Biagio  Antonacci, nasce  a Milano Il 9 novembre del 1963.
Cresce felicemente con la sua famiglia a Rozzano,a pochi passi dalla grande  Milano.  

Sin da piccolo ha avuto  una forte passione per la musica, si divertiva  a suonare la batteria che a 11 anni gli avevano regalato…qualche anno dopo, con alcuni suoi coetanei, forma  il  suo primo  complessino, “I falchijunior”, messo in piedi alle scuole medie aiutato dal preside, che si dilettava  anche lui con bacchette e  rullanti. Iniziano così le sue serate tra  amici,il repertorio che  aveva scelto,spaziava  dalle canzoni  rock delle rockband più famose, dai  Genesis ai Dee Purple, dai Pink Floyd a Led Zeppelin. Intanto  che si diplomava all’istituto tecnico di Pavia, come geometra, continuava  a scrivere canzoni. 

La  sua passione per la musica, che giorno per giorno gli ruba l’animo tanto da fargliela sognare ogni notte, non  venne accantonata neanche quando  lavorava in un cantiere. 
Un giorno  a Garlasco, dove prestava servizio come carabiniere, raccoglie  tutto il suo coraggio e porta a casa di Ron dei provini  registrati su cassetta demo. 
Passano gli anni  e finalmente nel
1989, ecco il suo primo contratto discografico  con  l’album
sono cose che capitano,
prodotto da Ron, Massimo Luca e  Vince Tempera, nonostante la sua eliminazione a Sanremo dell’anno precedente con “Voglio vivere in un attimo”...pensate che quell’anno vinse un gruppo “i future”, che  adesso nessuno ricorda più. 

Finalmente  il suo sogno inizia  a prendere  forma. In questo cd  ci sono canzoni come “Fiore”  che pur essendo  stata   eliminata  alle selezioni di Sanremo,  ha avuto un  altissimo indice  d’ascolto radiofonico.

1990 ecco un  45 giri “ se ti vedesse mamma”, canzone presente in una  raccolta e nella cassetta video di “ liberatemi live” del 93.