le voci che corrono

 Glenn Cooper

 

Glenn Cooper, La biblioteca dei morti, Nord, 2009

Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un'abbazia sull'isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un'interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante. Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni. Una decisione atroce ma necessaria. Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo. Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile. "Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro, anche se non lo sappiamo. Perché non esiste nulla di casuale. Perché la nostra strada è segnata. Perché il destino è scritto. Nella Biblioteca dei Morti."

L’editore

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Glenn Cooper, Il libro delle anime, Nord, 2010

È un libro, un semplice libro antico. Ma custodisce un segreto. Un segreto che è stato scritto col sangue nel 1297, da innumerevoli scrivani coi capelli rossi e con gli occhi verdi, forse toccati dalla grazia divina, forse messaggeri del diavolo. Che è riapparso nel 1334, in una lettera vergata da un abate ormai troppo anziano per sopportare il peso di quel mistero. Che, nel corso del XVI secolo, ha illuminato la strada di un teologo, i sogni di un visionario e le parole di un genio. È un libro, un semplice libro antico. Ma sta per scatenare l'inferno. Perché quel libro è stato sottratto alla Biblioteca dei Morti, la sconfinata raccolta di volumi in cui è riportata la data di nascita e di morte di tutti gli uomini vissuti dall'VIII secolo in poi.

L’editore

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...In questa nuova avventura, Will Piper, l’agente FBI ora in congedo e felice padre del piccolo Phill e fresco sposo della collega Nancy, non riesce a rimanere in disparte e si butta a capofitto in una nuova avventura. Un libro datato 1527 capita nelle mani di una casa d’aste londinese, proveniente da un antico castello di proprietà di Lord Cantwell... il libro è un elenco lunghissimo di nomi e date, di nascita e di morte, di migliaia di persone. Un segreto di stato circonda la misteriosa biblioteca di cui il libro è solo una minima parte. Will, un po’ per forza ma anche per piacere, sa di non potersi sottrarre dal partecipare al recupero del libro preziosissimo e fondamentale per la sicurezza mondiale. Eccolo in Scozia, nel castello da cui il volume proviene, impegnato in un’affascinante caccia al tesoro insieme alla bella ereditiera dell’antica casata, Isabelle, che è una giovane storica appassionata di archeologia. Insieme, scoprono segreti sensazionali che li portano indietro nel tempo: un antenato Cantwell era amico di William Shakespeare; un ruolo non secondario nell’intricata trama svolge il riformatore religioso Calvino. ...

Elisabetta Bolondi, www.sololibri.net/

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Una delle cose più difficili al mondo è scrivere un secondo romanzo dopo che hai scritto La Biblioteca dei Morti e Glenn Cooper si è trovato in questo impiccio di ardua soluzione…

…Glenn Cooper ha optato per il sequel ma non l’ha fatto per una banale (e anche un po’ volgare) operazione di sfruttamento di un format che ha registrato un successo mondiale. Il Libro delle Anime è un libro che ha un’anima, un romanzo che riannoda e sviluppa, spingendola fino alle estreme conseguenze, l’idea meravigliosa e agghiacciante de La Biblioteca dei Morti

Antonio D’Orrico, “Corriere della Sera-Sette”, 6 maggio 2010