L'ARROSTO
ED IL BOLLITO PER IL PUPO
Un giorno
Toni Salsiccia, intento a far da mangiare per il
pranzo di mezzogiorno, ricevette la visita di un
parente, venuto a trovarlo dopo parecchio tempo che
non si faceva più vedere.
Lo fece
accomodare in cucina, poiché nel salotto,
dove usava intrattenere gli ospiti, non poteva
dargli retta, e lui di lì a qualche minuto,
annusando l'aria, disse: «Ma che buon profumo
di pietanze!».
Toni
Salsiccia scoperchiò le due pentole sui
fornelli, in modo che potesse vedere cosa c'era
dentro. In una pentola c'era un arrosto di sei o
sette chili, nell'altra un bollito dello stesso
peso.
«Per
chi cucini tutta questa roba? -domandò
l'ospite- Hai gente a pranzo?». «No,
è per me e lui -rispose Toni Salsiccia,
indicando suo figlio di circa tre mesi addormentato
nella culla-, perché mia moglie pranza al
ristorante dove lavora».
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