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MANHATTAN


Manhattan è il più piccolo distretto, il cuore della città sull'isola omonima. Ha una struttura a maglie ortogonali che mediante le strade (streets) da est a ovest e le strade (avenues) da nord a sud divide il quartiere in lotti regolari. Qui le strade più famose sono Broadway, Fifth Avenue, Avenue of Americas. Esso sorge sull'isola formata dal fiume Hudson, dall'East River e dallo Harlem River. Questo distretto ha costruzioni caratteristiche con i tipici grattacieli che a tutto il mondo ricordano la famosa città. Infatti lo Skyline (linea dell'orizzonte) mostra le due torri gemelle del World Trade Center di 110 piani costruite nel 1977, l'Empire State Building, il Chrysler Building, il Rockfeller Center. In Manhattan si trova anche il Greenwich Village, famoso quartiere degli artisti ora in gran parte trasferitisi nell'East Village. Il vasto complesso delle Nazioni Unite si trova nella Midtown Manhattan, lungo l'East River. Il quartiere di Harlem, ora popolato in maggior parte da neri, è conosciuto nel mondo per l'alto tasso di violenza. Manhattan è sede anche del centro finanziario più importane del mondo: Wall Street, dove ha sede la NY Stock Exchange (la borsa di New York). In questo quartiere, in tutte le ore della notte, è possibile partecipare a uno spettacolo improvvisato da musicisti, mimi, attori che si esibiscono lungo le strade. Nel centro di questo quartiere c'è la più grande area verde della città, il Central Park, luogo di divertimento, aria pura e incontro per tanti newyorkesi.


Lower Manhattan

Il quartiere di New York denominato Lower Manhattan si trova all'estremo sud dell'isola di Manhattan e rappresenta al contempo la zona più antica della città, sede del primo insediamento olandese del 1625, sia la più nuova, poichè il trenta per cento del terreno è stato creato artificialmente grazie a riempimenti che hanno rubato alle acque della Upper Bay un po' di spazio vitale. Qui sono ubicati alcuni degli edifici e dei complessi architettonici più noti della metropoli tra cui il Woolworth Building, il World Trade Center con le sue Twin Towers, il World Financial Center e la storica St. Paul's Chapel, del 1766. A Lower Manhattan si trovano anche la celebre Wall Street, il New York Stock Exchange e la City Hall, ovvero i centri della vita economica e politica della città.


Battery Park City

Battery Park, il nucleo originario della città, è situato sulla punta meridionale dell'isola di Manhattan, bagnato dalle acque dell'Hudson River. L'area in cui sorge il parco era, ai tempi della colonizzazione olandese di Manhattan, un territorio selvaggio e ostile, mentre attualmente appare come una delle zone più moderne dell'intera metropoli. Qui si trova infatti il moderno quartiere di Battery Park City, costruito su un riempimento realizzato con i detriti accumulatisi dopo lo sgombero dell'area di edificazione del World Trade Center; il materiale, scaricato nel fiume Hudson, ha ampliato la superficie di Manhattan di 37 ettari. Progettato dagli urbanisti Alexander Cooper e Stanton Eckstut, il grande quartiere residenziale e commerciale comprende anche costruzioni adibite a uffici tra cui il già citato World Trade Center, il complesso di grattacieli dominato dalle Twin Towers, le celebri torri gemelle di New York. Centro di Battery Park City è il World Financial Center, progettato dall'architetto Cesar Pelli e costituito da quattro torri di granito e vetro; qui hanno sede aziende di importanza mondiale tra cui l'American Express, Dow Jones e Merrill Lynch. Una delle principali attrazioni del complesso è il Winter Garden, un meraviglioso e imponente giardino d'inverno, ricco di negozi e ristoranti, scelto spesso per la realizzazione di sfilate di moda che possono avvalersi di una scenografia decisamente unica: pavimentazione in marmo, splendide palme e la luce naturale che filtra dall'enorme volta trasparente.


