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SOLO
UN SORSO E POI BASTA
Parecchi
anni fa, presso l'osteria dei «Tre
scalin» lavorava un certo Sughero, così
soprannominato perché gli piaceva alzare il
gomito. Il proprietario, nella stagione autunnale,
lo mandava a comprare le uve nelle Langhe. Poi le
pigiava, preparava il vino e lo imbottigliava.
«Se vuoi continuare a lavorare per me -gli
disse un giorno il padrone-, d'ora in poi il vino
devi solo assaggiarlo, come fanno i sommelier nei
grandi alberghi». Quindi gli spiegò
come doveva svolgere la nuova mansione che gli
aveva affidato.
Una sera
una combriccola di amici andò a sedersi ad
un tavolo dell'osteria e ordinò una
bottiglia. Dopo averla stappata alla loro presenza,
come gli aveva insegnato il padrone, Sughero invece
di versare il vino nei bicchieri dei clienti,
riempì il suo bicchiere da birra e disse:
«Non devo più bere tanto, altrimenti il
padrone mi manda via. Il vino devo solo
assaggiarlo».
Lo
assaggiò e dichiarò che era buono,
tanto che se ne versò un altro bicchiere.
Finito l'assaggio, a quella piccola comitiva di
amici lasciò soltanto il vino rimasto sul
fondo della bottiglia.
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