L’articolo che segue è quello
pubblicato in occasione della morte di Georges Palante su un giornale locale
della Bretagna, dove Palante (nato nel nord-est della Francia nel 1862) viveva
ormai da tempo in qualità di docente.
(…)
la morte di Palante
Georges
Palante, professore di filosofia al liceo di Saint-Brieuc, si è ucciso con un
colpo di rivoltella
Saint-Brieuc, 6 agosto
dal nostro corrispondente
Saint-Brieuc è rimasta scossa alla notizia della tragica morte del
signor Palante, professore di filosofia al liceo.
Palante si è suicidato con un colpo di rivoltella nella sua piccola
proprietà di Hillion, dove era solito passare le vacanze. Il signor Palante era
un originale, ben conosciuto a Saint-Brieuc e a Rennes in virtù della sua
sagoma. Era anche un brav'uomo, uno spirito insigne, un vero erudito, d'una
erudizione fuori dell'ordinario. Il professor Palante, materialista convinto,
aveva pubblicato diverse e assai notate opere attraverso le quali si era fatto
una reputazione nel mondo della filosofia moderna.
Si ignorano le cause del disperato gesto. Tuttavia, i conoscenti di
questo filosofo pessimista, tormentato discepolo di Schopenhauer, coloro i
quali sanno che le tristi contingenze della vita non possono, in uno spirito
del genere, essere addolcite da alcuna speranza nell'al di là, non sono rimasti
stupiti da questa penosa fine.
Sia come sia, l'università perde uno dei suoi membri più coscienziosi e
ragguardevoli.
“Ouest-Eclair”, 7 agosto 1925