Miscellanea fdv 35
Cormac
McCarthy: Il PASSEGGERO, Einaudi,
2023
Cormac
McCarthy è morto il 13 giugno di quest’anno. Dai tempi de La Strada (2006) non aveva più pubblicato romanzi. Nel 2017 tuttavia pubblicò un saggio
per il Santa Santa Fe
Institute sulla rivista
“Nautilus”. L’istituto del
New Mexico è classificato al 24° posto
tra i "Top Science and
Technology Think Tanks" del mondo e si occupa di sistemi
fisici, biologici e sociali. The Kekulé Problem, il saggio di McCarthy analizza un sogno che
nel 1850 risolse un problema al chimico tedesco August Kekulé arrivando alla conclusione che c’è separazione fra inconscio e linguaggio, quest’ultimo apparterrebbe solo agli esseri umani mentre
l’inconscio è comune agli animali. Diversamente
dalla teoria della grammatica
generativa di Chomsky che
ne postula strutture
innate, il linguaggio non sarebbe dunque una determinazione biologica.
Il
nuovo romanzo (in realtà sono due collegati Il Passeggero e Stella Maris, in fase di pubblicazione
italiana mentre scriviamo) vorrebbe essere un thriller, addirittura
un horror, con implicazioni esistenziali
e metafisiche. In realtà è
solo un’opera cupa a tratti illeggibile, a dispetto della
leggibilità dei romanzi passati. Per giunta i protagonisti,
fratello e sorella, fanno come cognome Western, un richiamo evidente
quanto puerile alla narrativa passata di McCarthy. Ciò nonostante quest’opera inqualificbile
più che inclassificabile,
è stata salutata come un capolavoro dalla critica la quale non smette di tesserne gli elogi.
Potenza di un nome e di una carriera ragguardevole.
CdeJ
§§§
Materiali
d’archivio
Ed Sanders: LA "FAMIGLIA"
DI CHARLES MANSON. Gli Assassini
di Sharon Tate. Feltrinelli 1972
Quello di Ed Sanders (1939) fu il primo libro dedicato alla “famiglia”
di Charles Manson. Pubblicato nel 1971
presso E.P Dutton, l’anno dopo ebbe l’edizione
italiana grazie a Feltrinelli, che in seguito, nel 2018, ne pubblicò anche la
versione aggiornata. Sanders come giornalista e
scrittore si fece le ossa (non si direbbe) sul giornale degli operai cattolici
di Dorothy Day. Il successo del libro su Manson lo
indusse nel 1976 a pubblicare con la City Light di Lawrence Ferlinghetti il
manifesto della Investigative Poetry che produsse, in poesia, delle biografie
di scrittori (Allen Ginsberg, per citarne
una) e una storia degli Stati
Uniti in versi. Come poeta occupò le pagine della
sua rivista “Fuck You”. Pacifista radicale, la prima poesia la scrisse sulla carta igienica
del carcere dove era detenuto
a causa di un’azione di protesta
contro i missili nucleari. La sua vena poetica entrò di prepotenza nei brani del
gruppo rock che fondò nel 1964 col più anziano (era del 1923) Tuli Kupferberg, The Fugs. Da decenni vive a Woodstock dove con la moglie
compila il
“Woodstock Journal
online”. Per il libro su Manson ebbe dei guai con The Process, il gruppo
anglo-americano che dall’originale attività in ambito psicanalitico si trasformò presto, al pari di Scientology, in
una “Chiesa”. Sanders aveva
ipotizzato dei collegamenti fra
The Process e Manson e si ritrovò
citato per diffamazione.
Nel 1975 uscì poi il
libro, Helter Skelter, del procuratore distrettuale della Contea di Los Angeles che si occupò dell’accusa
nel processo alla famiglia Manson, Vincent Bugliosi (che in realtà lo scrisse in collaborazione con Curt Gentry). Per quanto
si trattasse di un’inchiesta, il
libro ottenne il premio che
negli Stati Uniti è riservato alla narrative poliziesca, l’Edgar Award. In Italia il libro fu tradotto assai più tardi, in anni
abbastanza recenti, nella collana Oscar di Mondadori.
Fra un libro e l’altro
(nel 1973) uscì anche un film di montaggio diretto da Lawrence Merrick che
lo scrisse con la moglie,
la bella attrice Joan
Huntington, e con la collaborazione alla regia di Robert Hendrickson
(ma nel manifesto italiano
è accreditato solo il
primo). Molti dei protagonisti (compresi Manson e il procuratore
Distrettuale Bugliosi) compaiono nelle non poche interviste. In Italia fu distribuito da Medusa Film (quella che avebbe
distribuito Rambo,
per intenderci) allora non ancora controllata
da Mediaset.
Red