Storia Attuale
e interventi di ristrutturazione

Il 19 febbraio 1990 la Delizia viene acquistata dal Comune di Argenta.
Al momento dell’acquisto (da privati) il Comune  motiva tale scelta con la disponibilità, espressa dalla Soprintendenza ai monumenti di Ravenna, di procedere ad un graduale recupero dell’immobile se questo fosse divenuto di proprietà pubblica.  
Per quanto riguarda la destinazione d’uso si parla di progetto museale legato alla figura di G. B. Aleotti e nello specifico alla architettura degli Estensi; si sottolinea l’interesse manifestato dagli Istituti dei Beni Culturali e dall’Assessorato regionale.

Nel 1996, dopo anni di  incuria e di infiltrazioni, crolla il tetto della torre con conseguente instabilità della merlatura e dell’intera torre.  

Di fronte a tale situazione nel novembre del 1996 viene stabilito uno stanziamento di circa 200.000.000 da parte del Comune per il consolidamento della torre; i lavori iniziano solo due anni dopo nel novembre del 1998 ed appare subito evidente l’esiguità del finanziamento di fronte ai danni che si sono venuti a creare con questo ulteriore ritardo.    

Al momento attuale i lavori di consolidamento hanno portato al rifacimento del tetto delle due ali principali e alla definitiva sistemazione della copertura della Torre.
Va ricordato che la Delizia di Benvignante è stata dichiarata di interesse particolarmente importante con D.M. 20.8.1984 ed è sottoposta ai  vincoli della legge 1089/1939. 
Nell’anno 2000 il complesso delle Delizie ferraresi (tra cui anche Benvignante) è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio da salvare.    


23 Febbraio 2000  

“Bando informale per il recupero e riutilizzo a fini ricettivi della Delizia Estense a Benvignante” indetto dal Comune di Argenta con scadenza il
10 Marzo 2000.
Sia il Comune sia l’unico partecipante (Sig. Grandi dell’immobiliare Costanza) hanno preparato due progetti di massima che dovevano essere presentati alla Provincia entro il 21 Marzo 2000.  
In base a tali progetti il Comune dovrebbe occuparsi del ripristino di parte del parco mentre per il restante parco e per la Delizia vera e propria l’intervento dovrebbe essere a carico del privato che avrebbe poi la gestione della struttura ricettiva per un periodo di tempo da definire con l’Amministrazione comunale.
Il progetto con tanto di planimetrie è stato presentato anche alla “Borsa delle 100 città d’arte” a Ferrara nell’estate 2000.  

 

Settembre 2001

Per il parco la trafila burocratica sembra in dirittura d’arrivo.
Il Comune di Argenta ha elaborato il progetto di ripristino dell’area verde (circa 3 ettari) attorno alla Delizia.
I finanziamenti per l’impianto del parco ci sono già ed i lavori di sistemazione del terreno dovrebbero iniziare già nell’estate del 2002; (il terreno, affittato, era coltivato a grano, che è già stato raccolto, quindi non ci dovrebbero essere altri impedimenti all’inizio dei lavori).
Il progetto prevede un doppio filare di tigli al cui interno si snoderà un pista non lastricata di circa 700 metri di lunghezza. Un filare lineare di ciliegi da fiore con alcuni cipressi, partirà dal retro del cortile interno della Delizia, sino a ricongiungersi con un laghetto di circa 400 mq situato sul confine del parco, dal lato opposto rispetto alla torre.
Il restante terreno per ora verrà adibito a prato, in attesa che la ristrutturazione dell’edificio abbia inizio e si delineino meglio anche gli utilizzi degli spazi esterni.

 

Aprile 2003

I lavori di rifacimento del parco attorno alla delizia sono iniziati nell'autunno 2002. Oggi è ormai completato il lavoro di messa a dimora degli alberi, di sistemazione dei pozzetti e della stradina all'interno dei filari di tigli e di peschi da fiore.

Mentre il parco procede, l'intero complesso architettonico della delizia continua a subire gli insulti del tempo e delle intemperie. Nuove falle si sono aperte nel tetto e vaste crepe solcano i muri.

Servono urgentemente interventi di copertura e di messa in sicurezza dell'edificio.

Il progetto di adibirlo ad albergo sembra ormai definitivamente tramontato ma la delizia ha assolutamente bisogno di interventi di manutenzione.

   

 

Nel 2004 è in via di completamento il ripristino del parco iniziato l'anno precedente, mentre per l'edificio è finito nel nulla il progetto di cui si parlava nel 2000 e se tutto andrà bene si potrà arrivare, alla fine di quest'anno o al massimo all'inizio del 2005 al rifacimento della copertura, prima fase per la messa in sicurezza del complesso.


 

Nel 2005 è stato portato a termine il rifacimento della copertura del tetto delle due ali principali e della Torre, con lo scolo delle acque piovane attraverso le grondaie.
Inoltre è stato ripulito il cortile interno con il pozzo centrale.
Molto rimane da fare ma la strada intrapresa rimane quella giusta.



Nel 2009 è iniziato un altro intervento di ristrutturazione (per un valore di circa 300.000 euro) che ha portato alla messa in sicurezza dello scalone di accesso alla torre e di alcune stanze al secondo e terzo piano; l’intervento che è terminato nella primavera del 2010 ha portato inoltre all’apertura delle finestre murate, all’apposizione di un telaio e di una rete di protezione nelle finestre in cui poi sono state messe tende rosse.
Inoltre è stato rifatto il tetto dell’ala nord.


Aprile 2010 - La torre della Delizia di Benvignante