World Trade Center

Costruito a partire dal 1966 in un'area dismessa in riva al fiume Hudson, tra Church, Vesey, West e Liberty Street, e inaugurato il 4 aprile 1973, il World Trade Center è uno dei complessi di grattacieli più celebri di tutta New York. Gli architetti M.Yamasaki ed E. Roth, hanno progettato gli edifici attorno a una piazza centrale, la Austin J. Tonbin Plaza, ornata da una fontana e da alcune imponenti sculture contemporanee: il Globe in bronzo di Fritz Koenig, l'Ideogram in acciaio di James Rosati e una statua in granito di Masayuki Nagare.Le costruzioni più celebri di tutto il complesso sono indubbiamente le Twin Towers (One WTC e Two WTC) che con i loro 420 m d'altezza sono i due grattacieli più alti di New York, i più alti del mondo dopo le Sears Towers di Chicago.Le celebri torri hanno una struttura a pianta quadrata di 63 m di lato sorretta da fondamenta profonde 21 m; 43.000 finestre si aprono sulle facciate realizzate con fasce d'alluminio che ricoprono uno scheletro d'acciaio.Il complesso del World Trade Center, di proprietà della Port Authority of New York and New Yersey, è sede di 500 società internazionali negli uffici delle quali lavorano 50.000 persone. L'Observation Deck, la piattaforma panoramica della South Tower, e i tetti, sono visitati ogni giorno da un numero impressionante di persone (80.000) desiderose di ammirare l'eccezionale panorama sulla città.Nella North Tower si trovano invece alcuni celebri ed esclusivi ristoranti tra cui il Windows on the World, l'Hors d'Oeuvererie, il Cellar in the Sky e il fast-food Skydive. La galleria commerciale sotterranea, in cui si trovano una fermata della metropolitana e numerose attività commerciali, è balzata alla ribalta delle cronache mondiali quando, nel 1993, un attentato dinamitardo degli integralisti islamici contro gli uffici del governo federale, che hanno sede all'interno delle torri, causò la morte di sei persone e ingenti danni all'edificio. Le vittime dell'attentato sono ricordate oggi da un monumento eretto nella piazza centrale.


Wall Street

Wall Street è una piccola strada che si snoda fra i moderni grattacieli del Financial District, il quartiere finanziario di New York, situato nella parte meridionale dell'isola di Manhattan. La celebre via prende il nome da un muro eretto nel Seicento dagli Olandesi per difendere la loro Nieuw Amsterdam (questo il primo nome di New York) dagli attacchi degli inglesi e degli indiani. Intorno a Wall Street si trovano le sedi centrali delle principali banche americane tra cui la Williamsburgh Savings Bank, del 1926 e progettata da Benjamin W. Morris, la Chase Manhattan Bank e la First National City Bank (o Citibank).Al n. 8 di Broad Street si trova inoltre la sede della New York Stock Exchange, la Borsa della metropoli, nata nel maggio 1792 da un patto di regolamentazione del mercato, il Buttonwood Agreement (l'Accordo del platano), siglato da alcuni agenti di cambio, riunitisi sotto un platano al n. 68 di Wall Street.La Borsa di New York è la più importante e la più antica borsa valori degli Stati Uniti, vero e proprio motore dalle cui contrattazioni dipende l'andamento di tutti i mercati internazionali.L'edificio che ospita la New York Stock Exchange è stato progettato da George B. Post e risale al 1903. La facciata è classica, con un pronao a sei colonne corinzie in cui frontone è ornato da un gruppo scultoreo di John Quincy Adam Ward intitolato L'Onestà protegge il lavoro dell'uomo.Migliaia sono le persone che ogni giorno lavorano all'interno degli uffici finanziari del Financial District, mentre la notte, il quartiere è totalmente disabitato e immerso in un silenzio irreale.Gli unici spazi aperti tra le altissime torri sono le plaza dei grattacieli, ornate spesso da splendide fontane e da statue per la realizzazione delle quali hanno lavorato alcuni dei maggiori scultori moderni tra i cui Jean Dubuffet, che ha dato vita a The four trees, e Isamu Noguchi, creatore del celebre Cubo rosso.


City Hall

La City Hall, sede del municipio di New York, si trova nella parte meridionale dell'isola di Manhattan, tra Park Row e Broadway. La sua costruzione risale al periodo tra il 1803 e il 1812 e fu progettata dagli architetti J.F. Mangin e J. McComb. All'interno dell'edificio è situato l'ufficio del sindaco e vi si celebrano cerimonie ufficiali e funerali di stato. Di particolare interesse sono gli arredamenti di valore storico. Nella City Hall viene inoltre conservato il trofeo del campionato americano di baseball del 1996, vinto dalla squadra dei New York Yankees.


Woolworth Building

Il Woolworth Building, costruito nel 1913 sulla Broadway dall'architetto Cass Gilbert, è uno dei grattacieli più belli di tutta New York e con i suoi 241 m d'altezza è stato per quasi vent'anni l'edificio più alto del mondo, superato poi, nel 1930, dal celebre Chrysler Building. Realizzato in stile gotico, con una torre che si innalza sul corpo centrale, questo bellissimo edificio rappresenta l'apice del vecchio tipo di grattacielo: armonioso nell'insieme ed elegantemente decorato secondo la tradizione ornamentale del passato. Proprio per la sua armonia, il Woolworth Building venne soprannominato, dal critico d'architettura Paul Goldberger, "il Mozart tra i grattacieli".


