1. comprare la farina. ( se riesci a fartela prestare e poi a non restituirla più è meglio)
2. comprare il lievito di birra. (vedi sopra)
3. olio possibilmente extra vergine. (se si conosce un prete che pratica l’estrema unzione…)
4. sale (chi non ha mai fatto una gita al mare?)
5. quæ de fæla ! (voglia di farla)

 Preparazione

      Sciogliere il lievito in tazza di acqua calda.

Disporre la farina a fontana e nel suo interno (uhmmmm….) inserire il lievito. Dare una spolveratina di sale ( Q.B.) e un cucchiaio abbondante di olio.(Tanto paga il prete. Ndr.)

Lavorare con vigore fino a che l’impasto non sarà omogeneo. Ricordate che deve rimanere molto, ma molto morbido.

Fare lievitare sino al doppio del volume.

Oliare la teglia di cottura.

Prendere l’impasto e lavorarlo nuovamente.

Disporlo sulla teglia e tirare la pasta fino a coprire il fondo della teglia stessa.

Preparare in una tazza un’emulsione di: sale, acqua fredda e olio.

Versatela sull’impasto e bucherellate con le dita tutta la pasta. Per ultimo con i vostri 2 “DITI” indici praticate 2 fori ( a dito) fino a toccare il fondo della teglia.

Fate lievitare nuovamente e infornate a 180°. P.S. Come tante cose il forno deve essere già caldo e in temperatura.

A cottura ultimata levate il focaccionci dalla teglia e fatelo riposare coperto da “inn strassǘ” per 10-15 minuti.

Volendo potete aromatizzare il focaccionci con: Rumanin, öfoggiù, sarvia, o cun qualsiasi belinata che ve vegne in ta testa!

Volendo potete aromatizzare il focaccionci con: Rosmarino, alloro, salvia o con qualsiasi cazzata che vi viene in mente!

Ehm… ultima cosa ….

 B U O N A    F O R T U N A  ………………………   a chi la deve mangiare!……….. e voi ne avete  AVUTA!!!!!  CREDETEMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!                                   

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