Comitato Contro la Guerra - Treviso |
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bastaguerra@libero.it http://digilander.libero.it/wwwar Il "Comitato Contro la Guerra" di Treviso nasce il 24 marzo 1999 in coincidenza dell'inizio dei bombardamenti NATO sulla Jugoslavia per denunciarne la falsità delle ragioni umanitarie, la violenza a danno delle popolazioni civili, l'inutilità per i profughi kosovari il cui dramma continua e viene aggravato dall'azione militare. Il 30 marzo a Treviso, in un luogo altamente simbolico - il Monumento ai Caduti della 1° guerra mondiale - viene presentato ufficialmente alla stampa il "Comitato Contro la Guerra" di Treviso, che unisce sensibilità politiche e culturali di diverso orientamento, esponenti di associazioni, partiti, volontariato, personalità della cultura trevigiana, semplici cittadini. In questi anni il comitato ha ininterrottamente sviluppato campagne di controinformazione (allestendo mostre fotografiche, partecipando attivamente ed organizzando numerosissime manifestazioni locali e nazionali, promuovendo svariati dibattiti e proiezioni di video sulle tematiche di guerra, globalizzazione, militarizzazione del territorio, stampando e distribuendo adesivi e dossier) affiancandole ad attività di solidarietà (adozione a distanza di 100 ragazzi di Cacak per la durata di 2 anni, rottura dell'embargo con la donazione di farmaci, di macchine da dialisi e letti da ospedale, sostegno economico e materiale di altre associazioni, fra le quali "Un ponte per...", "Emergency", "ICS",...). Nell'ottobre 2002, dalla volontà del Comitato Contro la Guerra, è nato il Tavolo Permanente Contro la Guerra, network di associazioni da tutta la provincia che, condividendo le loro specificità, hanno voluto prendere posizione contro la guerra in Irak. Dall'inizio dei bombardamenti in Jugoslavia, il Comitato si riunisce settimanalmente in una sala pubblica della città, alla presenza di numerosi cittadini trevigiani.
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