Chrysler Building

Il Chrysler Building è il grattacielo più amato dai newyorchesi e per la sua bellezza è stato immortalato da numerosi registi cinematografici. Si trova a Midtown Manhattan, in Lexington Avenue, tra la East 41st e la East 42nd Street. Voluto da Walter Percy Chrysler, che divenne presidente dell'omonima fabbrica automobilistica nel 1928, questo splendido edificio colpisce per la sua forma originale e per la leggerezza dello stile Art Dèco dell'architetto William Van Alen. La costruzione dell'edificio risale al 1930 e fino all'anno successivo, ovvero fino all'inaugurazione dell'Empire State Building, il Chrysler Building fu l'edificio più alto del mondo (319 m per 77 piani). La cultura dell'automobile trova nella struttura architettonica del grattacielo newyorkese la sua celebrazione. Molti sono infatti i riferimenti a parti di automobili: le griglie dei radiatori e la calandra delle auto dell'epoca hanno ispirato la struttura generale dell'edificio, il fregio bicolore in mattoni che adorna il 30esimo piano simboleggia le ruote di un'auto, gli angoli sono decorati con enormi tappi di radiatore delle vetture Chrysler in foggia di casco alato di Mercurio. L'edificio è inoltre ricoperto da sculture realizzate in lastre d'acciaio del tutto simili a quelle utilizzate per la costruzione delle autovetture. Bellissima e sontuosa è la hall, con ascensori rivestiti in legno, pavimento in marmo, pareti e soffitto affrescati; una meta turistica di sicuro interesse.


Civic Center

Il complesso del Civic Center, situato a nord della City Hall e a ovest di Broadway, riunisce alcune istituzioni cittadine, federali e statali.Qui si trovano infatti il Municipal Building, la Tweed Courthouse, del 1872, la U.S. Courthouse, sede dell'Ordine dei Giuristi e degli Avvocati della contea di New York, e lo U.S. Federal Building, costruito nel 1967. Il sottosuolo della U.S. Courthouse è adibito a poligono di tiro riservato all'addestramento degli agenti del FBI. Ogni giorno, davanti all'ingresso dello U.S. Federal Building, è possibile vedere una lunga fila di persone che tentano di ottenere la cittadinanza americana.


Municipal Building

In Centre Street, all'interno del complesso edilizio del Civic Center, si trova il Municipal Building, sede amministrativa della Greater New York, ovvero dei cinque distretti in cui è suddivisa la città: Manhattan, Brooklyn, Bronx, Queens e Staten Island. La costruzione di questo grattacielo di 14 piani è avvenuta nel 1914 su progetto del rinomato studio McKim, Mead & White. Base dell'edificio è un colonnato in stile neoclassico sul quale è posato il corpo centrale dello stesso; la cima è invece costituita da una serie di torri rivestite in ardesia la più alta delle quali sorregge The Civic Virtue, una scultura di Adolph Weinman. La struttura del Municipal Building colpì molto Stalin che ad esso si ispirò per la costruzione dell'Università di Mosca.


Fifth Avenue

Vero e proprio centro della città di New York è la Fifth Avenue che taglia in due l'isola di Manhattan da Washington Square Park fino al quartiere di Harlem, oltre il Central Park. La celebre via delle parate newyorchesi segna il confine tra il settore Est e il settore West delle Street della metropoli e per questo è considerata l'asse portante di New York City. Qui si svolgono le più importanti e folcloristiche sfilate dei numerosi gruppi etnici newyorchesi tra cui la Steuben Parade e la St. Patrick's Day Parade, l'annuale sfilata dedicata a San Patrizio, il Santo protettore degli Irlandesi. Le vetrine delle grandi firme dell'alta moda mondiale, i negozi di lusso, le gioiellerie più rinomate fanno della Fifth Avenue la strada più elegante della città. Tiffany's, Cartier, Dior, Armani, Versace... sono soltanto alcuni dei nomi prestigiosi che spiccano nelle insegne della quinta strada, soprattutto nel tratto tra la 59th e la 34th Street, e che ne fanno la meta dello shopping raffinato e costoso. Qui si trova inoltre la Vanderbilt Residence, in cui abitò la ricca famiglia dei Vanderbilt prima di trasferirsi nell'Upper East Side, nel 1915. Ma Fifth Avenue non è soltanto il centro dell'effimero, ma anche un importantissimo polo culturale. Musei e istituzioni quali il Metropolitan Museum of Art, il Solomon R. Guggheneim Museum, la National Academy of Design, la Goethe House, il Cooper-Hewitt National Design Museum, il Jewish Museum, l'International Center of Photography, il Museum of the City of New York, El Museo del Barrio e la Frick Collection si trovano in un tratto della lunghissima avenue compreso tra la 82nd e la 104th Street e sono riunite in un'associazione culturale denominata Museum Mile.


