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CENTRALE DI SANNAZZARO
INTERROGAZIONE URGENTE


I sottoscritti Consiglieri Regionali

A CONOSCENZA CHE:

-la Agip Petroli ha richiesto la pronuncia di compatibilità ambientale per il progetto di realizzazione all'interno della Raffineria di Sannazzaro de Burgondi di una centrale Elettrica a ciclo combinato con gas naturale e syngas (1200 MW) e dell'impianto associato di gassificazione;
-la Centrale Elettrica di Sannazzaro è la terza richiesta dopo:
Centrale a Voghera (ASM-Foster Wheeler) di 400MW;
Centrale Elettrica a Casei Gerola (Edison) di 800 MW
-le tre centrali proposte per una potenzialità complessiva di 2400MW, andrebbero ad insistere in un territorio ristretto della Provincia di Pavia;
VISTO:
-che non è stato approvato un Piano Energetico Regionale e nel caso specifico anche la Provincia di Pavia è sprovvista di elementi di pianificazione in tema energetico;
-che le tre centrali proposte determinerebbero pesanti ripercussioni e impatti su un territorio vasto;
RICHIAMATE LE
Osservazioni presentate dalla Legambiente al Progetto della Agip Petroli;

INTERROGANO LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE SE NON RITIENE NECESSARIO:

approntare il Piano Energetico Regionale;
in attesa di tale pianificazione, sospendere le normali procedure autorizzative riferite alle singole centrali, attuare una analisi costi/benefici degli interventi proposti e una valutazione di impatto ambientale strategica su ambiti vasti;
nel caso specifico della Provincia di Pavia stabilire che ogni scelta debba essere l'esito:
di una valutazione congiunta delle tre centrali proposte;
di una motivata scelta pianificatoria;
di una Valutazione di impatto ambientale che prenda in esame non le singole centrali e il loro impatto su un territorio limitato, ma il territorio vasto in cui si collocano.

Carlo Monguzzi        Carlo Porcari


COMUNICATO STAMPA


LA REGIONE LOMBARDIA NON HA UN PIANO ENERGETICO MA
LE CENTRALI SORGONO COME FUNGHI.
Il caso emblematico della Provincia di Pavia: tre nuove centrali per 2400MW in un territorio di pochi chilometri.

Dichiarazione dei consiglieri Carlo Monguzzi (Verdi) e Carlo Porcari (DS)

" Un nuovo rischio ambientale incombe sulla Lombardia.  La Regione Lombardia guidata dal Presidente Formigoni non ha un Piano Energetico:  a fronte di questa ennesima incapacità ad affrontare le questioni ambientali, nell'ultimo periodo si sprecano i progetti per costruire nuove mega centrali elettriche che presentano pesanti impatti ambientali ( enormi prelievi di acqua dalle falde, nuovi inquinanti in atmosfera, aumento del traffico, aumento degli elettrodotti con nuovo inquinamento elettromagnetico..) . Questo succede perchè  con la liberalizzazione della produzione elettrica il "businness" elettrico diventa appetibile.
Emblematico è il caso della Provincia di Pavia.
In un territorio ristretto sono stati presentati tre progetti di nuove mega centrali elettriche per una potenza di 2400MW;  a Voghera una centrale ASM-Foster Wheeler per 400MW, a Casei Gerola una centrale Edison da 800MW e infine all'interno della Raffineria di Sannazzaro de Burgondi, una delle raffinerie più grandi d'Europa, una centrale da 1200MW.
La nostra richiesta è precisa; la Lombardia non può essere indiscriminatamente caricata di impianti legati solo al bussiness elettrico senza pensare alla salute dei cittadini e alla salvaguardia ambientale.  Con una interrogazione urgente alla Giunta Regionale abbiamo chiesto di sospendere le autorizzazioni alla costruzione delle nuove centrali, predisporre il Piano energetico regionale per stabilire quale è il fabbisogno energetico e quali centrali sono necessarie in Lombardia.
Infine abbiamo chiesto per il "caso Pavia" una valutazione congiunta dei tre progetti al fine di definire se c'è necessità in quel territorio di una centrale, di quale dimensione e in quale localizzazione".