DOOTCHOW
BARZELLETTE
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PULITE
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SPORCHE
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| "Babbo, dove sono i Pirenei?" "Non lo so. Domandalo a mamma, è lei che sposta sempre la roba!" |
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| "Hanno rimandato il mi' figliolo in italiano!" "Compragli un vocabolario" "Un vocabolario? A piedi lo mando!!" |
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| Due mosche sono su una cacca di vacca, che mangiano avidamente: "cham cham cham" A un certo punto, una delle due porta una zampetta alla bocca: "burp" E l'altra: "Dio bono, proprio mentre si mangia!" |
VALENTINA: "LECCARE !" (3.5MB) |
| "Lo sai come si fa a far andare via le mosche di cucina?" "No" "Deh. Si caca in salotto" |
LETIZIA: "SUPPOSTE" (1.8MB) |
| I cani si riconoscono dal loro passo. Famoso il passo del bracco. | |
| Cos'è il tartufo? Una tartina volante non identificata. | |
| Qual'è l'insetto più dolce? L'ape rugina. Qual'è l'insetto più piccante? L'ape peronata Qual'è l'insetto più alcolico? L'ape ritivo Qual'è l'insetto che viene mangiando? L'ape tito |
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| Un uomo con la bronchite suona alla porta del dottore. Gli apre la moglie del dottore. Lui chiede, con un filo di voce: "C'è il dottore?" E la donna, anche lei sottovoce: "No, vieni, vieni" |
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| Una macchina procede lentamente su una strada di campagna.
Ad un certo punto l'autista vede un pollo sul ciglio della strada, poco
davanti a lui. Subito scala marcia e accellera rapidamente, nel tentativo
di mettere sotto il pollo. Ma il pollo si mette a correre davanti alla macchina,
scappando via lungo la strada. L'autista pigia sempre più sull'accelleratore,
salendo le marce fino alla quinta. Ma il pollo corre sempre più veloce,
seguendo sempre la strada, senza che la macchina riesca a raggiungerlo.
Finché il pollo lascia la strada e entra di corsa dentro un aia che
si apre sulla destra. L'autista dell'auto compie una rapida virata, entrando
in testacoda nell'aia con un gran polverone. Quando il polverone si dirada,
esce dalla casa il contadino che si avvicina minaccioso all'autista dell'auto: "Ti ho visto, sai. Volevi mettere sotto il pollo" "No ..." fa l'autista in tono di scusa "ero solo incuriosito dalla velocità! Davvero ... Ma mi dice come è possibile?" "Vede ..." spiega il contadino "Noi siamo tre fratelli. Ci piace a tutti e tre il coscio ... Un mio fratello ha studiato genetica all'università ... Così è riuscito a creare una razza di polli a tre gambe." "Ah, ora capisco ..." fa l'uomo dell'auto "e come sono, buoni?" "Non lo so ..." risponde il contadino "si riuscisse mai a chiapparne uno!" |
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| In un bar del porto entra un negro con un pappagallo multicolore
sulla spalla. "Bello ..." fa un avventore del bar "dove l'hai trovato?" Risponde il pappagallo: "Deh, in Africa. E' pieno così ..." |
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| In Australia, un uomo incontra un amico tutto fasciato, tumefatto,
sanguinante. "O cosa hai fatto" chiede. "Ho comprato un boomerang nuovo" risponde l'amico malconcio. "Che c'entra ..." fa il primo. "Deh, a buttare via quello vecchio ..." |
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| Un americano e un italiano passeggiano per le vie della città.
Passando davanti a un fruttivendolo, l'americano chiede, indicando le mele: "Cosa essere quelle?" "O 'un lo vedi ..." risponde l'italiano "mele!" "Ah, ah, ah ..." fa l'americano, ridendo a squarciagola "mele! Noi in America avere mele grosse come palloni da football". Proseguendo nella passeggiata, i due passano davanti ad un altro fruttivendolo. "Cosa essere quelle?" chiede l'americano indicando delle pere. "Sono pere ..." risponde l'italiano. "Ah, ah, ah ..." sghignazza anche questa volta l'americano "pere! Noi in America avere pere grosse come vostri fiaschi di vino". Poco dopo i due passano davanti ad un cocomeraio. "Cosa essere quelli?" fa l'americano. "Deh, 'un lo vedi ..." risponde l'italiano "sono pisellini sgranati". |
Dottore, dottore .....(scegliere la preferita ......)
