In attesa del miracolo (di Lunaincoerente)
Un giorno il cielo accolse tra le sue braccia la notte, e cosi’, una piccola meteorite sfuggì al controllo del Creatore ( e dell’anticoncezionale)… Nove mesi dopo nacque un satellite paffutello che per le sue sembianze sembrava un incrocio tra una cozza e una rana. I genitori, sorpresi per l’evento - lieto o no ormai lei ce stava - decisero di chiamarla Lunaincoerente, un nome che sembrava appropriato dati i repentini cambiamenti di umore e la tendenza a scelte incoerenti. Fin da piccola Cozzeddu - così la chiamavano le pecore du paisiello (= del piccolo paese) - si distinse per la notevole faccia di culo e per l’imprevedibilità: infatti una ne pensava mentre 1000 casini aveva già combinato. A 4 anni la pseudocozza capì cosa voleva dalla vita: non un lucano, no,(già aveva ben chiaro che l’omo poteva essere BASTARDU) ma le tette come quelle di Venusia (n.d.r.la Tettona di Goldrake). “Da grande voglio sparare dei siluri contro gli omini come fa Venusia. Voglio due zinne (= seni) cosi’ anch’io!!! Mi vedo già, alta, bona e pure tettona” diceva ottimista la piccola. Passavano gli anni, ma, nonostante la madre - piatta come se ce fosse passata sopra la pialla - la illudeva dicendo che se mangiava la carne sarebbero cresciuti i seni, di questi e dei centimetri Lunedda non ne vedeva nemmeno l’ombra. Agli appuntamenti galanti si presentava munita di imbottiture strategiche che facevano presumere l’esistenza di un bel balcone fiorito (n.d.r. //haha con linguetta arrapata). Ma ahimè, l’attimo è fuggente, come l’omo che scappava quando le impalcature crollavano (n.d.r. //ohno). La speranza si sa è l’ultima a morire, ma me sa che se continua cosi’, Lunaincoerente muore prima che le tette le crescano! Ormai non le rimanevano che due cose: o se dava all’ippica o se rivolgeva alla Santa - che di miracoli ne aveva già fatti -. Cozzeddu era ed è un caso disperato, ( e lo sanno l’omini che l’hanno frequentata), così presa dalla disperazione, ebbe una crisi mistica. Infatti essendo nota la sua scarsa attitudine agli sport, non le rimase altro da fare che rivolgersi alla Santa per chiedere la grazia. “Santedda, santedda, fammi u’ miraculu! Ti giuru che se mi doni le zinne rinuncio alla nutella, accattu tutta la Ferrero, la abbatto e faccio erigere un santuario di cioccolato pi tia. Te precu, Santa, sentime, te precu…(= Santina, santina, fammi il miracolo! Ti giuro che se mi doni le tette rinuncio alla nutella, compro tutta la Ferrero, la abbatto e faccio erigere un santuario di cioccolato per te. Ti prego, Santa, ascoltami, ti prego), disse la cozza con tonu disperatu . “Mah, ce devo pinzà” rispose la santa un po’ titubante. In effetti era poca roba ciò che Lunaincoerente aveva offerto alla Santa, così la miracolanda decise di rilanciare l’offerta; in fondo per avere le tette ne valeva la pena. “Santa c’ho ripinzatu. “ disse la cozza, “se mi fai crescere le minne, oltre a ciò che ho già promesso immolo . in tuo onore ILLO, il nanerottolo peloso ” “Questa si che po’ esse una bella idea. Te faccio sapè” rispose la Santa con occhio malandrinu (= vispo). Da quel giorno Lunedda è in attesa del miracolo e nel frattempo osserva l’ottava misura della sorella, sperando che un giorno possa gridare “alabarda spaziale, Venusia è tra voi: omini si salvi chi può!!!” PS: la richiesta dei centimetri si rimanda ad altro miracolo

In attesa del miracolo (di Inattesadimiracolo '61)
Cara santuzza,
ti scrivo per chiederti un favore…ho letto l’articolo di D. che gli hai fatto il miracolo e allora ti volevo chiedere: “CHE ME LO FAI PURE A MEEEEEE????????”
Sono una giovane ragazza di 39 anni e mi piacerebbe parecchio che tu esaudissi un mio desiderio (sarebbero di più..ma te ne chiedo uno alla volta..sai non si sa mai..male male che vada mi rivolgo ad un altro santo..)
E’ una vita che sono in attesa di un miracolo e nessuno me lo fa…
CHE ME LO FAI TEEEEEEE??? Uno qualsiasi..anzi no…che me fai diventa’ come la Ferilli Sabbrina???
Chiedo troppo?? Non credo..sennò che santa sei?? Me va bene pure se me fai diventare come la Cuccinotta (intendo er fisico…) una vale l’artra..
Basta che me lo fai…Addumo tutti li ciraps che vuoi anche grossi…so’ fedele..so’ pia…so’ credente…piu’ che artro so’ fiduciosa….Ora ti ringrazio e ti saluto…
INATTESADIMIRACOLO ’61


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