T A B E L L I N I .2 0 0 0 / 2 0 0 1

GIRONE DI RITORNO

 

 

 

Basket Anzola- Primavera Mirandola 77-70
(16-20; 30-35; 49-46; 77-70)

Tabellini:

COMMENTO:
La Primavera esce a testa alta dal confronto esterno con la capolista Anzola. Nel primo tempo l'inerzia è tutta in mano agli uomini di Giliberti, che prendono subito qualche punto di vantaggio e lo portano sino all'intervallo (+5), grazie soprattutto alle incursioni di uno Zucchi pienamente recuperato ed alla precisione chirurgica di Fantuzzi (2/2 da 2, 3/3 da 3). Nella ripresa Anzola mette la testa avanti grazie al buon lavoro dei lunghi, che creano spazi anche per gli esterni; i bolognesi però devono aspettare l'ultimo quarto per piazzare il break (+15, 63-48) ma Mirandola torna sotto con un parziale di 9-0 che riapre la gara. Nei minuti finali la Primavera spreca però qualche libero di troppo, e così l'Anzola può tirare un sospiro di sollievo. Tra le fila mirandolesi buon esordio del neo-acqiuisto Cavazzuti in cabina di regia. Una preziosa addizione in chiave salvezza.

Note: Spettatori 150;
Usciti per 5 falli Pagani, Espa e Tognoni
Arbitri:Mora e Macchiavini di Reggio Emilia

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Primavera Mirandola - Basket Faenza 76-86
(21-22; 45-37; 61-62; 76-86)

Tabellini:

COMMENTO:
La Primavera spreca una buona opportunità facendosi scavalcare da Faenza dopo aver condotto per tre quarti di gara. Sostanziale equilibrio nel primo quarto, poi nel secondo c'è il break a favore dei padroni di casa grazie alle conclusioni pesanti di Fantuzzi (3/4 da 3) e alle incursioni di Carati. Mirandola tocca il massimo vantaggio sul 45-34 al 19°, chiude a +8 all'intervallo (45-37), ma nel terzo periodo e quarto periodo subisce la rimonta di un Faenza spigoloso e spietato: Nero mette 3 bombe in fila su altrettanti possessi (9-0 in meno di un minuto), così Faenza si invola. Per giunta nell'ultimo quarto Fantuzzi esce prematuramente per falli: gli ospiti appoggiano il gioco sotto le plance dove il leone biancoblù Sarni prova ad opporsi in ogni modo, ma è troppo solo. Dal 66-64 Mirandola si passa all'80-68 Faenza quando mancano due minuti alla fine. La partita finisce lì.

Note:spettatori 100;
Uscito per 5 falli Fantuzzi;
Tiri liberi Mirandola 14/21, Faenza 21/27
Arbitri:Ciccarelli di Bologna e Rimauro di San Lazzaro di Savena
NOTE: Guarda le immagini

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Nazareno Carpi - Primavera Mirandola 69-61
(23-13; 40-30; 54-50; 69-61)

Tabellini:

COMMENTO:
Derby dominato per quasi 3 tempi con un vantaggio anche di 15 punti da parte dei padroni di casa.

Note:spettatori 100;
Uscito per 5 falli Fantuzzi;
Tiri liberi Mirandola 14/28, Carpi 18/25

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Primavera Mirandola - Basket Castrocaro 73-67
(20-16; 38-33; 51-53; 73-67)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola strappa coi denti 2 punti fondamentali in chiave salvezza, ma non può gioire: due gravi infortuni nel corso della gara mettono ko prima Sarni e poi Zucchi. Al 5° minuto di gioco Sarni va a rimbalzo offensivo: spinto, ricade male al suolo ed il ginocchio sinistro cede. Viene portato via in ambulanza; per lui probabile rottura del legamento crociato anteriore. Al 19° minuto Zucchi viene "falciato" a metacampo da un avversario che gli rovina addosso: anche per la giovanissima guardia biancoblu viaggio in ospedale (difficoltà respiratorie), e diagnosi di costola fratturata. Non male, per una squadra che ha già fuori Lenzi per problemi fisici e Palazzini per frattura al setto nasale. La partita. Equilibrio assoluto, dall'inizio alla fine. Mirandola è superiore, ma deve fare i conti con rotazioni limitate; Castrocaro si affida invece alle iniziative personali di Manucci e Lombini. +5 Mirandola all'intervallo. Nel terzo quarto gli ospiti non segnano per 11 possessi consecutivi, e nonostante questo chiudono a +2 perché i mirandolesi smettono di giocare di squadra. Il redde rationem c'è però negli ultimi due giri di lancette: sul 64-64 a 90 secondi dal termine ci sono due canestri pesantissimi di Bergamini e Cavazzuti che portano la Primavera a +4 e decidono il confronto. Sugli scudi tra gli uomini di Giliberti il trio Bergamini (17 punti, 11 rimbalzi), Fantuzzi (16 punti, 7 rimbalzi) e Carati (10 punti ma soprattutto 8 recuperi e 8 falli subiti). Mirandola pone così fine alla striscia di 3 sconfitte consecutive.

