ROTAIE
Il sistema di trasporto su “binari” ha origini antiche, dall’uso di tronchi in legno per spostare grandi massi nella costruzione di monumenti, all’uso di rotaie in legno nelle miniere di carbone per lo scorrimento dei carrelli trainati da cavalli.
Rotaie in legno nelle miniere di Leberthal – alsazia
Rotaie in legno nelle miniere di Newcastle – Inghilterra
STRADA FERRATA
Nel 1738 nel Cumberland (Inghilterra) si rivestirono le rotaie
di lamiera e si applicarono alle ruote cerchioni di ferro per consentire ai
cavalli di trainare carri quattro volte più pesanti. La ragione è
che il ferro oppone un attrito molto minore del legno.L’uso delle rotaie
come sistema di trasporto si sviluppa principalmente per il trasporto merci,
ma i proprietari delle ferrovie permettevano a chiunque pagasse il pedaggio
di utilizzare le loro linee ferroviarie con vetture proprie.Nel 1803 - la
linea Wandsworth-Croydon per il trasporto di pietre e calce, in seguito lalinea
ferroviaria Stocton-Darlington dove i veicoli dei passeggeri erano convertiti
in diligenze tirate da cavalli.
SVILUPPO FERROVIARIO IN ITALIA
Si può vedere il vertiginoso sviluppo delle ferrovie in questa successione di carte geografiche che illustrano la rete ferroviaria in Italia (specchio di quanto avveniva nel resto di Europa): …in soli dodici anni (dal 1848 al 1860) l’estensione della rete era più che decuplicata… e già nel 1887 copriva pressoché tutta la penisola, benché il territorio opponesse difficoltà costruttive molto maggiori che nell’Europa centrale.
La seconda metà dell’800 è il periodo delle grandi opere per l’interconnessione della rete. I grandi valichi montani (Sempione, Frejus, ecc.) sono di questo periodo, uomini tenaci e coraggiosi sfidavano la fatica, il pericolo e le intemperie costruendo con pale e picconi le infrastrutture che ancora oggi utilizziamo (nella foto: il valico appenninico tra Bologna e Firenze, 1864.
FERROVIA
Si passa dalla strada ferrata alla ferrovia con l’invenzione
della locomotiva, , un veicolo in grado di muoversi sfruttando la potenza
del vapore; è il 6 febbraio 1804 quando Richard Trevithick riesce a
far camminare per la prima volta un convoglio ferroviario composto da locomotiva,
5 carri carichi di ferro, un vagone con 70 passeggeri.
La locomotiva inizia a sostituire in quasi tutte le miniere i cavalli da traino
per il trasporto del carbone.
Chi investiva nelle ferrovie non immaginava che questo mezzo avrebbe creato un proprio traffico di passeggeri, quando nel 1830 la linea Liverpol-Manchester fu allungata di 4 miglia lungo la costa per creare un nuovo porto marittimo per la spedizione di carbone , sul posto non vi era che una casa colonica, 10 anni dopo 6000 persone abitavano in quella che era diventata la cittadina di Middlesborough
La ferrovia a vapore di Vivian – che nel 1806 migliorò il profilo della rotaia e introdusse i cerchioni col bordino interno, da cui derivano le moderne ferrovie, e Stephenson –che nel 1825 mise a punto la locomotiva “rocket” (razzo) per il trasporto pubblico, ebbe uno straordinario successo e fu seguita ben presto da molte altre in Gran Bretagna, in Europa e nel mondo intero.
Nel 1839 si costruisce la prima linea ferroviaria in Italia
La Napoli-Portici
Alla cui cerimonia di inaugurazione oltre il Re Ferdinando II di Borbone, fu presente il popolo napoletano che accolse la nuova linea nell’entusiasmo generale.
RETE FERROVIARIA NELLA VALLE DELLA RUHR