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| Un esperto di marketing sta compiendo un indagine sui commessi
dei grandi magazzini, allo scopo di individuare le migliori capacità
nella vendita al pubblico. Si reca nel più grande ipermercato dell'area
urbana, e si presenta al direttore: "Vorrei intervistare il migliore dei suoi commessi ..." "Deh, il Biagini ..." fa subito il direttore "venga, l'accompagno al reparto, così lo vede all'opera". I due vanno al secondo piano seminterrato, pieno dei più disparati articoli. In fondo all'immenso locale si vede un commesso, intento a parlare con un cliente. "Venga, eccolo là ..." fa il direttore indicando il commesso "avviciniamoci". Quando giungono a una decina di metri, i due riescono a sentire le voci, e, per non farsi notare, si fermano vicino ad un banco di abbigliamento sportivo, fingendo di guardare delle scarpe. "Che tipo di esca preferisce ..." sta dicendo il commesso al cliente "io le consiglierei questi bachi canadesi ... sono un pò cari, ma le assicuro che non si pentirà della scelta. A lei glieli metto 40.000!" "Sì, va bene ..." fa il cliente "credo che possano andare". "Ma che canna usa?" riprende ancora il commesso "Perché io ho qui un modello veramente sensazionale ... guardi, lei effettua il lancio con un piccolo gesto, e il filo si svolge fino a dove lei vuole ... lei lo ferma semplicemente premendo questo bottoncino, alla distanza desiderata ... se il lancio dovesse essere stato troppo lungo, non fa altro che premere quest'altro bottoncino, e il filo si riavvolge fino a dove lei vuole ... così, finché lei non ripreme il primo bottoncino ..." "Sì ..." replica il cliente "però io ho gia la mia canna ..." "Per lei, questa canna costa solo 800.000 ... e guardi, che è un vero affare!" continua il commesso. "Va bene ... se proprio me la consiglia, la prendo". "Ma, mi dica ..." incalza ancora il commesso "lei come pesca? Va sulla scogliera, sulla spiaggia, o ha una barca ... perché vede, qui abbiamo questo nuovo modello di gommone ..." continua, indicando la parete laterale sulla quale sono disposte varie barche "un vero gioiello ... due motori, timone a barra servoassistito, tre posizioni di stallo ..." e continua a decantare il gommone. Alla fine il cliente si lascia convincere a prendere il gommone. "Per lei, viene sono sei milioni e quattro ... guardi, è un vero trattamento di favore ... pensi, che di listino viene otto milioni!" Il commesso fa incartare tutti gli articoli che il cliente ha scelto, si fa dare il suo indirizzo per la consegna a domicilio del gommone, e saluta gentilmente il cliente, che si allontana soddisfatto. A questo punto, il direttore si fa avanti e presenta l'esperto di marketing al commesso: "Biagini, questo è il dottor Calò, della Practicing. Sta effettuando un'indagine sulla vendita al pubblico, e ha potuto ammirare come lei sia riuscito a vendere una barca ad un cliente che cercava semplicemente delle esche ..." "Esche?" lo interrompe il commesso "il signore non voleva delle esche!" "Ma allora, scusi, cosa era venuto a comprare?" chiede stupito il direttore. "Degli assorbenti per la moglie" "Degli assorbenti? E lei, Biagini, come ha fatto a portarlo alle esche?" "Gli ho detto: perché, in quei due o tre giorni, non si fa una bella pescata?" |
La sala d'aspetto dell'ambulatorio di un paesino è