Empire State Building

Al n. 350 della Fifth Avenue, tra la 33rd e la 34th Street, si trova uno dei più celebri simboli della città di New York: l'Empire State Building. Progettato dagli architetti Shreve, Lamb e Harmon, il famoso grattacielo venne inaugurato il 1 maggio del 1931 e fu, da quel momento, l'edificio più alto della città e del mondo intero, superando di ben 60 m il bellissimo Chrysler Building, detentore del titolo fino a quel momento. A volere l'Empire State Building fu infatti il vicepresidente della General Motors John Jackob Raskob, fermamente deciso a sfidare in tutti i campi il rivale William Chrysler, presidente dell'omonima casa automobilistica. Per costruirlo furono necessarie 19.000 persone, 60.000 t d'acciaio, 100 km di tubature per l'acqua, 5.630 km di cavi telefonici e 58 ascensori. L'Empire State Building è una delle mete più amate dai visitatori che, attraverso i suoi 72 ascensori, salgono fino alle piattaforme panoramiche dalle quali è possibile godere di una splendida vista sulla metropoli. Particolarmente suggestivo dalle nove di sera fino a mezzanotte, grazie all'illuminazione dei trenta piani superiori, il grattacielo regala uno spettacolo ineguagliabile. A seconda delle circostanze i potenti fari illuminano la parte alta dell'edificio di diversi colori: verde e rosso a Natale, blu, bianco e rosso il 4 luglio, festa dell'indipendenza, verde a San Patrizio e rosa per il Gay's Day. Indimenticabile la scena finale del film King Kong, in cui il gigantesco gorilla si arrampica sulla cima dell'Empire State Building nel vano tentativo di sfuggire alla cattura.


Flatiron Building

Il Flatiron Building, curioso edificio triangolare, sorge all'incrocio fra la Fifth Avenue, Broadway e 23rd Street ed è proprio l'intersecarsi della Broadway, che percorre diagonalmente l'isola di Manhattan, a determinarne l'originale aspetto. Nato nel 1902 come Fuller Building, l'edificio venne poi soprannominato con l'attuale nome, ovvero "palazzo a ferro da stiro", proprio a causa della strana struttura che l'architetto D.H. Burnham dovette studiare per adattarlo alle esigenze logistiche.E fu proprio questa sua forma a triangolo a renderlo uno dei simboli di New York nonchè un soggetto ricercato da fotografi e artisti.Al momento della sua costruzione, il Flatiron Building era il più alto edificio di New York, primato detenuto fino al 1909, anno in cui fu terminata la Metropolitan Life Tower.Una delle particolarità del caratteristico edificio è quella di essere stato il primo grattacielo fornito di un impianto antincendio e di una centrale termica per la produzione di energia; il vapore residuo è utilizzato per l'impianto di riscaldamento e per l'alimentazione dell'originale meccanismo che regola il funzionamento dell'ascensore.


Rockefeller Center

Il monumentale complesso di grattacieli del Rockefeller Center sorge tra la Fifth Avenue e la Avenue of the Americas: una vera e propria città-grattacielo costituita da 19 edifici disposti su pianta ottagonale. Voluto dal petroliere e filantropo John D. Rockfeller jr., il Rockefeller Center "costò la vita", nel 1931, a ben 228 edifici che furono rasi al suolo per dare spazio alla costruzione dei grattacieli e delle piazze del complesso progettato da Raymond H. Wallace e K. Harrison che inizialmente consisteva di soli 14 edifici; dal 1954 in poi vennero edificati altri cinque stabili e il complesso venne continuamente ampliato fino a raggiungere (nel 1973) le dimensioni e l'aspetto di oggi.175.000 sono i visitatori che ogni giorno si recano all'interno del Rockefeller Center e 60.000 sono le persone che vi lavorano.Ristoranti, negozi, gallerie d'arte, studi televisivi e radiofonici completano il quadro di uno dei luoghi più celebri di New York, noto anche per il gigantesco albero e per le splendide decorazioni che ogni anno adornano le sue vie e le sue piazze durante tutto il periodo natalizio. Uno dei modi migliori per entrare nell'immenso complesso del Rockefeller Center è quello di percorrere la Promenade, nota anche come Channel Gardens, che divide gli edifici della Maison Française dal British Empire Building.A dominare l'intero Rockefeller Center è il General Electric Building, mentre nella celebre Lower Plaza (o Sunken Plaza), si trova la celebre fontana Prometheus, in bronzo dorato, realizzata nel 1934 dallo scultore Paul Manship; intorno alla piazza sventolano le bandiere dei Paesi membri delle Nazioni Unite, l'istituzione internazionale che ha sede proprio a New York. Luogo di ritrovo per eccellenza dell'intero complesso, in estate Lower Plaza ospita i tavoli dell'American Festival Cafè, mentre in inverno si trasforma in una grande pista di pattinaggio sul ghiaccio.


