le voci che corrono
Busi in corpo 11
>Marco Cavalli, Busi
in corpo 11, Il Saggiatore, Milano 2006
…“Il lettore svagato… si lascerà probabilmente trattenere dal prezzo. È
dunque molto possibile che a comprare il libro di Marco Cavalli saranno
esclusivamente fans di Busi. E loro non saranno delusi. Basteranno le prime
righe della premessa a rassicurarli: «questo libro vuole essere il primo esame
sistematico dell’opera letteraria del romanziere italiano più importante del XX
secolo: Aldo Busi». Okay, ci siamo. Se sei una persona che attribuisce quella
qualifica a Gadda, Calvino, Baricco o Camilleri, posi il volutone sul banco
della libreria e cerchi qualcos’altro. Ma un autentico adoratore di Busi
passerà ore, giorni o settimane, a seconda della velocità di lettura, di pura e
perfetta estasi.
Che cosa faceva Busi la mattina del 21 dicembre 2000? Il libro lo dice.
Quale tipo di cibo non manca mai nel suo frigorifero? Andare a pagina 32 per
scoprirlo”…
“Si ritira opportunamente, il biografo, quando diventa critico, e nella
seconda parte del libro analizza una per una tutte le opere di Busi: romanzi,
saggi, racconti, libri senza definizione, pagine volanti. Questa è la parte
davvero preziosa”…
Stefania Bertola, “La Stampa, TTL”,
18 febbraio 2006
§
“Lo ho amato e spero che muoia presto. Non lo si regge più neppure
quando agisce per conto terzi, c’entra sempre troppo anche quando lui non c’entra,
anche quando a parlare è una monografia a lui dedicata il cui autore si chiama
Marco Cavalli… Lo dico perché so che Aldo Busi è tra gli scrittori viventi più
importanti in assoluto. Lo penso e lo
penso con sempre più rabbia e più dolore”…
“Ci ho creduto così tanto che non avrei mai pensato che sarebbe finito
a battere dalla De Filippi”…
Massimiliano Parente, “Il
Domenicale”, 4 marzo 2006