IL SISTEMA AZIENDALE
L’attività economica è diretta alla produzione di beni e servizi necessari al soddisfacimento dei beni umani, ed è caratterizzata da 4 fasi:
- produzione
- consumo
- scambio
- risparmio e investimento
L’attività economica viene svolta tramite l’azienda.
L’azienda
è un insieme coordinato di persone, beni ed operazioni che operano per il
raggiungimento di un determinato fine.
L’azienda
è un sistema:
- finalizzato, cioè tende a un obiettivo
- aperto, ossia in stretto collegamento con l’ambiente esterno
- complesso, in quanto costituito da un alto numero di elementi legati tra loro da
numerose e complicate relazioni
- dotato di meccanismi di regolazione, ho lo portano verso gli obiettivo prefissati.
- capace di adattarsi all’ambiente, e in certi casi di influenzarlo col suo comportamento.
L’azienda e un sottosistema dell’ambiente ed intrattiene relazioni con l’ambiente circostante, ricevendo da questo degli INPUT (risorse) e formando a sua volta altre risorse dell’ambiente (OUTPUT).
L’ambiente è il contesto generale in cui l’azienda opera, ed è questo che condiziona lo sviluppo dell’azienda, e che può a sua volta condizionarlo. Esiste ambiente generale o specifico.
L’ambiente generale, è dato dalle condizioni e le circostante in cui l’impresa opera, ed è formato dai seguenti sottosistemi:
- ambiente fisico-naturale, è dato dai fattori naturali
- ambiente culturale, dato da conoscenze, ideologie e valori di una società
- ambiente tecnologico, dato dalle conoscenze tecniche utili per svolgere l’attività
- ambiente sociale, che è la struttura sociale in cui è inserita l’azienda
-
ambiente politico-legislativo
- ambiente economico.
L’ambiente specifico, si riscontra nel settore di attività di un’impresa, ed è caratterizzato da alcuni elementi comuni, come:
-
acquisizione dei fattori produttivi
-
produzione di beni e servizi
- distribuzione di beni e servizi
La continua evoluzione dell’ambiente si deve:
- al progresso tecnologico
- all’ampliamento dei mercati
- alla crescita del benessere
L’ambiente pone dei vincoli alla gestione aziendale, ma può a sua volta esserne condizionato (rapporto biunivoco)
Il fine che le aziende si prefiggono può essere:
- il lucro
- il soddisfacimento dei bisogni umani
Secondo il fine per il quale operano, esse si dividono in:
aziende di erogazione che hanno come scopo il soddisfacimento dei bisogni umani attraverso un consumo di ricchezza.
Possiamo distinguere:
* aziende di erogazione pubbliche appartenenti ad enti territoriali (stato)
* aziende di erogazione pubbliche appartenenti ad enti istituzionali (camera di commercio)
* aziende di erogazione private, che comprendono le aziende familiari e le associazioni
private.
* Aziende composte, affiancano un’attività produttiva a una erogativa.
In base al tipo di attività che svolgono le imprese si dividono in:
di caccia e di pesca
settore primario agricola, estrattive
alimentari, edili
settore secondario tessili, editoriali
meccaniche, chimiche
mercantili
settore terziario
di servizi (trasporto, bancarie, assicurative,
del terziario avanzato)
Imprese (aziende di produzione), che soddisfano un bisogno di lucro, pertanto il loro fine è il guadagno
Possono essere:
Dirette, quando svolgono un’attività rivolta alla trasformazione materiale
Indirette, quando attuano una trasformazione economica nel tempo e nello spazio.
In base al luogo in cui operano abbiamo:
Aziende indivise, svolgono la loro attività in un’unica sede
Aziende divise, svolgono la loro attività in un’unica sede che ha poi delle filiali in altri posti.
In base alle dimensioni abbiamo:
aziende
grandi
aziende
medie
aziende piccole
La distinzione viene fatta in base al capitale, al numero dei dipendenti e al volume delle rendite.
In base alla natura del soggetto aziendale, abbiamo:
aziende pubbliche, che hanno soggetto giuridico pubblico, e che svolgono un’attività di pubblico interesse (stato, regioni, province, comuni, etc)
aziende private, che hanno soggetto giuridico privato, e a loro volta si dividono in :
INDIVIDUALI (quando appartengono ad un sola persona)
autonomia patrimoniale imperfetta
società semplice
di persone soc. in nome collettivo
soc. in accomandita semplice
COLLETTIVE
autonomia patrimoniale perfetta
soc. a responsabilità limitata
di capitale soc. per azioni
soc. in accoma. per azioni
a responsabilità limitata
COOPERATIVE
a responsabilità illimitata
SOCIETÀ SEMPLICE, può fare solo attività agricole e professionali
SOCIETÀ IN NOME COLLETTIVO, Può avere per oggetto qualsiasi attività commerciale, è costituita da 2 o più soci con un’unica ragione sociale (denominazione ufficiale della società), che sono responsabili in via sussidiaria, in modo illimitato (utili a perdita sono proporzionali alle quote) e solidale (un creditore può chiedere ad uno solo dei soci l’intero credito).