Trump Tower

La celebre e imponente Trump Tower, 202 metri per 58 piani, è situata nella Fifth Avenue ed è stata realizzata dal costruttore Donald J. Trump, su progetto dell'architetto Der Scutt, nel 1984. La parte più spettacolare dell'edificio è indubbiamente il gigantesco atrio con pavimento e pareti rivestiti in pregiato marmo italiano dalle sfumature rosa pesca e arancio e una cascata artificiale che precipita da 60 m d'altezza, cioè l'equivalente di 6 piani dell'edificio. Oggi questo straordinario grattacielo di vetro ospita ristoranti, negozi e lussuosi appartamenti. Tra le attività commerciali più rinomate si trovano il parrucchiere Pierre Michel e il ristorante The Terrace,situato al 5o piano. Dall'alto della Trump Tower, la vista sulla trafficata Fifth Avenue è veramente unica.


Avenue of the Americas

Tra le numerose arterie che solcano l'isola di Manhattan nel senso della lunghezza si trova la Sixth Avenue, meglio nota come Avenue of the Americas. La strada dello shopping delle ricche signore di fine secolo ospita oggi i grandi magazzini Macy's, uno dei centri commerciali più famosi di New York che si fregia del titolo di maggiore grande magazzino del mondo. Molti sono i luoghi di notevole interesse che si possono vedere percorrendo la celebre avenue: dalla Radio City Music Hall, al Rockefeller Center, dalla New York Public Library alla Jefferson Market Library. L'edificio che oggi ospita la rinomata biblioteca newyorchese venne costruito nel 1876 su progetto degli architetti Vaux e Withers in ricco stile gotico veneziano e fu sede della Jefferson Market Courthouse, il tribunale, fino al 1945. Da allora fino al 1967, quando il palazzo riaprì i battenti come succursale della New York Public Library, l'edificio fu al centro di un acceso dibattito tra i residenti, che volevano restaurarlo, e le autorità impegnate nel reperimento dei fondi necessari ai lavori di ristrutturazione. Nella Avenue of the Americas di notevole interesse sono inoltre gli eleganti grattacieli sorti negli anni Cinquanta e soprannominati "tombstones" a causa della loro disposizione allineata che ricorda le pietre tombali. Tra gli edifici del complesso si ricordano il Celanese Building, l'Exxson Building e il Time & Life Building.


Macy's

A fregiarsi del titolo di "The world's largest store", ovvero il più vasto grande magazzino del mondo, è il Macy's Department Store, a Midtown Manhattan, non lontano dall'Empire State Building. L'apertura del celebre negozio, che dopo numerose modifiche occupa oggi un intero isolato compreso tra la 34th e la 35th Street, Broadway e la Seventh Avenue, risale al 1858 e fu opera di un ex capitano di baleniera: R.H. Macy. E proprio per ricordare il fondatore del megastore newyorkese, il logo di Macy's è la stella rossa simbolo dell'imbarcazione del capitano Macy. Attualmente il grande magazzino consente ai clienti di fare acquisti tutti i giorni della settimana, anche via internet, e offre ogni genere di articoli, dai più costosi ai più economici, dagli alimentari agli animali. Un vero e proprio bazar dalle dimensioni ciclopiche! Ogni anno il Macy's Department Store organizza una tradizionale sfilata, nota come Thanksgiving Day Parade, che attraversa buona parte del centro di Manhattan, dal Natural Museum of History al Central Park.