piena di uomini in attesa della visita dal dottore. Quando arriva il medico, va avanti il primo che, chiusa la porta dell'ambulatorio, fa subito vedere il pene al medico: "Dottore, guardi!" "Deh, è scolo" dice subito il medico. "Ma come ..." fa l'uomo "vado solo co' la mi' moglie e colla moglie del ferroviere!" "Eh ... prenda questa roba" dice il medico, che gli segna la ricetta. Uscito l'uomo, entra il secondo cliente. "Dottore, guardi" fa mostrando anche lui il pene. "Deh, è scolo" dice il medico. "Ma come ..." dice l'uomo "vado solo co' la mi' moglie e colla moglie del ferroviere!" "Eh ... prenda questa medicina" dice il medico segnandogli la ricetta. Dopo entra un terzo uomo, poi un quarto, successivamente un quinto, e così via. Tutti fanno vedere il pene al medico, che a tutti diagnostica lo scolo. Tutti ripetono la stessa frase "Ma come? Vado solo co' la mi' moglie e con la moglie del ferroviere!" A tutti il medico, pazientemente, segna lo stesso medicinale. Finché si presenta un ennesimo cliente, che mostra il pene al medico: "Dottore, guardi" "Deh, è scolo" dice ancora il medico. "Ma come ..." fa l'uomo "vado solo co' la mi' moglie!" "Eh, caro ferroviere ..." |
Due operai livornesi stanno sistemando la grondaia della piccola chiesa di periferia. Sono uno sopra l'altro sulla lunga scala traballante appoggiata al muro.
Un parrocchiano entra in chiesa e va dal prete scandalizzato: "Padre, quegli operai, là fuori, stanno bestemmiando a tutto spiano!"
Il prete esce subito, e si rivolge agli operai "Voi, lassù. Vi sembra questo il linguaggio da adoperare davanti a una chiesa?"
"Noi?" risponde uno degli operai "Ma se non abbiamo fatto niente di male! Ho solo detto a Gigi - E' la seconda volta che mi butti il piombo fuso sul collo, Dio bonino. Se continui, poi mi fai male davvero, Madonna santa!" |
Ieri sera, Dio cane, ero già andato a letto, quando ho sentito un rumore. Dio cane. Non saranno mica i ladri, ho pensato. Sai, Dio cane, quando sei solo in casa, Dio cane, non puoi sapere cosa ti succede. Ho teso l'orecchio, Dio cane, e ho risentito il rumore. Dio cane. Mi sono fatto coraggio, Dio cane, e mi sono alzato. Stai a vedere che sono i topi, ho pensato. Ho aperto l'armadio... Niente. Dio cane. Ho aperto piano piano la porta, e ho risentito il rumore. Dio cane. Sono andato in sala, ho guardato da per tutto... Niente. Dio cane. Sai, Dio cane, quando sei solo la paura ti cresce dentro... Dio cane. Ho risentito il rumore. Dio cane. Sono andato in cucina, ho guardato nella credenza... Niente. Dio cane. E il rumore continuava. Ho visto il peggio... I ladri che mi minacciavano, Dio cane, le possibili conseguenze... con la colluttazione, Dio cane, la roba che mi potevano rubare, Dio cane, il disordine che avrebbero lasciato, Dio cane, la denuncia alla polizia e tutto il resto. Dio cane. Poi, mi è venuta l'ispirazione, Dio cane. Sono andato alla porta del giardino... O non era il cane, Dio maiale! |
| Gl'agli... Fra seminagli, piantagli, annaffiagli, crescigli, cogligli, tagliagli, ammazzettagli e vendigli... E' meglio compragli... Gl'agli. | La lingua batte dove il clito ride |
Due finocchi, in tenda nella jungla, stanno per addormentarsi. Improvvisamente si sente un grido: "Uaaaaaaaaaaah".
Uno dei due imbraccia il fucile, mentre l'altro prende lo specchio e si dà rapidamente il rossetto.
"Ma cosa fai, scema, ti trucchi ora?"
"...E se fosse Tarzan?" |
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