JP non rimpiange Beverly Hills 90210. Certo la serie lo ha reso ricco, amato e famoso dalle ragazzine di tutto il mondo. Ma di questi l'ultimo è esattamente quello che "Brandon Walsh" voleva evitare. "Certo è stata un'esperienza fenomenale. La seri ha cambiato la mia vita, ma con il rischio di imprigionarmi in un ruolo, di trasformarmi in un'icona non lo avrei sopportato. Eccolo allora oggi JP, quattro anni dopo BH90210: diversi film alle spalle, alcuni regie alle spalle specialmente di video e documentari, un bel film come "Amore e morte a Long Island" dove paradossalmente recitava (benissimo secondo la critica), la parte di un attore idolo delle teenager di cui si innamora un maturo e stimato scrittore interpretato da John Hurt. E poi c'è la passione per gare automobilistiche e le gare off shore. Una passione che lo ha portato negli studi nella ABC in veste di commentatore sportivo, ma che gli ha anche fatto passare dei tragici momenti: nel '99 Jason guidando ubriaco, causò l'incidente in cui rimase gravemente ferito l'amico che era a bordo della sua auto. Per questo è stato condannato e ha dovuto sottoporsi ad una terapia riabilitativa. "E' stato il periodo più brutto della mia vita" racconta "Ero reduce dal fallimento del mio matrimonio durato solo nove mesi. Mi ero sposato con l'assoluta convinzione di aver trovato la donna della mia vita, ed eccomi lì a pezzi. E' stato davvero doloroso". L'ex moglie di Jason è la truccatrice Ashlee Peterson, che Jason aveva conosciuto sul set di Beverly Hills. Dopo una breve storia con la collega Tiffany-Amber Thiessen, l'attore è oggi legato a Naomi Lowde. "E' una persona totalmente estranea al mondo di Hollywood, cosa che dà alla mia vita quel tocco di normalità ci cui difetta. Già perchè io vivo di corsa. Non solo perchè amo le auto e l'off shore. Ma perchè sono sempre in viaggio. Nell'ultimo anno ho calcolato di aver dormito a casa mia solo otto notti. Per il resto sono sempre stato via per lavoro, facendo diverse cose tra le quali recitare in teatro a Londra. Fra queste diverse cose spicca oltre a film tv la sua attività di regista. Per Beverly Hills 90210 ho diretto 22 episodi. "Sono sempre stato attratto da quello che succedeva dietro la telecamera o la macchina da presa. Così diligentemente ho imparato i trucchi del mestiere e mi sono trovato in grado di dirigere. E dall'altro lato il fatto di recitare mi fa trovare bene con gli attori. Oggi mi piacerebbe realizzare una serie Tv ma per il momento sono impegnato sul set di -Die, o mummy die-, le cui riprese sono iniziate in giugno. E' un film prodotto da Anthony Edwards, l'attore che interpretava il dottor Green in ER. Sono comunque sempre una persona che ama le sfide e che deve provare cose nuove. Voglio continuare a farlo anche in futuro". E fra le novità una in particolare salta all'occhio: "Mi accingo a fare l'istruttore di hockey in un campo di ragazzi dai 6 ai 12 anni. Si trova in una piccola città del Canada. Adoro insegnare ai ragazzi, sono onesti e divertenti". Sempre in Canada, e precisamente a Vancouver, dove Jason è nato, qualche mese fa ha raggiunto l'amico Luke Perry, che era impegnato sul set di "Jeremiah", un film tv. "ho girato qualche scena con lui: Siamo stati insieme per una decina di giorni, come ai vecchi tempi di Beverly Hills 90210, siamo molto amici. E facciamo la stessa vita. Sempre in viaggio e sempre di corsa";