Broadway

A New York, con il nome di Broadway si indica sia una via che una parte di essa, ovvero il Theater District, il quartiere dei teatri. La mitica arteria newyorchese attraversa l'isola di Manhattan trasversalmente da nord a sud ripercorrendo una storica pista indiana ed è la strada più antica di New York. Per costruirla furono utilizzati gli ex schiavi neri che, in seguito, andarono a popolare il quartiere di Harlem, l'unico in cui non venivano rifiutati e che era collegato al centro di New York proprio attraverso la Broadway.Quando cala la notte, nella celebre via risplendono migliaia di insegne luminose: sono quelle degli oltre 30 teatri, dei cinema e dei locali notturni che hanno fatto di Broadway un vero e proprio quartiere dello spettacolo e del divertimento notturno e di New York la città dello spettacolo per eccellenza.


Greenwich Village

Il Greenwich Village, oggi bellissimo quartiere residenziale newyorchese e sede universitaria, è stato, fino agli anni Sessanta, il quartiere degli artisti e degli scrittori, grazie anche alla possibilità di trovare abitazioni a costi contenuti. Una delle caratteristiche del quartiere è quella di identificare le sue strette e tortuose stradine con un nome e non con un numero, come accade invece in quasi tutte le altre zone di Manhattan. "The Village", questo il suo nome abituale, è ancora oggi uno dei quartieri più amati di New York, un vero e proprio mito, soprattutto per la sua vitalità e per quell'atmosfera cosmopolita e bizzarra che lo rende assolutamente unico. Qui vissero molti personaggi famosi tra cui Mark Twain, Edghar Allan Poe e Thomas Wolfe e qui, nel 1969, un gruppo di gay protestò contro la chiusura del bar di Stonewall dando il via al movimento per i diritti degli omosessuali. Il cuore del quartiere è Washington Square Park, all'interno del quale è possibile incontrare un'umanità ricca e quanto mai varia, dagli studenti ai musicisti di strada passando per i giocatori di scacchi che si incontrano nel parco per giocare interminabili partite. Attorno a Washington Square Park si trovano gli edifici della celebre New York University, mentre al centro è situato l'arco di trionfo dedicato a George Washington. Le brownstones e le townhouses, i tipici edifici del quartiere risalenti al diciannovesimo secolo, sono tra le maggiori attrattive del Greenwich Village, mentre Bleecker Street, Commerce Street e Union Square sono alcune tra zone più pittoresche di questo quartiere amatissimo dai turisti e dai giovani.


New York University e New York City College

La New York University è la maggiore università newyorchese e il più importante ateneo privato degli Stati Uniti. La sede della celebre università, fondata nel 1831, si trova nel cuore del Greenwich Village, in Washington Square, e ospita più di 40.000 studenti. La presenza degli studenti universitari è una delle caratteristiche del Village nel quale i giovani sono numerosi e che, anche per questo, mantiene tuttora un'atmosfera decisamente particolare. Un altro celebre ateneo di New York è il City College, del 1905, la cui biblioteca universitaria, con oltre 1.000.000 di volumi, è tra le più importanti della città.


United Nations Headquarters

Lo United Nations Headquarters, il quartier generale delle Nazioni Unite, si trova al termine della 42nd Street, sull'East River e gode dello status di extraterritorialità, motivo per cui dispone di un proprio ufficio postale e di proprie forze di polizia. L'ONU venne costituita a San Francisco nel 1945 per sostituire la Società delle Nazioni; è composta dall'Assemblea Generale (UNGA), dal Consiglio di Sicurezza (UNSC), dal Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC), dal Consiglio Fiduciario (UNTC), dal Tribunale Internazionale (IJC, con sede all'Aja) e dalla Segreteria Generale (UNSG). L'imponente complesso di moderni edifici che la ospita, realizzati in vetro e acciaio, è stato progettato da un gruppo di dieci prestigiosi architetti tra cui Le Corbusier, Abramovitz, Sven Markelius e Oskar Niemeyer. I lavori, diretti da Wallace K. Harrison, iniziarono nell'ottobre del 1949 e si conclusero nel 1952; nello stesso anno l'ONU si trasferì dalla sua sede londinese a quella attuale. Le bandiere di tutti gli Stati membri sono schierate in ordine alfabetico lungo la United Nations Plaza, e segnano la linea di confine tra il territorio appartenente alla città di New York e l'enclave internazionale dell'ONU. Tra le opere d'arte presenti all'interno del complesso si trovano gli affreschi murali di Fernand Lèger che decorano la Assembly Hall, il Pendolo di Foucault, donazione dell'Olanda risalente al 1955 e una vetrata di Marc Chagall del 1964. Nello United Nations Headquarters è possibile vedere da vicino anche una roccia lunare donata dagli Stati Uniti nel 1971 dopo la storica missione dell'Apollo 14. Alle pareti della hall e della sala dell'Assemblea Generale si trovano inoltre quadri provenienti da tutto il mondo. Del complesso fa parte anche Secretarial Building, un grattacielo di 39 piani, alto 154 m noto come "Palazzo di vetro" e sede degli uffici amministrativi e dell'ufficio del Segretario Generale.


