FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO

Secondo la Struttura lo Stato può essere:

UNITARIO quando un unico popolo è organizzato sopra un unico territorio sotto un’unica sovranità.

COMPOSTO O FEDERALE quando è composto da più Stati (Stati federali o membri) ciascuno dei quali ha un proprio popolo,territorio e sovranità

La sovranità degli Stati membri è solamente interna, dato che non hanno rapporti diretti con stati esteri. Soggetto del diritto internazionale è dunque sempre i solo lo Stato federale.

Non bisogna confondere gli stati federali con le confederazioni o federazioni di Stati che sono unioni di Stati che si associano grazie ad un trattato,creando un organo collegiale comune costituito dai delegati di ogni stato.

La confederazione non dà vita a uno Stato con poteri superiori a quelli degli Stati membri, i singoli Stati conservano la propria personalità internazionale.

LO STATO DECENTRATO

Uno Stato unitario è anche lo Stato decentrato.

Si ha il sistema dell’accentramento o STATO ACCENTRATO quando le attività che rientrano nelle funzioni statali sono riservate in misura larghissima agli organi centrali dello Stato, perciò con poteri e attribuzioni limitati agli organi locali ed enti pubblici (province regioni comuni).

Si ha il sistema del decentramento o STATO DECENTRATO, quando agli organi locali e agli enti pubblici è data un’ampia sfera di attribuzione e di poteri. Solitamente il decentramento si verifica nel campo amministrativo che prende il nome di decentramento gerarchico e autoritario a seconda che le pubbliche funzioni siano attribuite a organi locali dello Stato o a enti pubblici distinti da questo. Oltre al decentramento amministrativo di attua un decentramento della funzione legislativa (decentramento politico) che permette agli enti pubblici di emanare leggi proprie per disciplinare materie di interesse locale.

Nel settore fiscale, le resistenze del potere centrale a concedere autonomia tributaria a ragioni ed enti locali sono molto più forti (DECENTRAMENTO FISCALE) anche per via dell’elevato debito pubblico e delle differenti situazioni socio-economiche presenti nelle singole regioni.

 

FORME DI GOVERNO :  MONARCHIA E REPUBBLICA

Uno Governo va inteso come il complesso degli organi che provvedono alla direzione suprema dello Stato, mentre in senso stretto indica l’organo esecutivo.

Lo Stato in base alla forma di governo che assume, può distinguersi in:

MONARCHIA il potere sovrano viene attribuito direttamente al capo dello Stato, che lo esercita per diritto proprio e non come rappresentante del popolo.

REPUBBLICANO il capo dello Stato esercita i suoi poteri solo per delega del popolo e come rappresentante di questo.

La monarchia si dice assoluta quando tutto il potere è accentrato nel monarca, si dice costituzionale quando l’esercizio della sovranità è ripartito fra il monarca e altri organi in posizione giuridica di parità, tali organi ricevono i poteri, insieme al monarca, direttamente dalla costituzione.

 

GOVERNO COSTITUZIONALE PURO E GOVERNO PARLAMENTARE

Nelle monarchie costituzionali e nelle repubblicane, è il Parlamento ad esercitare la funzione legislativa, e ad esercitare un controllo sul potere esecutivo, stabilendo l’ orientamento della condotta politica del Governo ( si tratta di un governo parlamentare che si contrappone alla doma costituzionale pura).

Quindi la monarchia costituzionale può essere:

- Monarchia costituzionale pura è il re a nominare e revocare secondo la sia volontà i ministri, che devono rendere conto delle azioni di governo solamente a lui e non al Parlamento.

- Monarchi Parlamentare i ministri anche se nominati e revocati dal re devono rendere conto delle aziono di governo anche al Parlamento, del quale devono godere la fiducia per rimanere in carica.

- Repubblica Presidenziale eletta dal popolo, il capo dello Stato è anche capo del Governo (in senso stretto), che nomina e revoca secondo propria volontà, i ministri che sono responsabili esclusivamente verso di lui.

- Repubblica Parlamentare Il capo dello Stato ( = capo del governo) viene nominato dal Parlamento, e i ministri anche se eletti dal capo dello Stato, sono responsabili di fronte al Parlamento (esempio Italia)

Esiste poi una REPUBBLICA SEMIPRESIDENZIALE (es. Francia) ed una REPLUBBICA D’ASSEMBLEA (es. Svizzera ).

 

REGIME DEGLI STATI

Il Regime è la forma di organizzazione assunta da uno  Stato in una determinata data storica. Dal punto di vista giuridico troviamo:

REGIME DEMOCRATICO cioè la sovranità del popolo che si estende sui diritti di libertà dei cittadini. La democrazia può essere diretta quando è il popolo stesso a compiere atti di governo, riunendosi a decidere gli affari di Stato (es. polis Greca). Indiretta quando gli atti sono compiuti d organi rappresentativi del popolo.

REGIME AUTORITARIO fondato sul principio dell’autorità e quindi sulla subordinazione completa dell’individuo allo Stato, che si estende sulla libertà personale. Possono avere forme diverse; regimi militari e regimi di partito, i quali sfociano in una dittatura personale, la dittatura personale  si poggia sempre ad un elemento militare o di partito.

 

Dal punto di vista economico troviamo:

- Il regime a economia liberista o individualista individuo che agisce per le proprie  finalità, osteggiando l’ intervento statale nel campo economico. Si riconosce la proprietà privata e l’accordo all’affidamento alla libera iniziativa privata.

- Il regime a economia collettivista finalità collettive con subordinazione delle azioni dell’individuo. La terra e gli strumenti sono pubblici, la distribuzione e la , produzione sono regolati dall’autorità dello Stato.

- Il regime ad economia mista la proprietà privata e l’iniziativa privata di riconoscono nella misura in cui sia in armonia con le finalità collettive. Se l’armonia sembri venir meno all’azione del singolo subentra quello dello Stato.

 

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