CONCEZIONE DELLO STATO NELL’ETA’ MODERNA E CONTEMPORANEA

Lo Stato patrimoniale

Tipico dell’epoca feudale, in esso territorio e popolo sono considerati patrimonio del sovrano. Il territorio è l’elemento più importante della ricchezza e le persone che vi abitano sono un semplice accessorio del  territorio, cioè semplici sudditi senza diritti pubblici e privati.

Lo Stato assoluto

Si afferma nel XV secolo con la formazione dei grandi stati nazionali, il potere si accentra nel monarca, il quale se ne reputa per volontà divina. Lo Stato e il sovrano si identificano.

Lo Stato di polizia

L’evoluzione nel XVIII secolo il sovrano esercita ancora il potere senza limiti giuridici, considerandosi organo dello Stato, il quale deve governare per il benessere del popolo. I singoli vantano diritti privati.

Lo Stato nell’età moderna contemporanea

A partire dal XIX secolo prende l’avvento lo Stato moderno dove l’individuo è titolare sia dei diritti privati che dei diritti pubblici, diritti che vengono tutelati dalle Carte Costituzionali. Lo Stato si caratterizza come:

 

STATO COSTITUZIONALE

Che si fonde su una Carta Costituzionale, la quale attua la purità degli organi costituzionali e la divisione dei poteri riconoscendo l’uguaglianza giuridica dei cittadini e assicurando diritti fondamentali. La Carta Costituzionale è un documento solenne, dove vengono enunciati diritti e doveri tra cittadini e Stato.

La Costituzione può esser:

-OTTRIATA costituzione che il monarca ha dato al popolo con atto suo (statuto Albertino)

-VOTATA costituzione che il popolo stesso si è dato tramite un corpo legislativo eletto da loro (repubblica Italiana)

Si distinguono in:

-FLESSIBILI che possono essere modificate tramite la procedura legislativa ordinaria

-RIGIDE per essere modificate devono seguire procedure particolari.

-LUNGHE comprende un’ampia parte di contenuto dei diritti e doveri.

-BREVI dedicano pochi articoli ai diritti e all’adempimento dei doveri dei cittadini.

Principio della pluralità degli organo costituzionali

Nello Stato costituzionale troviamo accanto al capo dello Stato altri organi, come PARLAMENTO GOVERNO CORTE COSTITUZIONALE che hanno parità giuridica. Questo si identifica nella pluralità degli organi costituzionali, che viene completato dalla divisione dei poteri, il politico e scrittore francese sostenne che le tre funzioni dove di esplica la sovranità dello Stato siano affidate a organi diversi e indipendenti. Questa funzione non è  assoluta, essendo irrealizzabile l’integrale attuazione dei poteri. Il Parlamento Organo legislativo ha funzioni amministrative quando approva il bilancio dello Stato e il rendiconto con legge svolge funzioni giurisdizionali quando dispone inchieste di politica-giudiziaria, che istituisce la commissione d’inchiesta. Il Governo organo amministrativo ha funzioni legislative quando emana decreti con valore di legge. Il Consiglio di stato e Corte dei Conti in certi casi hanno funzioni giurisdizionali. Organi Giurisdizionali Ordinari negli atti di volontaria giurisdizione svolgono funzioni amministrative.

 

Principio d’ uguaglianza e Riconoscimento dei diritti individuali

Il riconoscimento dell’eguaglianza giuridica di tutti i cittadini, consiste nel fatto che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge e hanno uguale diritto e dovere salvo eccezioni stabiliti dalla legge. Possiamo trovare l’uguaglianza formale (art.3 com.1)

L’eguaglianza sostanziale art.3 com. 2

Abbiano l’uguaglianza assoluta tra donna e uomo, dove dice che la donna può accedere a tutte le cariche e uffici pubblici in parità.

 

LO STATO RAPPRESENTATIVO

Gli Organi rappresentativi del popolo sono espressione dell’interesse di quest’ultimo:

Rappresentanza Giuridica dove il rappresentante fa atti in nome e per conto del rappresentato, entro i limiti dei poteri conferitigli (rapp.di volontà). Rappresentanza Politica l’organo rappresentativo, in quanto rappresenta gli  interessi del popolo, dichiara una volontà sua propria. In questo caso si ha una rappresentanza di interessi. La nostra Costituzione dichiara; che ogni membro del Parlamento rappresenta la sua nazione senza vincolo di mandato. Con questa norma vengono vietati i mandati imperativi, cioè istruzioni date dagli elettori agli eletti.

 

LO STATO DI DIRITTO

Ogni manifestazione della sovranità dello Stato è regolata da norme giuridiche che garantiscono ai singoli i mezzi per difendersi contro lo stesso Stato. Si divide in tre funzioni:

Funzione giurisdizionale deve farle in base alla legge, se emana una sentenza che viola il diritto oggettivo, potrà venire impugnata tramite ricorso a un organo giurisdizionale di grado superiore, e ciò avviene davanti alla Corte di Cassazione.

Funzione amministrativa un atto contrario al diritto è illegittimo, cioè invalido; lo Stato gli accorda un complesso di mezzi che danno la giustizia amministrativa, in modo che l’interessato mostri tale invalidità.

Funzione legislativa la funzione legislativa incontra sempre un limite formale diritto, un più importante limite sostanziale negli Stati, la Costituzione contiene dei principi dove il legislatore si deve attenere.

 

Partiti politici,sindacati

I partiti politici sono associazioni di individui liberamente organizzate, che concordano un programma su un governo dello Stato, e mirano alla conquista del potere per dare al proprio programma una realizzazione. L’azione dei partiti ha un peso maggiore nella forme di governo parlamentare, la direzione dei partiti fa si che l’elezione del capo dello Stato, la permanenza in carica dell’esecutivo, escono spesso mortificati il prestigio degli organi costituzionali. Infatti lo Stato contemporaneo è stato definito Stato di partiti o Stato partitocratrico. Al giorno d’oggi il fenomeno dei partiti ha assunto molta rilevanza, però manca una loro precisa disciplina costituzionale. La nostra Costituzione proclama che tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti. Inoltre gli equilibri politici e parlamentari sono condizionate dai piccoli partiti e dalle formazioni politiche organizzate. L’instabilità del sistema delle alleanze politiche non favorisce un’azione efficace sul piano governativo e parlamentare.

 

I sindacati

Sono associazioni professionali dei lavoratori che tutelano l’interesse di comune interessato e mirano a conquistare una maggiore somma di potere.Il sindacati non sono  stati ancora riconosciuti come soggetti di diritto, cioè persone giuridiche.

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