OPUS FANTACALCI

Mezzo di informazione indipendente AD MMIII

P.S. CRASCH

 

DIDA PIU’ CHE PORTIERE, PROFETA

 

Così l’ultima dichiarazione della scorsa stagione rilasciata all’Opus:

Il portiere del PSC affranto per i modesti risulti ottenuti in questa stagione si sfoga con i giornalisti :“ E’ stato un anno fallimentare e non andrà meglio il prossimo anno………”

 

 

Toldo: "E' un Aston da manuale"

Il portiere respinge le critiche dopo il pareggio in campionato: "Siamo tranquilli perché il gioco c'è. Il Toro è grande. Non siamo Totti-dipendente

 

GLI ULTRAS PICCHIO CI CREDONO

 

Ancora non sono riusciti a capire se il 4 a 4 sul campo del Barone sono stati 2 punti persi od 1 guadagnato, certo è che con Savonarola non si scherza, e la tradizione sempre più salernitana del Picchio è una macchia quasi indelebile; ma i tifosi della curva B non mollano, anzi stanno disegnando il nuovo materiale che vi diamo in anteprima. 

Comunicato del 15.09.2003

 

 Invito a boicottare la testata della  "LA GAZZETTA DELLO SPORT".

In seguito a quanto riportato dal pseudo giornalista Gennaro BOZZA in occasione della manifestazione organizzata dai gruppi della Sud, gli Ultras Picchio invita i propri componenti e tutti i tifosi del Picchio a boicottare il giornale.

Di seguito viene riportato per integrale la parte iniziale dell'articolo pubblicato sul giornale del 15 settembre 2003

Salerno: Uno striscione sulle gradinate: <<Il presidentissimo (Picchio, ndr) aveva capito, il calcio italiano è proprio finito>>. Aston e Spartak, sul campo, dimostrano che è vero. Uno spettacolo deprimente, come lo è fuori del campo, con i tifosi che inscenano una protesta (curva vuota, traffico bloccato) credendo di essere intelligenti e pretendendo di dimostrare che sono loro l'unica parte pulita e sana del calcio. Insomma siamo alle favole.............

firmato Gennaro Bozza

In seguito mi sono chiesto!!! Che non siano loro la parte pulita del calcio???

 

Questura di Mosca

Il Questore della Provincia di mosca

 

Vista la segnalazione della D.I.G.O.S. di questo capoluogo datata 21/09/2004 nonché la comunicazione di reato dell'Ufficio su indicato a carico del Giangi, nato in luogo e data imprecisata e residente nei pressi dell’aurelia.

Visti gli atti di Ufficio da cui risulta che in occasione dell'incontro di calcio, Spartak vs Dinamo;

  
CONSIDERATO

che le circostanze di cui sopra fanno fondatamente ritenere che l'accesso del predetto ai luoghi ove si svolgono competizioni agonistiche è da ritenersi pregiudizievole per la sicurezza pubblica;

  

VISTO

l'art. 6 della Legge 13.12.1989 nr. 401 come modificato dal D.P.R. 22.12.1994 nr. 717, convertito con modificazioni nella Legge 24.02.1995 nr. 45.

 

ORDINA

che sia fatto divieto al Giangi per un periodo di anni uno dalla data di notifica del presente provvedimento, di accedere a tutte le competizioni calcistiche che si terranno allo Stadio di Mosca, nonché, per lo stesso periodo di tempo, di accedere anche agli stadi ove la squadra "Spartak Nonno f.c. " disputerà incontri di calcio nazionali e internazionali. Il divieto è esteso, nelle medesime circostanze di tempo, alle stazioni ferroviarie, caselli autostradali, scali aerei, autogrill e in tutti gli altri luoghi interessati alla sosta, al transito ed al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni medesime.

In particolare per lo Stadio Del Duca: tutte le piazze, corsi, viali e vie vicine allo Stadio.


DISPONE

altresì che Giangi si presenti presso il Commissariato di P.S. in Sarno, quarantacinque minuti dopo l'inizio degli incontri di calcio ovunque disputati dalla squadra della "Spartak Nonno f.c.", nonché di qualsiasi incontro di calcio che si terrà presso lo Stadio di Mosca.

Demanda l'esecuzione agli Ufficiali ed Agenti di P.S., e dispone la notifica con le modalità di cui all'art. 9 del Regolamento di esecuzione del T.U. Leggi di P.S.. Il presente provvedimento verrà comunicato al Procuratore della Repubblica presso la Pretura Circondariale di Roma che ne chiederà convalida al G.I.P. della Pretura Circondariale entro 48 ore dalla notifica. Entro il predetto termine l'interessato ha facoltà di presentare, personalmente o a mezzo difensore, memorie o deduzioni al G.I.P..

L'inosservanza del presente provvedimento è punita ai sensi del 6° comma dell'art. 6 Legge 13.12.1989 nr. 401 e successive modifiche.

Avverso il provvedimento di divieto è ammesso ricorso gerarchico al Prefetto della Provincia di Ascoli Piceno entro 30 giorni dalla data di notifica del presente atto e ricorso giurisdizionale al T.A.R. della regione Marche entro 60 giorni dalla stessa data.

