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Shane MacGowan (1957-2023)

Una volta i Pogues erano descritti come un gruppo affiatato e professionale di musicisti condotti da un caos totale. Ma il loro carismatico cantante Shane MacGowan, è stato annunciato come uno dei migliori cantautori e parolieri del suo tempo. Il grande successo dei Pogues è stato quello di riuscire a mettere insieme la musica tradizionale irlandese con gli accordi del punk del nord di Londra. Come i compagni celti Brendan Behan e Dylan Thomas, la fonte di ispirazione di MacGowan era invariabilmente alcolica e divenne famoso per i suoi eccessi leggendari quanto per la sua musica.

Shane Patrick MacGowan nacque nel Kent il 25 dicembre 1957 mentre i suoi genitori irlandesi erano in visita da parenti. Trascorse i primi sei anni della sua infanzia in un idillio rurale a Tipperary prima che la sua famiglia si trasferisse a vivere in Inghilterra. Visse gran parte della sua vita esprimendo i sentimenti musicali di un irlandese in esilio, anche se in seguito fece dell'Irlanda la sua casa. La madre di MacGowan era una cantante tradizionale irlandese pluripremiata; suo padre era un aspirante scrittore.

All'età di 12 anni, Shane vinse una borsa di studio per la prestigiosa scuola pubblica di Westminster. Non si adattò e fu espulso a 16 anni dopo essere stato sorpreso con la droga. Iniziò a lavorare nei negozi di dischi e nei bar di Londra per soddisfare il suo amore per la musica e le bevande. MacGowan fu inevitabilmente attratto dall'energia e dal caos del movimento punk. Fece notizia per la prima volta quando fu fotografato coperto di sangue da un orecchio morso mentre era a un concerto della band The Clash. L'immagine fece poi il giro dei giornali con il titolo un po' esagerato, "Cannibalismo al concerto dei Clash". Per un certo periodo si è occupò di una fanzine punk.

Nel 1977 entrò a far parte dei Nipple Erectors, in seguito abbreviati in The Nips, una band che era stata formata nel nord di Londra da Shane Bradley. All'epoca conosciuto come Shane O'Hooligan, MacGowan divenne il frontman e il principale compositore della band che pubblicò quattro singoli prima di sciogliersi. Fu solo quando formò i Pogue Mahone (una variante della frase irlandese póg mo thóin, che significa "baciami il culo"), che fu finalmente in grado di mescolare la crudezza del punk con la poesia irlandese e il sentimentalismo dei suoi testi, ottenendo un enorme successo di critica e commerciale.

I Pogues erano una band di notevole abilità musicale. Billy Bragg disse che "si avvicinarono alla musica folk, la afferrarono per il bavero e la gettarono giù per le scale". Le canzoni di MacGowan, spesso con forti influenze repubblicane irlandesi, riflettevano l'esperienza della diaspora irlandese sia nel nord di Londra che altrove. Ha spesso citato Brendan Behan come una delle sue principali influenze, un uomo che, come lo stesso McGowan, era uno scrittore di talento che aveva un debole per la bottiglia. Tra il 1984 e il 1990, la band, il cui nome è diplomaticamente abbreviato in The Pogues, pubblicò cinque album, con canzoni come A Pair of Brown Eyes e A Rainy Night in Soho salutate come classici.

I Pogues sono apparsi come ospiti speciali nei tour degli U2, culminati in una data al Madison Square Garden di New York. Nel 1987, Kirsty MacColl ha collaborato con i Pogues per Fairytale of New York, scritto da MacGowan, che ha raggiunto il secondo posto nelle classifiche britanniche divenendo uno dei canti preferiti di Natale. Mentre MacColl è apparsa nel video promozionale della canzone, lei e McGowan hanno registrato le loro tracce individuali in modo del tutto separato. La canzone aiutò il successivo album dei Pogues, If I Should Fall from Grace with God, a vendere più di un milione di copie in tutto il mondo.

