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Nato a
Vecchiano, in provincia di Pisa, il 12 gennaio
1944, Piero Pasquini si è trasferito a
Savigliano nel 1966 al seguito della Saint Gobain,
dove ha poi trascorso il resto della sua vita
lavorativa. Fotoreporter dal 1970 al 1980 del
quotidiano torinese «La Gazzetta del
Popolo», e per breve tempo de «La
Stampa», ha collaborato a vari periodici
locali.
Appassionato
di fotografia, attento osservatore della vita
quotidiana dell'uomo comune, quella che non viene
presa in considerazione dai giornali perché
non fa notizia, ha pubblicato con Luigi Botta il
volume «Savigliano in chiaroscuro»
contenente 1.500 fotografie, scattate dal 1970 al
1980, tratte dal suo archivio in cui ne sono
custodite 18.000.
Sul
finire del 2000 ha dato alle stampe, con il titolo
«Me la racconti bella», per le edizioni
dell'associazione «Cristoforo Beggiami»,
una raccolta di oltre cento aneddoti saviglianesi,
registrati su nastro e trasformati in scrittura da
Giovanni Bosio, illustrata da centoventi immagini
di bar e ritrovi ricreativi attualmente attivi in
Savigliano. Sono sue le immagini fotografiche
pubblicate dal calendario che la «Cristoforo
Beggiami» ha dato alle stampe per il 2000 e
per il 2001.
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