LE OPERAZIONI DI ACQUISTO
L’acquisizione dei fattori produttivi può riguardare:
- beni a fecondità ripetuta
- beni a fecondità semplice
- servizi
- prestazione di lavoro dipendente o autonomo.
I beni strumentali sono beni indispensabili nel processo produttivo e vengono in esso utilizzati più volte.
La loro acquisizione può avvenire mediante:
-
apporto da parte del proprietario dell’azienda
-
acquisto sul mercato
-
leasing
-
costruzioni in economia
L’ACQUISTO SUL MERCATO
La registrazione relativa all’acquisto è caratterizzata dall’accensione di conti la cui denominazione coincide con quella dei beni acquistati. Tali conti, accesi di costi pluriennali, partecipano al reddito d’esercizio attraverso le quote d’ammortamento.
Nelle aziende mercantili rientrano le operazioni rivolte all’adattamento quantitativo delle merci per la successiva rivendita sul mercato. Si rendono necessari perciò, gli acquisti di imballaggio che si distinguono in:
- imballaggi durevoli, che non vengono venduti insieme alle merci e possono essere riutilizzati dall’azienda per altri trasporti.
- imballaggi a perdere, che vengono venduti insieme alle merci ed esauriscono la loro utilità con una sola operazione di trasporto.
L’acquisto di immobilizzazioni immateriali nelle aziende mercantili riguarda principalmente:
-
marchi
- licenze di utilizzazione di software
Può
succedere che all’acquisizione dei beni strumentali si accompagni il
sostenimento di costi necessari per il perfezionamento di tale operazione o per
l’effettivo utilizzo di tali beni. Si tratta dunque di oneri
accessori all’acquisto, che vengono considerati costi ad utilità
pluriennale.
La capitalizzazione economica consiste perciò nel considerare costo pluriennale un costo che in ipotesi normale esaurirebbe la propria utilità in un esercizio.
Può essere effettuata in 2 modi:
- portando i costi in aumento del valore del bene a cui si riferiscono e facendoli affluire nel conto a esso riservato.
-
creando un apposito conto acceso alle immobilizzazioni immateriali e denominata
col es. “oneri pluriennali da ammortizzare”
ONERI ACCESSORI ALL’ACQUISIZIONE
DI BENI STRUMENTALI
CAPITALIZZAZIONE ECONOMICA
rilevazione in aumento accensione di un rapporto
del valore del bene conto accesso a
cui si riferiscono immobilizzazioni immateriali
- impianti - oneri pluriennali
- macchine ufficio dei ammortizzare
- fabbricati
ESEMPIO N° 1 ACQUISTO DI AUTOMEZZI
* Si ricerca fattura relativa all’acquisto di automezzi per L 50.000.000 + iva; il debito viene estinto il 7/2 con a/b
AUTOMEZZI V.E. - (D) 50.000.000
IVA A CREDITO V.F. + (D) 10.000.000
DEBITI V/FORNITORI V.F. - (A) 60.000.000
Il pagamento si registrano con:
DEBITI V/FORNITORI V.F. + (D) 60.000.000
BANCA V.F. - (A) 60.000.000
* L’acquisto di imballaggi durevoli del valore di L 10.000.000 + iva
IMBALLAGGI DUREVOLI V.E. - (A) 10.000.000
IVA A CREDITO V.F. + (D) 2.000.000
DEBITI V/FORNITORI V.F. - (D) 12.000.000
ESEMPIO N° 2
Acquisto di macchine d’ufficio di capitalizzazione delle spese di installazione e collaudo.
* Si ricava fattura per l’acquisto di macchine d’ufficio per L 100.000.000 e a spese di installazione e collaudo per L 8.000.000, soggette a iva e regolata con rilascio di pagherò.
MACCHINE D’UFFICIO V.E. (D) 108.000.000 (100.000.000 + 8.000.000)
IVA A CREDITO V.F. + (D) 21.600.000
DEBITI V/FORNITORE V.F. - (A) 129.600.000
DEBITI V/FORNITORI V.F. + (D) 129.600.000
CAMBIALI PASSIVE V.F. - (A) 129.600.000
Invece le spese relative alla ristrutturazione del tetto di un magazzino, devono essere capitalizzate.
