Il 27 gennaio del 2014 è morto Pete Seeger. Era nato nel 1919.
Pubblichiamo di seguito l’articolo di Richard Taskin per la Encyclopedia of the American Left curata da Mari
Jo Buhle, Paul Buhle e Dan
Georgakas e pubblicata dalla University of Illinois Press nel 1992.
Richard
Taskin
Pete Seeger
Musicista,
cantante, cantautore, folklorista, sindacalista, ambientalista, pacifista,
Seeger nacque a Patterson, New York - figlio di Charles e Costance Seeger, le
cui famiglie si fanno risalire al Mayflower - crescendo in un ambiente
insolitamente politicizzato. Suo
padre era stato un professore di musica a Berkeley, ma per il suo pacifismo
dovette rinunciare all’insegnamento nel 1918.
A
tredici anni, Pete Seeger era già abbonato a “New Masses”. I suoi eroi erano Lincoln Steffens e Mike
Gold. Aspirava a una carriera nel giornalismo. Nel 1936 sentì il banjo a cinque corde per la
prima volta al Festival di Asheville, North Carolina, e la sua vita cambiò per
sempre.
Seeger trascorse due anni infelici ad Harvard e se
ne andò prima degli esami finali nella primavera del 1938. Fece la sua
strada a New York, dove finalmente trovò lavoro presso gli Archives of American
Folk Music. Seeger si adoperò nella ricerca di figure leggendarie della
musica popolare come Leadbelly e Aunt Molly Jackson. Nel 1940, grazie
all’autodisciplina, con rettitudine puritana, era ormai un vero musicista.
Il folklorista Alan Lomax disse che il 3 marzo 1940
poteva essere celebrato come l'inizio della moderna musica popolare. Fu quando
Seeger incontrò Woody Guthrie a un "Grapes of Wrath", concerto a
beneficio dei lavoratori migranti. Nel 1940 i due contribuirono a formare
gli Almanac Singers, un collettivo musicale approssimativamente organizzato che
includeva Lee Hays, Millard Lampell, Sis Cunningham, Sonny Terry, Brownie
McGhee ed altri.
Inizialmente scrissero canzoni di lavoro come The Talking Union Blues, poi brani
pacifisti che crearono imbarazzo a Eleanor e Franklin Roosevelt nel momento
della preparazione all’intervento militare nella seconda guerra mondiale.
Con l'entrata degli Stati Uniti in guerra e la
creazione dell'alleanza USA-URSS, gli Almanac Singers ottennero improvvisamente
la rispettabilità. Suonarono a una trasmissione radio coast-to-coast,
l'agenzia pubblicitaria William Morris offrì aiuto pubblicitario e il gruppo
suonò nei locali notturni più eleganti di New York. Il fascino del successo
pose un problema a Seeger e agli Almanac particolarmente drammatico per gli
artisti radicali: quali concessioni può o deve fare un artista a un pubblico
indifferenziato, senza perdere l’integrità artistica e politica?
I critici richiamarono l'attenzione sugli
orientamenti degli Almanac, e l'FBI cominciò a riempire un nutrito faldone sul
cantastorie alto e magro. Durante il suo primo congedo dall'esercito,
Seeger sposò Toshi Ohta. Tutti gli amici della coppia testimoniano che la
moglie giocò un ruolo decisivo nella carrierta di Pete e nella gestione delle
sue finanze.
A quanto pare Seeger non si impegolò mai nei
battibecchi settari che contribuirono alla debolezza del Partito Comunista alla
fine della seconda guerra mondiale. Aveva aderito al partito nel 1942, ma
come molti artisti nella sua orbita, fu spesso considerato inaffidabile.
Ma indipendentemente dai sentimenti di Seeger circa
il partito, non ci volle molto per capire che tra la paranoia e la reazione
della Guerra Fredda, il movimento sindacale aveva interesse ad associarsi ai
cantastorie radicali. Nel 1948 Seeger accompagnò Henry Wallace, candidato
presidenziale del Progressive Party, in
un giro nel meridione, esperienza che risultò particolarmente deprimente
e alienante. Il 4 settembre 1949 la macchina di Seeger fu assaltata e la
moglie e il figlio di tre anni rimasero leggermente feriti nel corso della
sommossa di Peekskill, New York. Nel clima d’assedio alla fine degli anni
'40, Seeger e Lee Hays scrissero If I Had
a Hammer, un’ottimistica canzone sulle possibilità del cambiamento
sociale. Nel 1950 Hays e Seeger, insieme a Fred Hellerman e Ronnie
Gilbert, formano i Weavers e godettero di un successo immediato con le versioni
altamente zuccherate di Goodnight Irene
e altri brani popolari.
Altrettanto velocemente di come i Weavers giunsero
in testa alle classifiche, la loro carriera fu silurata dalla blacklist, subendo numerose
cancellazioni di concerti all'ultimo minuto. Seeger trascorse gli anni
Cinquanta a definire e nutrire il proprio pubblico. Si dedicò alla
famiglia, effettuò ancora performances coi Weavers, registrò vari album per la
Folkways Records e scelse di frequentare il circuito dei college e dei campi
estivi della Sinistra.
Nel 1955 Seeger fu citato in giudizio dal comitato
per le attività antiamericane. L'anno seguente, con Arthur Miller e altri sei,
fu incriminato per oltraggio al Congresso. Nel 1961 fu dichiarato
colpevole di disprezzo e il 2 aprile condannato a un anno di carcere. L'anno
seguente il suo calvario finì.
Seeger aveva coltivato un revival di musica popolare
nel 1950, e il movimento acquistò slancio dal 1958 fino ai primi anni
‘60. La ABC decise di cavalcare la voga con uno show televisivo
settimanale, Hootenanny, ma
l'entusiasmo per il programma scemò quando si scoprì che Seeger era stato
inserito nella lista nera.
Pete Seeger impiegò una considerevole quantità di
tempo nel Sud durante le marce per i diritti civili del 1960. Fu la sua
variante di un vecchio spiritual, che Seeger chiamò We Shall Overcome, a diventarne l’inno.
La guerra del Vietnam attivò Seeger, che usò il suo
ritorno in televisione per un feroce attacco alla politica di Lyndon Johnson, Waist Deep in the Big Muddy. La canzone
fu tagliata dalla censura, ma Seeger in una seconda apparizione poté cantarla senza
interruzione.
Come molti protagonisti della vecchia sinistra,
Seeger non era del tutto a suo agio con il radicalismo degli anni Sessanta.
Detestava le tensioni generazionali caratteristiche del movimento. Cominciò a
mettere in discussione la validità del suo attivismo. Negli anni 1970 e 1980
continuò a prestarsi per varie cause ma si concentrò soprattutto su quella
ambientalista.
Quando Pete Seeger e i suoi amici nel 1969
lanciarono lo sloop Clearwater nel
fiume Hudson, era in effetti per soddisfare l'amore di sempre per una vita
all'aria aperta col desiderio di ripulire l’ambiente inquinato da un uso
irresponsabile delle acque.
Pete Seeger è diventato una figura molto visibile e
molto amata nella vita americana. Ha pubblicato un centinaio di dischi, scritto
e collaborato a numerosi canzonieri radicali, articoli e manuali tecnici per
suonare il banjo. Sessanta anni dopo il Fronte Popolare, Seeger è uno
degli ultimi legami con la cultura ottimista ed espansiva degli anni della
depressione.