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I PONTI


Brooklyn Bridge

Il Brooklyn Bridge, il più celebre tra i ponti newyorchesi, collega Manhattan a Brooklyn attraversando l'East River. Il famosissimo ponte sospeso, progettato nel 1867 da John Augustus Roebling, è stato il primo a collegare le due zone della città e la sua costruzione, avvenuta in un arco di tempo tra il 1867 e il 1883, fu possibile grazie all'utilizzo di manodopera di origine italiana, irlandese e tedesca che affiancò le maestranze locali; il suo costo fu di 16.000.000 di dollari e vi persero la vita venti operai. L'opera di Röbling, morto ancor prima dell'inizio dei lavori, venne portata a termine dal figlio Washington. Il Ponte di Brooklyn poggia su due possenti piloni in granito con doppia arcata neogotica alti 89 metri ed è sorretto da quattro grossi cavi d'acciaio galvanizzato con zinco del diametro di 28 cm, costituiti da 5.700 fili; la sua lunghezza totale supera il chilometro, mentre la sua altezza sull'East River è di 40 m. Sotto i piloni di sostegno si trovano alcuni punti di osservazione dai quali è possibile apprezzare il panorama sulla città e sul fiume, mentre un passaggio pedonale consente di attraversare a piedi tutto il ponte e ammirare il South Street Seaport, la Upper Bay e gli spettacolari grattacieli della Grande Mela, particolarmente suggestivi nelle ore notturne, all'alba e al tramonto.All'epoca della sua costruzione, il primo ponte sospeso in acciaio mai costruito venne definito l'ottava meraviglia del mondo.


Manhattan Bridge

Il Manhattan Bridge è un grande ponte stradale che collega la parte occidentale del quartiere di Brooklyn con quella sud-orientale dell'isola di Manhattan. La sua costruzione, su progetto di Gustav Lindenthal, è durata otto anni; i lavori sono iniziati infatti nell'ottobre del 1901, mentre l'apertura al traffico risale al 31 dicembre del 1909.


Queensboro Bridge

Il Queensboro Bridge, sull'East River, collega Midtown Manhattan con il quartiere del Queens, sull'isola di Long Island; la sua costruzione risale al 1909 e il progetto è stato realizzato da Gustav Lindenthal. Lungo 2.271 m, il ponte possiede un'arcata alta 360 m. al di sotto della quale è stato costruito, negli anni '40, il Queens-Midtown Tunnel, una doppia galleria sotto l'East River che ogni giorno viene utilizzata per raggiungere Manhattan dall'aeroporto internazionale J.F. Kennedy. Sul Queensboro Bridge è possibile inoltre servirsi di un percorso pedonale e ciclistico denominato North Outer Roadway aperto tutti i giorni e sostituito, in alcuni orari, da un servizio di autobus per i ciclisti. Il ponte si inarca al di sopra di Roosevelt Island, un quartiere residenziale, vera e propria città-giardino, abitato da 20.000 persone e collegato alla città da una caratteristica funivia.


Verrazzano Narrows Bridge

Il Verrazzano Narrows Bridge, lungo 4.176 m, collega i quartieri newyorchesi di Staten Island e Brooklyn oltrepassando la strettoia tra Upper Bay e Lower Bay ed è uno dei ponti sospesi più lunghi del mondo. Costruito nel 1964 dallo svizzero Othmar A. Amman, il celebre ponte è intitolato a Giovanni da Verrazzano, il navigatore italiano che per primo avvistò la baia di New York nel 1524. In suo onore, nei pressi del ponte è stato innalzato un monumento realizzato con le pietre del castello di Verrazzano, in Toscana, suo paese d'origine.


Washington Bridge

Il George Washington Bridge, che attraversa l'Hudson River tra New York City e Fort Lee, nel New Jersey, è stato progettato dall'ingegnere Othmar Ammann e aperto al traffico nel 1931. La lunghezza del ponte è di 1.451 m, mentre la larghezza raggiunge i 36 m. I percorsi pedonali sono accessibili da entrambi i lati e dal ponte la vista sul fiume Hudson è particolarmente suggestiva. Generalmente la North walkway è soltanto per pedoni mentre la South walkway è accessibile sia ai pedoni che alle biciclette. Il ponte, che è gestito dalla Port Authority of New York and New Jersey, durante i fine settimana è attraversato da circa 150.000 veicoli per un totale di quasi 53.000.000 di vetture all'anno. Nel 1981 il George Washington Bridge è stato dichiarato National Historic Civil Engineering Landmark (sito storico di ingegneria civile) dall'American Society of Civil Engineers.