Senza Sicura - La memoria
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(1999) N. Tonellato
Dal CD Radici senza Terra
Senza sicura si formano alla fine del 1993 a Treviso.
Dopo l'alternarsi di alcuni amici alla batteria, la formazione consolidata fino all'uscita del cd "Radici senza terra" vedeva Giunco alla batteria, Cuspe alla chitarra e voce, Isi alla chitarra e Edo al basso.
Dopo numerosi concerti, nel febbraio del 1995 esce il demo-tape "Giovane inutile" autoprodotto e autodistribuito.
Nel marzo 1996 esce il cd "Quando inizierà" sempre autoprodotto e autodistribuito (ma questa volta con un importante e gradito aiuto, sia economico che di supporto vero e proprio, da parte della Green Records di Padova).
Sempre nel 1996 esce il brano "Parola armata" sulla compilation "We bastard motherfuckers 2" su etichetta Blu Bus.
Alla fine del 1997 esce un nuovo cd, "più di 1000", su etichetta Gridalo Forte Records. I pezzi (11 nuovi e il rifacimento di l.t.l.m. ska) vengono registrati al "Diapason studio" di Roma nel mese di settembre con la collaborazione di Kaki Arkarazo in qualità di tecnico del suono e produttore. Alle registrazioni prendono parte come graditi ospiti Picchio e Sigaro della Banda Bassotti e in particolare il Sigaro duetta con Cuspe nel brano "Più di 1000".
Quasi in contemporanea il brano l.t.l.m. ska esce anche su una compilation allegata al giornale basco "Entzun!".
Nel gennaio 1999 tornano al "Diapason studio" di Roma per registrare con Kaki. Il risultato sarà un nuovo cd, "Radici senza terra", contenente 9 pezzi nuovi e tre pezzi del primo demo riarrangiati. Anche questa volta vanno a trovarli alcuni fratelli per dare il loro contributo alle registrazioni: Cesare (Erode) e Steno (Nabat) cantano in "Radici senza terra" e cantano nei cori insieme a Stefano e Raffo (Barricata Rossa) e Picchio e Sigaro (Banda Bassotti / Vento dall' est).
Il cd uscirà un paio di mesi dopo sempre su G.F.R..
Dopo l'uscita di "Radici senza terra" Edo lascia il gruppo per motivi personali. Dopo una discreta attività live anche Giunco è costretto ad abbandonare per motivi di studio. Il panico si risolve con l'ingresso di Max (Miriamplace) al basso e Francesco alla batteria. Con questa formazione vanno in Euskadi a registrere il cd "4 città" (13 nuovi pezzi con una lunga gestazione), nel nuovo studio di Kaki. Una delle novità di questo cd sono i fiati, tromba e trombone, suonati da Stefano Cecchi e Francesco "Sandokan" Antonozzi (Radici nel cemento, Ramiccia, Fermin muguruza).
Nel frattempo svariati pezzi editi sono usciti su varie compilation.
Attualmente, dopo l'acquisto di un nuovo chitarrista, Mirko (miriamplace), stanno promuovendo il nuovo cd in tutta europa.
Tentando di dare una definizione alla loro musica, si può dire che propongono una miscela di ska-punk e combat rock con testi rigorosamente in italiano che affrontano sia i problemi e le contraddizioni della società odierna che tematiche più introspettive e personali.

I Senza Sicura sono:
CUSPE - voce/tastiere/armonica
MAX - basso
ISI - chitarra
MIRKO - chitarra
FRANCESCO - batteria

Per contatti e info:
Senza Sicura: senzasicura@hotmail.com
Senza Sicura
La memoria

e parlo come fossi ancora un uomo
ma io uomo non sono più
e parlo come fossi ancora vivo
ma io vivo non sono più
sono polvere, sono dolore
non ho più figli non ho più amore
sono polvere e e la storia il vento mio

mi stanno strappando dalla terra e dal cielo
per portarmi dove non lo so
su questo treno vecchio come
come il silenzio come il dolore
e ascolto le grida di un odio lontano
e di una condanna che non so capire
stringendo forte tra le mani
la speranza di non morire
ma è così semplice e fa troppa paura
questo bisogno di respirare
perché tutto possa finire
finire per non tornare

e tu mi parli ma io non ti sento più
e tu mi guardi ma io non ti vedo più
non ho più figli ora in questo dolore
non ho più una donna che mi possa aspettare
non ho più una terra su cui crescere e andare
sono solo un numero da poter bruciare.

Mi strapperanno la vita di dosso
e si perderà nel cielo con il mio destino
con i miei sogni e con ogni momento
con il mio viso e con il tuo sorriso
ma che muoia la carne tra la rabbia e il silenzio
non é non fa poi così male
che brucino i numeri incisi col fuoco
faranno del fuoco la mia via per scappare
ma quello che è stato che ho visto che ho perso
non posso lasciarlo con il mio corpo nel fuoco
voglio che viva questo dolore infinito
voglio che viva in voi e non sia mai cancellato!

Senza memoria, la vostra chi sono io?
perché: io non sono nulla senza voi

e parlo come fossi ancora un uomo
ma io uomo non sono più
e parlo come fossi ancora vivo
ma io vivo non sono più
sono polvere, sono dolore
e voi il vento mio.