ONERI PLURIENNALI V.E. - (D) 5.900.000
IVA A CREDITO V.F. + (D) 1.000.000
DEBITI V/FORNITORI V.F. - (A) 6.000.000
Il leasing consente di utilizzare un bene pagando all’impresa locatrice un canone periodico e avendo la possibilità, alla scadenza del contratto, di diventare proprietari del bene stesso, previo pagamento di un prezzo di riscatto
L’acquisizione
dei beni a fecondità semplice
Riguarda tutti gli acquisti di merci, materie prime, materie di consumo. L’operazione di acquisto delle merci è normalmente preceduta dalla stipulazione di un contratto dal quale risultano:
- la quantità delle merci
- la qualità delle merci
- il tipo
- il prezzo di vendita
- le condizioni di pagamento e di trasporto.
ESEMPIO
Nel caso in cui venga stipulato un contratto per la fornitura di merce al prezzo di L 30.000.000 + iva minima
MERCI DA RICEVERE D 30.000.000
FORNITORI C/IMPEGNI A 30.000.000
all’arrivo delle merci si registrano la fattura e lo storno dell’impegno contrattuale.
ACQUISTI MERCI V.E - (D) 30.000.000
IVA A CREDITO V.F. +(D) 1.200.000
DEBITI V/FORNITORI V.F. - (A) 31.200.000
FORNITORI C/IMPEGNI D 30.000.000
MERCI DA RICEVERE A 30.000.000
L’acquisto dei beni a fecondità semplice sono accompagnati dal sostenimento di costi di vario tipo, tra cui assumono particolare importanza le spese di trasporto.
Per esse possono esistere diverse clausole contrattuali:
- franco magazzino compratore (franco destino), i costi accessori sono a carico del
venditore
- franco magazzino venditore (franco partenza), i costi accessori sono a carico del
compratore. Presenta 3 ipotesi:
1-
le spese sono pagate direttamente dal compratore.
2-
le spese sono sostenute dal venditore che le addebita in misura forfettaria
3-
le spese sono anticipate dal venditore.
1° IPOTESI Si riceve fattura per merci per L 10.000.000 + IVA minima e fattura relativa al trasporto di L 50.000.000 + IVA
ACQUISTI MERCI VE - (D) 10.000.000
IVA A CREDITO VF + (D) 400.000
DEBITI V/FORNITORI VF - (A) 10.400.000
COSTI DI TRASPORTO VE - (D) 500.000
IVA A CREDITO VF+ (D) 100.000
DEBITI V/FORNITORI VF - (A) 600.000
La 1° fattura si paga in contanti mentre l’altra con A/B
DEBITI V/FORNITORI VF + (D) 10.400.000
CASSA VF - (A) 10.400.000
DEBITI V/FORNITORI VF + (D) 600.000
BANCA VF - (A) 600.000
2°
IPOTESI
ACQUISTI MERCI VE - (D) 5.000.000
COSTI DI TRASPORTO VE - (D) 300.000
IVA A CREDITO VF + (D) 1.060.000
DEBITI V/FORNITORI VF - (A) 6.360.000
3° IPOTESI spese anticipate del venditore (fattura di trasporto e acquisto merci)
COSTI DI TRASPORTO VE - (D) 100.000
IVA A CREDITO VF + (D) 20.000
DEBITI V/FORNITORI DESIANI VF - (A) 120.000
ACQUISTI MERCI VE - (D) 12.000.000
IVA A CREDITO VE + (D) 2.400.000
DEBITI V/FORNITORI DESIANI VF + (D) 120.000
DEBITI V/FORNITORI STELLA VF - (A) 14.520.000
Vi sono casi particolari d’acquisto sui quali non viene conteggiata l’IVA
*Acquisti non imponibili; le fattura ad essi relative non contengono iva.
ACQUISTI MERCI VE - (D) 100.000.000
DEBITI V/FORNITORI VF + (A) 100.000.000
*Acquisti soggetti a iva non rimborsabile; l’iva su tali acquisti è considerata un costo anzichè un creditore, poichè non necessari al processo produttivo o voluttuari. L’iva va a maggiore il costo delle merci e affluisce nel c/Acquisti merci.
ACQUISTI MERCI VE - (D) 50.000.000
IVA INDETRAIBILE VE - (D) 10.000.000
DEBITI V/FORNITORI VF - (A) 60.000.000
ACQUISTI MERCI VF + (D) 10.000.000
IVA INDETRAIBILE VE + (A) 10.000.000
* Acquisti da privati registrazione come acquisti non imponibili