Coltellate di bellezza
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3
e ricordati che i meglio colpi
sono sulla faccia
i meglio graffisegni sulla carta
non dimenticando il pugno allo stomaco
Da: "Fendenti fonici"
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anima mia
non potendoti affagianare a piacimento
perocchè sei pelle e pece mia
vado anfanando a perdifiato
scannaparole e gabalessemi annacquo il vino della vite
e mai vado in cimbali e mi sconfondo nella dozzina
ma tu abbaia-abbaia
finchè non ho finito di affinare questa vita
Da: "Il collettame"
Niente dissi
[...]
3
mi specchio e sgravo con dolore
figliando famiglie di parole
immagini pargolette e sorelline maggiori
lo specchio sono io
sono io il mio stesso io
e tu ci sformi
[...]
6
però non scappo anche se ci fu un tempo
che mi fecero scappare per arcadie salotti e sacrestie
ma non ero io
la poesia
era la pallida e sminchiata ombra mia
Da: "Fendenti fonici"