla fonte Gerri si lascia a destra il sentiero che conduce al passo Treittore e si prosegue lungo una strada sterrata. La pista sale con una serie di tornanti, piega a sinistra tagliando in diagonale il versante nord del monte Grammondo ed incrocia la mulattiera che scende verso il paese di Torri. Si passano alcune casermette diroccate e si guadagna la sommità della montagna seguendo la brulla cresta sud - est. Tempo di salita: 3 – 4 ore. - Dislivello: 1130 metri circa.

Periodi consigliati: praticamente tutto l'anno; muniti di un paio di buoni scarponi, in caso di neve nella parte alta, si può effettuare la salita anche in pieno inverno.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al C.A.I., sezione di Ventimiglia.

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Copyright © 2001 Diego Miseria