IL PROBLEMA DELLA PROSA

 

Le prime forme di prosa                               Il primo esempio di PROSA D’ARTE è

narrativa sono la:                                           il novellino (alternanza di prosa e poesia

*traduzione o i volgarizzamenti                    troviamo in la vita nova) Una raccolta di      

di storie di Roma, di grandi                         100 novelle molto brevi. L’autore è

personaggi, mitici come Enea.                     anonimo.

*Le riscritture in volgare del                           La più grande opera in prosa è

romanzo di Tristano                                        il Decameron (1348)

 

 

La vera cultura nasce dalla capacità di confrontarsi con i grandi testi; il sapere comporta moltissime difficoltà. Il DECAMERON è uno dei classici più importanti ed il linguaggio del Boccaccio è rivoluzionario e unico. Nell’anno 1000 con la lingua volgare troviamo documenti in prosa e nel momento in cui diventano ritmi si trasformano in poesia (importante ricordare l’importanza della proda della lingua d’OIL). La lirica segue dei ritmi metrici; la prosa segue invece una grammatica e una sintassi che si deve rifare ad un’altra lingua (quella latina). Pertanto la prosa arriva dopo la lirica.

       1000 - 1348

        IL DECAMERON

Composto subito dopo la peste del 1348 e portato a compimento in 2 o 3 anni, ha un titolo di derivazione greca (deka = dieci, ed emeron = giorni). Il titolo vuole sintetizzare la struttura dell’opera, distinta in 10 giornate durante le quali 10 giovani (7 donne e 3 uomini) radunatisi nella campagna fresolana per sfuggire alla peste e alla disgregazione morale e civile di Firenze, trascorrono il tempo raccontando ciascuno una novella al giorno. Le giornate sono organizzate in modo abbastanza rigido, e secondo il modello medioevale della «corte d’amore», ogni giornata prevede la scelta di un re o di una regina, che fissa il tema delle novelle al quale la brigata si deve attenere, e si chiude su una ballata cantata da uno dei giovani nominato di volta in volta.

 

La 1° giornata (sotto il regno di Pampinea) è ad argomento libero

La 2° giornata (la regina è Filomena) è dedicata ai casi di fortuna, a lieto fine

La 3° giornata (Nèfile) all’acquisto di cosa desiderata o ritrovamento cose perdute

La 4° giornata ((Filostrato) narra gli amori sventurati

La 5° (Fiammetta) narra gli amori risalitisi felicemente.

La 6° giornata (Elissa) è dedicata alla prontezza e ai motti di spirito

La 7° giornata (Dioneo) racconta le beffe dedite dalle donne per salvare dai mariti se stesse e gli amanti

La 8° giornata (Lauretta) tratta di vari inganni

La 9° giornata (Emilia) è ad argomento libero

La 10° giornata (Panfilo) tratta della liberalità e della magnificenza

 

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