Grand Central Station

La Grand Central Station, una delle principali stazioni ferroviarie newyorchesi, si trova sulla 42nd Street. L'edificio che attualmente ospita la grande stazione venne costruito tra il 1903 e il 1913, nel luogo in cui sorgeva il vecchio Grand Central Depot, edificato nel 1871 da Cornelius Vanderbilt. 25 km di rotaie e 18.000 tonnellate di acciaio sono stati utilizzati per la realizzazione della Grand Central Station che dal 1983 fa parte del National Register of Historic Places. Sulla 42nd Street si apre la facciata della stazione, opera di Whitney Warren, l'ex allievo dell'École des Beaux-Arts di Parigi che realizzò anche le decorazioni esterne dell'edificio. Si tratta di un classico esempio del gusto accademico e conservatore americano tipico di quel periodo: larghe vetrate racchiuse da colonne e un frontone sul quale spicca una scultura di Jules-Félix Coutan raffigurante Mercurio, Ercole e Minerva. Inglobato nell'opera scultorea si trova l'orologio, considerato uno dei più grandi esistenti al mondo. Per accedere ai binari della Grand Central Station occorre attraversare lo stupefacente atrio principale, alto ben 25 metri, più grande della navata centrale della cattedrale di Nôtre-Dame di Parigi. La volta della hall è inoltre decorata con dipinti e 2.500 lampadine che raffigurano il cielo stellato e le sue costellazioni. Attualmente è allo studio un progetto per la risistemazione della grande stazione che prevede la realizzazione di bar, negozi, ristoranti, sale cinematografiche e una galleria d'arte. La Grand Central Station, rifugio di un notevole numero di senzatetto e vagabondi, è stata l'ambientazione ideale per scene di addio e inseguimenti di alcuni classici della cinematografia mondiale, tra cui Intrigo internazionale, per la regia di Alfred Hitchcock. Per tutti coloro che vogliono conoscere meglio la grande stazione di New York, la Municipal Society organizza interessanti visite guidate.


Harlem

Il quartiere newyorchese di Harlem si trova in una vasta area a nord del Central Park ed è la zona della città in cui risiede la popolazione di colore, motivo per cui è conosciuto in tutto il mondo come il quartiere nero di New York. Fondato nel 1658 dagli olandesi con l'intento di realizzare un'area residenziale per la borghesia, a partire dal 1880 Harlem fu abitato dagli ex schiavi neri utilizzati per la costruzione di Broadway, la via che collega il quartiere stesso al centro di New York. A causa degli alti affitti le famiglie nere dovevano nutrirsi con cibi poveri quali l'avena, e proprio per questo le case del quartiere vennero soprannominate oatmeal flats (appartamenti d'avena). Harlem è stato, ed è tuttora, una delle culle della cultura afro-americana. Protagonista, negli anni Venti e Trenta, dell'espansione del grande jazz, il quartiere ha ospitato nei suoi ormai mitici locali, il Cotton Club e il Sugar Cane, musicisti del rango di Duke Ellington e Count Basie. Questo periodo d'oro del quartiere nero, in cui persino la ricca borghesia vi si recava per assistere agli spettacoli dei grandi jazzisti, è noto come il Rinascimento di Harlem. Al contrario gli anni Sessanta hanno segnato per questa zona della metropoli un punto di svolta negativo; la povertà, la criminalità e il sovraffollamento hanno fatto sì che Harlem diventasse un vero e proprio ghetto. La sua pericolosità è ormai nota a tutti, anche se, in realtà, il tasso di criminalità è superiore nei quartiere di Brooklyn e nel South Bronx. Oggi, fortunatamente, sono stati recuperati alcuni importanti edifici tra cui il celebre Apollo Theatre, palcoscenico dei grandi jazzisti neri, e lo Studio Museum, un museo dedicato alla diaspora africana e alla cultura afro-americana. Un tratto caratteristico di Harlem è la presenza di numerose chiese cristiane; la popolazione nera di New York professa infatti prevalentemente le fedi battista, metodista e pentecostale.