Fabers pubblicò un volume di poesie intitolato Poguetry, e MacGowan divenne il principale portavoce musicale della comunità irlandese londinese. Anche se in seguito è stato elogiato per aver rivitalizzato le canzoni da pub e ribelli con i suoi arrangiamenti punk, queste canzoni sono state inizialmente accolte meno favorevolmente da alcuni nella comunità nativa irlandese che lo hanno accusato di portare discredito sulla loro musica e di perpetuare il mito della "risaia ubriaca".

In effetti, il confine tra lo stile di vita di MacGowan e gli svantaggi di cui cantava era diventato sempre più sfumato e nel 1991 i Pogues furono spinti a cacciare il loro membro fondatore a causa del suo comportamento sempre più irregolare. MacGowan formò una nuova band, The Popes, e nel 1994 uscì l'album The Snake con un nuovo successo.

Una delle sue amiche, la cantante Sinead O'Connor, una volta chiamò la polizia quando lo vide assumere eroina. Lo guarì dall'abitudine. Ma MacGowan ha continuato a sfidare gli avvertimenti dei medici sulla sua assunzione di alcol. Tre anni dopo uscì Crock of Gold, con la copertina dell'album che raffigurava un dipinto di Shane MacGowan raffigurante folletti che assomigliavano ai demoni che sembravano perseguitarlo per tutta la vita.

Si riunì ai Pogues nel 2001 segnando una rinascita della band che, negli anni successivi, suonò davanti a decine di spettatori nel Regno Unito, in Irlanda e negli Stati Uniti. I loro affollati concerti natalizi sono diventati una gioiosa tradizione festiva, con la folla alimentata dalla Guinness che cantava insieme a ogni numero, mentre un McGowan sempre più ubriaco si aggrappava disperatamente all'asta del microfono.

Nel 2005, la riedizione di Fairy Tale of New York, raggiunse il secondo posto nelle classifiche britanniche come parte di una raccolta fondi a sostegno dell'organizzazione benefica Crisis at Christmas. Cinque anni dopo ha iniziato ad esibirsi con una nuova formazione, The Shane Gang, che comprendeva membri della rock band irlandese In Tua Nua.

Un documentario televisivo, proiettato nel 2015, si è concentrato sulla decisione di MacGowan di avere una nuova dentatura. Il “Guardian” ha definito la procedura di nove ore come "l'Everest dell'odontoiatria".

Un attacco di polmonite, combinato con un infortunio all'anca - inizialmente subito a seguito di una caduta mentre stava lasciando uno studio di Dublino nel 2015, fratturandosi il bacino - ha costretto MacGowan a un lungo e obbligatorio ricovero in ospedale, l'anno successivo. Ormai su una sedia a rotelle, compì 60 anni nel 2018. Per l'occasione l’onorarono con un concerto di gala - a cui parteciparono rock star del calibro di Nick Cave e Bobby Gillespie - presso la National Concert Hall di Dublino, dove gli è stato consegnato il Lifetime Achievement Award dal presidente irlandese Michael D. Higgins. Si è rivelato un grande anno per il cantante, poiché dopo 11 anni di fidanzamento, ha anche sposato la giornalista irlandese Victoria Mary Clarke in una cerimonia a Copenaghen.

Nel 2020, BBC Radio 1 ha dichiarato che non avrebbe trasmesso la versione originale di Fairytale of New York quel Natale, perché il suo pubblico potrebbe essere offeso dall'uso della canzone di un termine ora ampiamente considerato un insulto omofobo, scatenando il dibattito. Più o meno nello stesso periodo, è stata presa la decisione tardiva di sottotitolare la voce della star per l'uscita nel Regno Unito di un documentario sulla sua vita - Crock Of Gold: A Few Rounds With Shane MacGowan del regista Julien Temple - dopo che alcuni hanno detto che era difficile capire cosa stesse dicendo.

MacGowan è stato uno dei grandi sopravvissuti della musica popolare i cui eccessi non sembravano offuscare il suo talento creativo. Una volta si vantava che la maggior parte delle sue 300 canzoni erano state scritte mentre era sotto l'effetto di droghe. "Non mi sono mai unito", ha detto, "a una band per bere latte". A novembre, sua moglie aveva pubblicato aggiornamenti sulla sua salute dopo il ricovero in ospedale, comprese fotografie regolari di lui nel suo letto d'ospedale.

BBC, 30 novembre 2023