Avverso l'ordinanza di convalida del G.I.P. è ammesso il ricorso alla Corte di Cassazione, entro il termine di 60 giorni, ai sensi del 4° comma dell'art. 6 Legge 401/89 e successive modifiche.

Mosca, lì 21/09/2004

GIANGI: un nome, un mito...

Quando meno te lo aspetti, quando defechi, quando vomiti, quando russi, quando pisci, quando rutti, quando hai conati, quando hai incubi, quando tenti il suicidio...: 
in tutte le occasioni aspettati che il Giangi si materializzi.

Caratteristiche: impossibile dare una definizione certa, le sue mille trasformazioni ne fanno quasi una leggenda...

Tuttavia tra le molte ci piace quella data da uno spacciatore che, vedendolo nei pressi di valle giulia, lo definì "omone nero con il culo rotto".
Come riconoscerlo?
Portamento corvino, sguardo da cazzo, ghigno da faina, passo da checca.
Lui si che non deve chiedere mai! Anzi devi già sapere cosa vuole da te, e la tua fedele risposta alla sua chiamata sarà: "dime!" (in lingua kyé: dimmi).
Giangi...un vortice di energia a 360 gradi.

Il dizionario universale interattivo 

Giangi

Rustico e primitivo essere facilmente identificabile tramite l'utilizzo del rutto tonnozoico.////Sinonimi=Rustico, Primitivo, Cavernicolo, Mesozoico, Bambino con la barba, etc...

 

GIANGI

stampino BARESE.

 

Gianji

Losco individuo di Marghera (VE)...alcolizzato...scontroso e violento.

 

Gianluca

Dicesi di persona codarda che colpisce il nemico a tradimento. Il termine deriva da jean luc godard (Gianluca 'o codard) (a Napoli: we m'e accis comm nu janluc!) (by OscarBoto)

 

Il principe del lago

Una favola sulla paura del diverso e sul coraggio della solidarietà

  Giangi è un bambino come ce ne sono tanti, con poca voglia di studiare e nessuna intenzione di fare l’eroe. Finché un bel giorno cade dentro un libro e un eroe lo diventa per davvero: la sua missione sarà quella di salvare il Principe del Lago, scomparso misteriosamente dal suo regno portando via con sé la gioia, la pace e l’allegria. Il nostro piccolo protagonista dovrà affrontare misteri, avventure e personaggi bizzarri ma l’ostacolo più difficile da superare sarà l’incontro con la sua paura più grande: la paura della diversità. Solo se riuscirà a superarla potrà ritrovare il Principe e tornare a casa.

Lo avrete capito da soli, quella di Imprudente è proprio una storia vera raccontata come una favola per bambini. Ed infatti saranno proprio loro a trovare più avvincente l’avventura in questo regno strano e misterioso che l’autore è riuscito a creare. Il messaggio che questo libro ci manda è universale, la paura per il diverso è la paura di ognuno di noi per Giangi, e proprio qui sta il pregio maggiore de “Il Principe del lago”. Il linguaggio è quello semplice e ingenuo proprio di un testo diretto ad un pubblico così giovane. Leggendolo anche gli adulti non potranno non fermarsi a riflettere su quei piccoli-grandi drammi che Giangi incontra nel suo percorso fatto di streghe, mostri e animali parlanti . Imprudente ci parla di disagio, di emarginazione, di diversità, di solidarietà e ce ne parla con parole semplici, chiare e dirette che arrivano certo ai lettori più piccoli ma che in questo modo raggiungono con grande intensità anche il cuore e le menti dei genitori.

Una bella favola quindi che mamme e papà dovrebbero leggere insieme ai figli perché purtroppo il timore nei confronti di chi è diverso da noi non ha età e i consigli che questo libro ci offre saranno un ottimo spunto per tutte le generazioni.

 

 

 

 

La rubrica di Piccinino:

 

Quest’anno credo che le squadre siano piu’ che mai equilibrate e la prima giornata ha confermato questa teoria.

Riportiamo i voti per i fantallenatori relativi alla prima giornata:

 

Mister Jomani (Dinamo J.) voto 9:

Il presidente della Dinamo nonostante le tante cessioni effettuate nell’ultimo mercato affida al mister Jomani una buona squadra dove pero’ manca un vero e proprio leader. Ed e’ qui che si nota l’ottimo lavoro dell’allenatore che alla prima uscita stagionale va a vincere in casa del Real con un perentorio 3-1 grazie ai nuovi acquisti Toni e Protti. La squadra detentrice dello scudetto mette in mostra un ottimo gioco e si candida anche quest’anno per uno dei primi posti finali. Il mister se continua cosi potra’ arrivare alla vittoria della panchina d’oro come miglior allenatore dell’anno.

 

Mister Cana’ (Barça Nano) voto 6,5:

All’esordio in campionato il mister Cana’ si affida ad un classico 4-4-2 e per ora abbandona la famosa “B” zona;il campo gli da’ ragione anche per la grossa fortuna di incappare in una straordinaria giornata del bomber Montella che annichilisce da solo la difesa del PSC. La squadra non mette in mostra un bel gioco fluido,ci sono ancora molti dubbi sul centrocampo e la difesa; per ora il voto e’ di stima sperando che prima o poi si possa vedere un Barça Nano che impone il proprio gioco alle altre squadre.Comunque ottima la mossa del presidente Nano di ingaggiare un allenatore molto preparato.