Lenox Avenue

Le strade di Harlem sono il cuore della cultura nera americana. In questo quartiere spesso il degrado e la povertà si mescolano ai caratteristici edifici con scale esterne recentemente ristrutturati e alle vie fortemente trafficate e chiassose.In Lenox Avenue, una delle principali arterie del quartiere nero, si trova lo Schomburg Center for Research in Black Culture, un'importante istituzione, fondata dal portoricano Artur Schomburg, che conserva documenti, libri e fotografie della cultura delle popolazioni di colore.Questo centro di studi sulla vita e le tradizioni degli afroamericani rappresenta il fiore all'occhiello di Harlem dal punto di vista culturale e fa del quartiere un importantissimo punto di riferimento per tutti coloro che sono interessati a conoscere il cammino delle popolazioni nere dalla diaspora africana ai giorni nostri.


Little Italy

Il quartiere italo-americano, noto con il nome di Little Italy, è indubbiamente uno dei più caratteristici tra i quartieri etnici della metropoli americana. La sua origine risale all'inizio del Novecento, quando i numerosissimi italiani trasferitisi nella Grande Mela in cerca di fortuna, si sono riuniti in queste vie ricreando un pezzetto di Italia in America. Negozi di generi alimentari e souvenir, panetterie, caffè e ristoranti contribuiscono ad alimentare quell'atmosfera tutta italiana che ha fatto di Little Italy un quartiere mitico e molto amato dai turisti, anche se ormai di italiani ve ne sono rimasti assai pochi. Il patrono di Napoli viene festeggiato ogni anno, a settembre, nella festa di San Gennaro. Bancarelle, spettacoli e fuochi d'artificio animano le strade e le piazze del quartiere per uno degli eventi più amati della "piccola Italia". Mulberry Street è il cuore di Little Italy, mentre a segnare il confine tra il quartiere italiano e quello cinese di Chinatown, peraltro in continua espansione, è la celebre Canal Street. Nel quartiere italiano di New York, in Elizabeth Street, è cresciuto il celebre regista Martin Scorsese che nel 1972 ha realizzato il film "Mean Streets", girato proprio a Little Italy.


Chinatown

Il rinomato quartiere cinese di Chinatown, confinante con l'altrettanto celebre Little Italy, il quartiere italiano, si trova non lontano dal Civic Center. La sua origine risale al periodo in cui i cinesi, arrivati a New York per essere impiegati nella costruzione della ferrovia transcontinentale, si installarono nel quartiere e lo trasformarono in una vera e propria città cinese in cui poter vivere agevolmente anche senza sapere una sola parola in inglese. Ancora oggi, infatti, nel quartiere oltre all'inglese si parla correntemente il dialetto cantonese, utilizzato soprattutto in famiglia e nei negozi. Oggi Chinatown è popolata da oltre 100.000 abitanti e continua a espandersi in tutte le direzioni a discapito dell'adiacente Little Italy. Numerosi sono i negozi nei quali è possibile trovare ogni genere di merce; altrettanto numerosi sono anche i ristoranti tipici e i locali di ritrovo che si aprono su Bayard, Mott e Pell Street, particolarmente rinomati per i loro contenutissimi prezzi. C'è veramente l'imbarazzo della scelta! A metà gennaio Chinatown si ferma per un giorno e mezzo per celebrare, con fuochi d'artificio e sfilate di giganteschi e coloratissimi dragoni di tela e cartapesta, il famoso Capodanno cinese. Un evento da non perdere!


SoHo

Il vero nome del quartiere di SoHo è "South of Houston Street" e occupa un'area compresa tra Houston Street, West Broadway e Canal Street. Il celebre quartiere newyorchese, oggi vivace ritrovo di artisti e sede di numerose gallerie d'arte, è il regno dei "loft", vecchi magazzini in disuso che, a partire dagli anni Settanta, sono stati trasformati in abitazioni/studio da tutti quegli artisti che non potevano permettersi una casa e un laboratorio separati. Caratteristica degli edifici del quartiere sono le facciate in cast-iron (ghisa), lavorata sia a imitazione della pietra che per motivi ornamentali e decorazioni. SoHo è oggi anche uno dei migliori quartieri commerciali di New York, ricco di ristoranti, locali per gli appassionati di musica jazz e rock e moltissimi negozi. L'amministrazione pubblica newyorchese, particolarmente attenta alla conservazione degli antichi quartieri della città, ha dichiarato monumenti nazionali molte ex fabbriche ed ex magazzini della di SoHo e del vicino quartiere di TriBeCa.