le voci
che corrono
la leggenda del cazzo
nero
>Serge Bilé, La légende du sexe surdimensionné des Noirs,
Edition Serpent à Plumes, 2005
>Scott
Poulson-Bryant, Hung, A Meditation on the Measure of Black Men in
“Sarà un caso ma da una parte e dall’altra dell’Atlantico sono usciti
quasi in contemporanea due libri che trattano lo stesso tema. I titoli di
entrambi sono espliciti: La légende du sexe surdimensionné des Noirs dello
scrittore e regista franco-ivoriano Serge Bilé … e Hung, A Meditation on the Measure of Black Men in
America, del giovane giornalista statunitense Scott Poulson Bryant
affrontano in modo critico un clichè tanto diffuso quanto sottilmente – o
invece rozzamente – razzista …”
Maria
Teresa Carbone, “Il Manifesto”, 3
dicembre 2005
“Un libro che svela le origini perniciose di quella popolare credenza
seconda la quale i Neri sono maggiormente “dotati” dei Bianchi. Rivela inoltre
l’influenza dello stereotipo nel tragitto di personalità diverse come Alexandre
Dumas, il Cavaliere di Saint-Georges o Puškin, che avevano antenati
africani…
…essi dovevano soddisfare, per piacere o per forza, gli appetiti delle
dame europee. Sotto Luigi XIV, i Neri, mantenuti per i vizi, soggiogavano,
intanto che sgomentavano, le dame di Corte, sull’esempio del Principe etiope
Zaga-Christ, amico del Papa e di Richelieu …
…In Italia, il grande quotidiano “La
repubblica”, per evocare l’Aids e i comportamenti sessuali a rischio,
lancia nel 1989 una campagna sul suo magazine che mostra un Nero intento a
baciare la sua compagna… una scimmia…”
“Nato in Costa d’Avorio… Serge Bilé è giornalista. Prima a France 3 e
poi a RFO, produce e realizza documentari sul mondo nero… Appassionato di
musica, ha scritto testi per numerosi artisti. È sua la canzone Nouveau monde…”
http://www.serge-bile.com/2005/html/bio.html
§
“Il giornalista Scott Poulson-Bryant, specialista di cultura pop,
esplora una credenza ben assestata nell’immaginazione americana, l'idea delle
enormi dimensioni del membro virile degli americani di origine africana…
Spero che la gente discuta il libro con gli amici, che apprezzi il mio
senso dell’umorismo…”
Black
Ink, intervista con Scott Poulson-Bryant: http://www.randomhouse.com/broadway/blackink