 

Mister Masaccio (Spartak Nonno) voto 6:

L’eredita’ che gli e’ stata lasciata dal mister D’Annunzio e’ grande e pesante ; il nuovo trainer si impegna a fondo ma la squadra sembra  troppo legata alle giocate individuali dei singoli come Kaka,Gilardino, Pirlo etc…L’assenza del Capitano si e’ fatta sentire ed il lavoro del Masaccio sara’ piu’ che altro quello di dare un gioco ad un gruppo straordinario. Il pari in casa della ridimensionata Aston B. e’ gia’ un piccolo passo falso ma supponiamo che prima o poi il Masaccio trovi il bandolo della matassa ed allora sara’ molto difficile fermarlo. L’unica domanda che ci viene e’:”Perche’ l’esonero del vincente D’Annunzio?”.

 

Mister Savonarola (Barone FC) voto 7:

Eccoci di fronte ad un altro esordiente in questo fantacalcio  ma il risultato appare per lo piu’ frutto della gestione precedente. Il 4-4 in casa con la matricola AS Curva B potrebbe essere un risultato negativo ma sappiamo che il presidente Barone e’ molto esigente con i suoi allenatori e sapra’ tirar fuori il meglio anche dal mister Savonarola. La squadra comunque ha dimostrato un bel gioco d’attacco andando a segno per ben 4 volte ed e’ da qui che crediamo iniziera’ il duro lavoro del Savonarola. Pensiamo che questa squadra possa divertire e che fino all’ultimo lottera’ per i primi posti.

 

Mister Fernandez (PSC) voto 5:

L’ inizio non e’ stato dei piu’ facili , una sconfitta per 4-0 alla prima uscita e per lo piu’ nel derby e’ un risultato difficile da digerire. La squadra e’ sembrata svogliata, priva di mordente e cattiveria agonistica elementi essenziali per poter rimanere nella massima serie. Certo la giornata fantastica di Montella non ha lasciato spazio alla squadra di Maria Sole che ha molto da lavorare soprattutto sulla mente dei suoi giocatori. Noi addetti ai lavori pensiamo comunque che sia stata solo una giornata storta anche se i tifosi hanno previsto per oggi pomeriggio una manifestazione contro la dirigenza. L’aria e’ pesante…chissa’ se il presidente Maria Sole riuscira’ a riportare la serenita’ necessaria per poter continuare a lottare. La domanda comunque ce la poniamo: ”Quanto durera’ Fernandez sulla panchina del PSC?”

 

Mister Toro (Aston B.) voto 4,5:

Il presidente Ciccio gli ha tolto negli ultimi minuti del mercato il perno del centrocampo, il leader indiscusso di questo fantacalcio l’unico Capitano mai esistito. Il mister Toro si e’ rimboccato le maniche ed ha cominciato a lavorare sodo sulle menti dei giocatori che non credevano piu’ al progetto Aston. La squadra ha giocato una pessima partita pareggiando in casa per 1-1 con lo Spartak N. non in grandissima forma. I tifosi dell’Aston hanno deciso di dare ancora qualche giornata di fiducia al mister Toro ma noi sinceramente non lo vediamo bene. Sara’ dura quest’anno riuscire a fare qualche buon risultato.

 

Mister Vesuvio (Real V.) voto 4:

Il presidente del Real ha fornito all’allenatore Vesuvio un’ottima squadra ma la partenza e’ stata disastrosa. L’ 1-3 in casa con la Dinamo la dice tutta sulle qualità del mister che nonostante la doppietta di Trezeguet rimedia una grossa figuraccia. Non abbiamo più dubbi sulle scarse capacità dell’allenatore che e’ riuscito nella improba impresa di far prendere ben 4 goal al suo fortissimo portiere. La  squadra formata da ottimi giocatori potrebbe dare molto di più  ma crediamo ce le notti brave concesse dal mister Vesuvio ai suoi giocatori non lo porteranno lontano.

 

Mister Picchio (AS Curva B) voto 7,5:

All’esordio in seria A strappa uno splendido pareggio sul campo ostico del Barone Fc.

Un 4-4 che la dice lunga sulla voglia, la cattiveria e l’energia profusa dall’allenatore ai suoi giocatori. L’enorme voglia di riscatto del mister, maltrattato l’anno passato con la squadra AS Roma da decisioni arbitrali incredibili che hanno portato alla sua prima retrocessione ,si e’ vista da subito in campo e l’emblema e’ mostrato da una straordinario Adriano. Il Picchio aveva richiesto al suo presidente l’acquisto del giovane brasiliano ,che talmente attaccato al suo allenatore,ha accettato di dimezzarsi l’ingaggio per tornare nella massima serie.

In campo Adriano trasporta tutta la cattiveria e la voglia di vincere del mister Picchio e pensiamo che per poter vincere bisognerà fare i conti con questa matricola.