Il Punto di Marassi..................

Il Punto di Marassi è Tornato!

La sedicesima giornata ha visto due pareggi e due vittorie interne; nulla poteva cambiare al vertice e nulla è cambiato.

La Dinamo Jomani, sempre saldamente in testa alla classifica, ha portato a casa un punticino preziosissimo dal campo della Gagliarda Fc ed aumenta a quattordici punti il distacco sui diretti inseguitori: i connazionali dello Spartack fermati dallo Stalin FC che stacca la coda e raggiunge il Gianchester a quota diciassette.

Ora ultima rimane l’Aston che perde di misura contro I Campi Flegre di mister Picchio Pio Capodagli.

È stata una domenica non particolarmente feconda di gol ed anche il nostro fantacampionato ne ha risentito regalando non molto spettacolo, fatta eccezione per la partita dove lo Stalin FC ha prevalso sullo Spartack per 3-2.

La squadra di mister Barone ha espresso grande freschezza e lucidità, nonostante il fattore campo e la parità di gol segnati dai rispettivi giocatori, la differenza l’ha fatta la media voto altissima dell’undici stalinista che conferma la ritrovata serenità presso la corte di mister Barone.

Le ultime parole pronunciate dal presidente Barone prima del match sono state: “ГУЛАГ: Главное Управление Исправительно— Трудовых Лагерей,” in caratteri occidentali: “Glavnoye Upravleniye Ispravitelno-trudovykh Lagerey” ovvero tradotto in italiano : “chiamerò la Direzione principale dei campi di lavoro correttivi” detto con un acronimo i “GULAG”.

Il discorsetto deve aver dato nuova linfa ai giocatori che hanno mostrato un impegno visto raramente in questa stagione da parte dei stalinisti.

Mancò la fortuna non il coraggio per i campioni in carica i quali hanno affrontato il match con il giusto piglio. La sconfitta è più merito degli avversari che demerito dello Spartak.

Da Stalin al Caudillo Del Bello: patron del Giangester. Dopo la sconfitta casalinga con la Gagliarda alza la testa e strappa un pareggio sulle pendici  del Vesuvio. Quel tanto che basta per tenere a distanza di sicurezza l’ Aston dichiara Del Bello, ma serve ancora qualcosa. Il Gianchester appare come una squadra nervosa ed altalenate che non ha ancora trovato una sua personalità. Ora senza Totti le cose si faranno ancora più difficili.. sinceramente Frick Ventola e Bogdani non sembrano essere all’altezza della figura che ricopriva “il capitano”all’interno del Gianchester.

Il Real dal canto suo offre una prestazione incolore.

Vesuvio mette in campo un 3-4-3 votato all’attacco, ma sono proprio i giocatori più offensivi ad fornire una prestazione modesta malgrado Iaquinta fosse in forma favolosa.

 Sulla Dinamo non abbiamo molto da aggiungere più di quanto si sia visto.

Per il momento ( e credo fino alla fine del campionato) il presidente Jomani ha dimostrato che il suo gruppo e quello di gran lunga superiore a tutti. Una sola sconfitta e tre pareggi (tutti esterni) in sedici partite; miglior attacco, 38 gol,( quasi due gol e mezzo a partita) e miglior difesa (15 gol incassati).

Si pensi che il secondo miglior attacco è a quota trenta staccato di otto gol e la seconda miglior difesa ha incassato ben sette gol in più dei capolisti.

Statistiche a parte, dovrebbe verificarsi qualcosa di veramente anomalo per riaprire il campionato.

La Gagliarda (dopo la Dinamo, naturalmente) è la squadra che ha perso di meno ma anche quella che ha pareggiato di più.

Tutto questo ha una suo logica: la Gagliarda soffre di gravi limitatezze nel settore attacco, non ha a disposizione ne un vero bomber ma neanche un attaccante titolare.

Merito della situazione non del tutto negativa è solo dei centrocampisti “outsider” che danno alla Gagliarda l’indole di un undici operaio.

Crisi nera, invece per il nostro Serse Cosmi: THE BULL.

 L’Aston perde ancora (per l’ottava volta) e rimane sola sola con lo spettro del cambio nome che ronza nel cielo nebbioso sopra Londra.

Come la nave “Napoli” arenata davanti alle coste inglesi così l’Aston rimane incagliata nelle acque basse dell’ultimo posto e perde punti importanti verso il discorso salvezza.

Al contrario Picchio Pio Capodogli vede spiragli di luce ed ora che la classifica si fa meno preoccupante comincia a sfoderare i suoi santini ed ex-voto per poter raggiungere le parti “alte” della graduatoria… sempre se la salute lo assisterà…. I medici esprimono cauto ottimismo ma non sciolgono la prognosi.

MM