E' qui tradotto il volantino pubblicato il 13 febbraio del 1989 e distribuito in occasione della mostra Sur le passage de quelques personnes à travers un assez courte unité de temps dedicata dal Centre Georges Pompidou all'Internazionale Situazionista. Il testo è accreditato a Isidore Isou nel volume Contre l'Internationale Situationniste coedito quest'anno dalle edizioni Hors Commerce (Paris) insieme alle edizioni D'ARTS (Cergy). In calce al testo del volantino riportiamo il sommario del libro.

Isidore Isou

contro una retrospettiva consacrata alla defunta Internazionale Situazionista

IN PRIGIONE, IN GALERA, GLI ULTIMI GAGLIOFFI, I BANDITI SUPERSTITI DELLA DEFUNTA CRICCA NEO-HITLERIANA "L'INTERNAZIONALE SITUAZIONISTA"

ALLA PORTA, I RETROGRADI DEL "CENTRO GEORGES POMPIDOU" CHE ORGANIZZANO ESPOSIZIONI ANTI-CREATRICI OSCURANTISTE, CRIMINALI, INVECE DI MOSTRARE LA SUPER-VERITA' CREATRICE DI CUI HA ANZITUTTO BISOGNO IL MONDO, L'APPORTO DEL MOVIMENTO LETTRISTA, IL SOLO MOVIMENTO CREATORE, D'AVANGUARDIA, DI QUESTO DOPOGUERRA, IL MOVIMENTO CREATORE PIU' IMPORTANTE DI TUTTI I TEMPI, IN TUTTI I CAMPI DELLA CULTURA.

Molti conoscono il super-sillogismo creatore lettrista:

-Maggiore: Tutti i movimenti reazionari venuti dopo il nazismo sono movimenti neo-nazi.

-Minore: Tutti i movimenti venuti dopo il lettrismo la cui finalità è la società paradisiaca del mondo, in seguito del cosmo, e soprattutto, opposti al lettrismo, sono movimenti reazionari.

-Conclusione: Tutti i movimenti venuti dopo il lettrismo, impotenti e retrogradi, in rapporto a quest'ultima corrente, che essi combattono, sono movimenti neo-nazi.

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Secondo la menzogna post-fabbricata dall'autore di La società dello spettacolo, lui e i suoi accoliti fantasmatici avrebbero costituito la "gauche lettrista". Secondo la verità creatrice dell'epoca, i membri del gruppo lettrista hanno rotto con alcuni individui fatui, incolti e incapaci del proprio gruppo, per poter meglio perseguire la loro opera di invenzione e di scoperta nell'insieme dei campi della cultura e della vita.

Desideroso di emergere, l'autore del succedaneo inferiore lettrista Urla in favore di Sade e alcuni amici hanno forgiato, di degradazione in degradazione, una specie di ideologia che pretendeva di render conto dell'integralità della Conoscenza e dell'esistenza e che, secondo l'autentica avanguardia lettrista, era peggio dell'hitlerismo. Se il nazismo voleva dominare, dirigere, l'arte, la filosofia, la scienza, la tecnica, in nome di un ersatz di patriottismo tedesco, l'"internazionale situazionista" voleva distruggere l'arte, la filosofia, la scienza, la tecnica, in nome di un ersatz di situazione drammatica, tratta dall'aneddoto dello spettacolo, mutata in succedaneo inferiore di anti-spettacolo.

Come Hitler ha immaginato un mito demente, la "società giudea" - specie di complotto di Rocambole - a cui ha opposto la società dei campi di concentramento, la società d'Auschwitz, di Buchenwald e di Mauthausen, il promotore dell'internazionale situazionista ha immaginato il mito demente della "società dello spettacolo", il complotto de "la società dello spettacolo" cui ha sperato di opporre la sua società di neo-campi di concentramento, di neo-Auschwitz, di neo-Buchenwald e di neo-Mauthausen.

Se, malgrado gli atti di banditismo del gruppuscolo parigino, atto di banditismo per cui i cialtroni dovrebbero rispondere un giorno davanti alla giustizia creatrice, la cricca dei situazionisti non ha potuto commettere i crimini dell'hitlerismo, è perché, malgrado i loro tentativi infantili e dementi, la cricca dei situazionisti non ha potuto conquistare lo spaventoso potere del Fuhrer Adolph Hitler e dei suoi fedeli.

Così come il nazismo e altri movimenti reazionari, caduti nella pattumiera della storia, l'internazionale situazionista dovrebbe rappresentare una semplice parentesi, spazzata via nel dimenticatoio della memoria, parentesi incapace di impedire agli innovatori e ai loro simili, affiancati ai rivelatori di espressioni inedite dell'insieme della cultura e della vita, di avanzare verso una società di creazione, di opulenza e di felicità.

Ora, opponendosi alle necessità evolutive necessarie ai nostri contemporanei, i neo-hitleriani che dirigono il Centro Beaubourg organizzano un'esposizione supplementare della truffa degli incapaci situazionisti, simulacro anti-creativo della creazione, nella serie di manifestazioni mediante le quali tentano di gettare un velo di oscurantismo sul solo movimento autenticamente innovatore apparso dopo l'ultima guerra, sul lettrismo, il più grande movimento creatore di tutti i tempi in tutti i campi della Cultura e della vita.

IN PRIGIONE, IN GALERA, GLI ULTIMI GAGLIOFFI, I BANDITI SUPERSTITI DELLA DEFUNTA CRICCA NEO-HITLERIANA "L'INTERNAZIONALE SITUAZIONISTA"

ALLA PORTA, I RETROGRADI DEL "CENTRO GEORGES POMPIDOU" CHE ORGANIZZANO ESPOSIZIONI ANTI-CREATRICI OSCURANTISTE, CRIMINALI, INVECE DI MOSTRARE LA SUPER-VERITA' CREATRICE DI CUI HA ANZITUTTO BISOGNO IL MONDO, L'APPORTO DEL MOVIMENTO LETTRISTA, IL SOLO MOVIMENTO CREATORE, D'AVANGUARDIA, DI QUESTO DOPOGUERRA, IL MOVIMENTO CREATORE PIU' IMPORTANTE DI TUTTI I TEMPI, IN TUTTI I CAMPI DELLA CULTURA.

IL GRUPPO D'AZIONE DI SINISTRA DEL MOVIMENTO LETTRISTA

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________sommario di Contre l'internationale situationniste:

Préface de Marc Partouche.

L'Internationale Situationniste, Un degré plus bas que le jarrivisme et l'englobant (1960) § Deux notes contre les réactionnaires situationnistes (1964) § Commentaires sur La société du spectacle (1967-2000) § Vive la création dans l'art, la philosophie, la science et la vie. Vive l'union des mouvements créateurs et révolutionnaires. Chassez le néo-nazi situationnistess et leurs complices qui font à Nanterre le jeu des forces répressives et policières (1969-1970) § Défense de l'art contre les réactionnaires Contemporains (1972) § La dialectique peut-elle casser des briques? (1974) § Faut-il liquider la societe néo-liberaliste de voleurs eI exploiteurs capitalistes, et dépasser la société stalinienne, bureaucratique, de voleurs et exploiteurs totalitaristes, pour la societé de sous-spectacle aliené du voleur et plagiaire, le solipsiste schizophrène, Guy-Ernest Debord? (1974) § Contre le cinéma Situationniste, neo-nazi (1979). Lettre à Champ Libre (1979) § Les pré-nazis, les nazis, les néo-nazis. Notre éthique nucléaire devant les réactionnaires (1981-1982) § Contre une rétrospective consacrée à la défunte Internationale Situationniste (1989)

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