SOCIETÀ’ IN ACCOMANDITA SEMPLICE Vi è una distinzione fra i soci, che si dividono in:
- soci accomandatari, che sono responsabili per le azioni della società in modo illimitato e solidali.
- soci accomandanti, che sono responsabili per le azioni della società solo per le quote conferite nel capitale sociale.
SOCIETÀ’ A RESPONSABILITÀ’ LIMITATA, è simile alla S.p.A. ma si distingue da questa per l’esigua entità del capitale sociale. e per le forme e le strutture meno complesse.
SOCIETÀ’ PER AZIONI, è un’impresa con capitale sociale suddiviso in tante azioni, che sono in possesso dei vari soci, detti azionisti. L’azione è una determinata quota di capitale e gli utili che da essa scaturiscono, sono detti dividendi.
L’organo supremo di una S.p.A. è l’assemblea degli azionisti, che per legge deve essere convocata almeno una volta all’anno, ed è di sua competenza la nomina dei consiglieri di amministrazione. In una S.p.A. dopo l’assemblea degli azionisti, troviamo il consiglio di amministrazione, al quale compete l’amministrazione e la direzione degli affari.
In
ogni azienda si distinguono poi:
soggetto giuridico, è quella persona o gruppo di persone cui vanno riperiti i diritti e gli obblighi che scaturiscono dell’attività aziendale.
soggetto economica, e quella persona o gruppo di persone che di fatto domina l’azienda e ne indirizza la gestione secondo i propri interessi, in definitiva, è colui che ha il controllo e la padronanza dell’azienda. I due soggetti coincidono nelle ditte individuali, mentre sono distinti nelle società di capitale.
Un gruppo aziendale è un insieme di aziende giuridicamente distinte, ma aventi lo stesso soggetto economico. La società che controlla, è detto capo gruppo, mentre le società che gestisce sono dette controllate.
Il controllo può essere:
DIRETTO A capo gruppo
possiede la maggioranza dei voti nelle assemblee
B C
INDIRETTO A capo gruppo
possiede la maggioranza dei voti in assemblea.
che ha sua volta controlla direttamente
B perciò A controlla diret. B e indiret. C
C
I gruppi possono essere:
economici, quando sono formati da aziende legate tra loro da rapporti di partecipazione e operanti nello stesso settore di attività
finanziari, che sono dati da aziende legate tra loro da rapporti di partecipazione e operanti in diversi settori di attività. (nelle aziende individuali il proprietario è soggetto economico e giuridico. Nelle società di capitale il socio (o gruppi di soci) è il soggetto economico, mentre è soggetto giuridico la società stessa. Esistono poi aziende che hanno soggetto giuridico privato e soggetto economico pubblico).
I principali problemi organizzativi che nascono al momento di far sorgere un’azienda, riguardano:
1) il tipo di attività da svolgere
2) la forma giuridica da assumere
3) il luogo in cui intraprendere l’attività
4) il fine da perseguire.
Sulla
base di ciò, è necessario che ogni azienda abbia una propria struttura,
che è data dal complesso delle risorse personali e patrimoniali indispensabili
per lo svolgimento dell’attività aziendale.
La struttura si distingue poi in:
organizzativa, che p data dalle modalità di composizione di tutte le forze produttive che operano nell’impresa.
operativa, che è data dalla modalità di svolgimento dell’attività aziendale.
La localizzazione dell’azienda, consiste nella scelta del luogo o dei luoghi nei quali collocare le unità operative dell’azienda stessa nonché gli uffici amministrativi.
I fattori principali da prendere in considerazione sono:
ubicazione dei mercati di approvvigionamento, delle materie prime (aziende industriali) o delle merci (aziende mercantili)
passibili di reperire i fattori produttivi da utilizzare in azienda
la
facilità di collegamento
la
presenza di determinate infrastrutture
la vicinanza alle imprese costruttrici di impianti e macchinari
la
lontananza da centri abitati
la possibilità di disporre di ampi spazi.
La ricerca del luogo ideale si basa su calcoli di convenienza economica, che tendono a contrapporre i costi e i ricavi aziendali legati ad una certa localizzazione; l’ubicazione ottimale corrisponde alla massima differenza tra ricavi e costi.
Le imprese all’ingrosso si trovano generalmente il luoghi facilmente raggiungibili o in luoghi di rivendita al dettaglio.
Le aziende al dettaglio si trovano in luoghi dove sono a diretto contatto con i consumatori aziendali.