Curricolum Vitae
Nome Massimo
Nato 1970
Prov. Mantova
Nazione Italia
St. Civ. Separato
Figli 1
Occupaz. Imprenditore
Settore Impianti elettrici ed automazioni
Hobby Viaggi in moto
Email maximux1970@hotmail.com

Nato circa una trentina d'anni fa, si dimostrava subito un bambino molto vivace e dallo spirito avventuriero, con un'innata voglia di scoprire come funzionano le cose (infatti demoliva tutto ciò che era smontabile e non)

 

Ad un certo punto scopre che si può viaggiare facendo meno fatica, utilizzando un mezzo di locomozione, così sceglie di farlo di corsa, ma non ottiene un grande successo, ma una discreta collezione di cadute e due gloriosi piazzamenti (12° e 13°).

Non avendo di meglio all'età di 13 anni, sarà proprio con la bicicletta che farà il suo primo viaggio, da casa fino in val di Cembra nel trentino, per una percorrenza di 170 km

Passando gli anni si rende conto che per fare tanti km è meglio farli fare ad un mezzo meccanico, così ecco che comincia la saga dei viaggi ed a bordo del suo Aprilia RC 50 che tra una rottura e l'altra sa anche offrire l'affidabilità da raggiunge il passo Sella sulle dolomiti, e il Mare di Cervia
Finalmente ecco la prima vera moto, un'Honda XL125 Parigi Dakar, dalla folle velocità massima di 115 km/h, a questo punto non lo fermerà più nulla e nessuno, a parte i Carabinieri ed il portafogli sempre vuoto, ma inizierà anche a làurà e con una moto non andrà molto bene, così a 19 anni lascierà le due ruote per miseramente darle come anticipo per comperare un'auto usata a rateb

Finalmente rinsavito dell'errore fatto, ma in particolare avendo 2 lire in tasca a 22 anni acquista per una cifra molto modica una Suzuki GSX 550 EF, naturalmente a rate.

Entrerà a far parte del motoclub di Poggio Rusco e con loro avrà modo di gustare la moto in modo diverso (pane e salame e spaghettate in compagnia, viaggi con mete ai meglio ristoranti tipici)

Farà pure le prime trasferte fuori Italia, così lo vedremo ad un' october fest di monaco, con la moto che perderà colpi, ma che solida e sicura non lo abbandonerà fino a casa dove rintracciato il guasto(cavo batteria allentato)si rivelerà una sciocchezza che ha bruciato la centralina.

Purtroppo per una serie di errori, la mattina del 1° gennaio '93 in staccata molto aggressiva perdeva tenuta il pneumatico anteriore e finiva così tragicamente in battaglia la storia della Sukina (Suzuki).

Ormai però il binomio uomo/moto è molto forte, quindi essendo fortunatamente illeso (ringraziando sempre la tuta Dainese ed il Casco ben allacciato)non passerà molto che comparirà la prima moto presa in cash(naturalmente usata)

Honda VFR 750, un vero gioiello della meccanica made in Japan, cambiano anche le modalità di viaggio, ora si parla di week-end mordi europa e fuggi (Italia/Ungheria), ma anche di grandi viaggi (Italia/Israele via terra)

Nel '94 convinto dal suo amico Marcello lascerà una gran moto per sostituirla con un BMW K100 LT dell' '87, che a parte costare un sacco di soldi ed avere un motore instancabile stendiamo un velo pietoso, comunque vedrà Francia, Germania, Israele e quando finalmente l'anno successivo, troverò il vero amatore che la vorrà, avrà raccimolato più di 30000 km