Note:spettatori 100;
Tiri liberi Mirandola 13/28, Castrocaro 17/27;
nessuno uscito per 5 falli
Arbitri: Lelli di Pianoro e Strazzari di Castenaso
NOTE: Guarda le immagini

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Forlimpopoli - Primavera Mirandola 86-75
(19-11; 40-30; 59-55; 86-75)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola recupera Zucchi (il suo infortunio di domenica si è rivelato meno grave del previsto; per il ginocchio di Sarni invece occorrerà aspettare gli esiti della risonanza magnetica, ma ci sono pochissime speranze) e si presenta al match salvezza di Forlimpopoli decisa a vendere cara la pelle. I locali mettono subito la testa avanti, ma la Primavera ha il merito di non disunirsi; nell'ultimo quarto arriva anche a -2, senza riuscire tuttavia a completare il sorpasso a causa del nervosismo e dei problemi di falli. Molto approssimativa la direzione di gara: i grigi estraggono dal cilindro tre falli tecnici ingiustificati contro gli uomini di Giliberti. Anche questo ha il suo peso sul risultato finale.

Note:spettatori 80;
Usciti per 5 falli Bergamini, Morselli e Ghetti
Arbitri: Coresi di San Lazzaro e Conconi di Bologna

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Primavera Mirandola - Imola 82-73
(21-19; 36-43; 53-50; 82-73)

Tabellini:

COMMENTO:
La Primavera coglie due punti pesanti contro un'Imola in chiara crisi tecnica. L'avvio è tutto di marca mirandolese (8-1 al 3°), poi gli ospiti rientrano grazie a Creti e Trombetti, involandosi sino al +7 dell'intervallo. Tra i padroni di casa sottotono Morselli e Zucchi, bene invece Fantuzzi e Carati. Nel terzo quarto Imola coglie la miseria di 7 punti, e così arriva il sorpasso firmato da Cavazzuti: è la svolta della gara. L'inerzia passa alla Primavera, che allunga fino al 70-63 del 37°, vede Imola rientrare a -1 ma poi staccarsi: Bergamini e Fantuzzi si fanno sentire in difesa sotto le plance e sono sufficientemente lucidi dalla lunetta sull'altro versante, ma pesano anche i 5 importantissimi rimbalzi offensivi di Palazzini e le incursioni di un Carati molto motivato. Dal canto suo Imola si irretisce ed alza così bandiera bianca. Massimo vantaggio biancoblu sull'80-70 a pochi secondi dal termine; si chiude invece sull'82-73. Il pivot Sarni, infortunatosi 7 giorni fa, sta ancora sottoponendosi ad esami al ginocchio, ma sembra che per lui la stagione sia proprio finita.

Note:: spettatori 120;
Usciti per 5 falli Fantuzzi, Creti, Righini;
Tiri liberi Mirandola 26/39, Imola 19/24.
Arbitri: Sportelli di Parma e Bertacchini di Modena
NOTE: Guarda le immagini

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Cavriago - Primavera Mirandola 92-75
(15-25; 36-44; 50-53; 73-67)

Tabellini:

COMMENTO:
La sconfitta (92-75) era prevedibile. Meno prevedibile invece la caterva di infortuni che ha caratterizzato la gara, l'ultimo dei quali, occorso al pivot Moreno Guicciardi, ha tenuto tutti in apprensione. Minuto 35: dopo un contrasto, Guicciardi sbatte violentemente il capo per terra; negli istanti successivi fa fatica a respirare e a coordinare i movimenti, poi fortunatamente si riprende, ma viene portato in ospedale per accertamenti. La partita ha visto la Primavera costantemente avanti nel punteggio, finché nel terzo quarto registrava le defezioni di Bergamini (distorsione alla caviglia) e Carati (stiramento inguinale). A quel punto impossibile fare di più, ma va anche detto che gli arbitri hanno consentito contatti ben più duri del lecito (Guicciardi docet).

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Primavera Mirandola - Medicina 66-67 (d.1t.s)
(11-13; 25-33; 45-44; 61-61)

Tabellini:

COMMENTO:
si risolve all'ultimo secondo del supplementare una gara da brividi, giocata in modo eroico dai 6 giocatori della Primavera sopravvissuti alla falcidia di infortuni degli ultimi tempi. I padroni di casa scendono infatti in campo privi di Sarni (ginocchio), Carati (stiramento all'inguine), Guicciardi (dimesso dall'ospedale, è in attesa di ulteriori esami clinici, ma dovrà star fuori almeno un mese, e per il momento indossa un busto rigido), e Fantuzzi (influenza). Tra i presenti Bergamini gioca ma ha una caviglia in disordine e in settimana non si è potuto allenare nemmeno una volta, Palazzini gioca ma sempre con la maschera sul viso per proteggere il setto nasale fratturato poco tempo fa. Coach Giliberti completa la panchina con il cadetto Chiari, il viceallenatore Marchi, e Molinari e Grasso pescati dalla Prima Divisione. Eppure il mix funziona: si alternano quasi sempre i 6 "senior", non c'è un centro di ruolo, ma i ragazzi ci mettono l'anima e sporcano linee di passaggio, vanno aggressivi a rimbalzo, difendono forte. Restano in partita. 11-13 dopo 10 minuti (ma Morselli ha già 3 falli), 25-33 all'intervallo con l'inerzia ormai passata in mano a Medicina, nonostante la partenza diesel dei bolognesi. Sembra che gli ospiti debbano prendere il largo, ma Zucchi, Bergamini e Cavazzuti prendono per mano la squadra e la conducono attraverso un incredibile terzo quarto (20-7 per Mirandola il parziale); la Primavera tocca addirittura il +7 a 7 minuti dal termine (47-40), poi il Medicina riesce a riorganizzarsi e a colpire da sotto. Morselli esce per 5 falli a 3 minuti dal termine, la Primavera è sotto di 3 a 15 secondi dalla fine, palla in mano a Medicina, poi recupero biancoblu e bomba di Bergamini a 10 secondi dal termine per il 61-61 che vale l'overtime. Nel prolungamento Molinari fa rifiatare Zucchi; Medicina a +4, poi bomba di Cavazzuti, recupero difensivo mirandolese e Zucchi, rientrato nella bagarre, subisce fallo a 2,5 secondi dal termine. 2 tiri liberi. Sbaglia il primo. Mette il secondo: 66-66. Sembra ormai inevitabile il secondo overtime, ma inopinatamente Bergamini ferma con un fallo la guardia avversaria ancora nella propria area. Con 2 secondi da giocare, Medicina mette il libero della vittoria e poi sbaglia apposta il secondo. È il risultato finale: 66-67. Questo grande sforzo non è valso i due punti in classifica, ma per un soffio. E' stata comunque una delle gare più emozionanti degli ultimi tempi.

Note: spettatori 120;
usciti per 5 falli Morselli, Grandi e Bergamini.
Arbitri: Caranti di Argenta e Villa di Imola

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Pontevecchio Bo - Primavera Mirandola 77-70
(12-17; 33-40; 53-54; 77-70)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola ancora una volta è in piena emergenza, falcidiata dalle assenze; ancora una volta gioca una partita straordinaria per abnegazione; ancora una volta deve cedere le armi nelle ultimissime battute. Pronti e via e la Primavera scappa subito, grazie al trio Morselli- Zucchi-Bergamini. 7 i punti di vantaggio all'intervallo, addirittura 13 nel terzo quarto prima che un nervoso Pontevecchio (espulso per proteste l'allenatore Giuliani) si rifaccia sotto grazie alle bombe di Gessi (ben 5). I ragazzi di Giliberti si riorganizzano e conducono sino ad un minuto e mezzo dal termine, quando dopo il canestro del sorpasso dei locali non riescono più a combinare nulla di buono, finendo così per soccombere di 7 lunghezze (77-70).

Arbitri: Sospiri di Salsomaggiore e Pederzani di Parma
Note: spettatori 60;
usciti per 5 falli Bacchi e Codeluppi

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Primavera Mirandola - Castelmaggiore 81-62
(21-17; 39-34; 51-57; 81-62)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola recupera Fantuzzi e Carati (il secondo però solo per onor di firma) e torna finalmente al successo contro il fanalino di coda Castelmaggiore. Gli ospiti giocano la loro partita senza alcuna pressione, per questo sono pericolosi. La Primavera fatica 3 quarti abbondanti prima di spingere sull'acceleratore ed archiviare la pratica. Nel primo quarto si mette in luce Bergamini, sempre pronto a rimbalzo offensivo. Poi però gli uomini di Giliberti, benché sempre avanti nel punteggio, cadono in una sorta di torpore da cui si rianno solo ad ultimo quarto iniziato, quando le incursioni di Zucchi e 3 bombe di fila di Fantuzzi si abbattono su un Castelmaggiore che sin lì non aveva demeritato. Il massimo vantaggio dei biancoblu padroni di casa è quello sulla sirena.

Arbitri: Torresi di San Lazzaro e Lelli di Pianoro
Note: spettatori 100;
nessuno uscito per 5 falli
NOTE: Guarda le immagini

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Primavera Mirandola - Cesena 75-63
(23-13; 42-28; 62-48; 75-63)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola conquista la matematica salvezza con 4 giornate d'anticipo battendo con autorità la Libertas Cesena. Ben 6 i biancoblù locali in doppia cifra di punti, in virtù di un gioco corale che dà pochissimi riferimenti alla difesa avversaria. Il primo quarto è di marca Primavera, grazie soprattutto ad un eccellente Palazzini (miglior gara della stagione, 11 punti e 11 rimbalzi) sotto le plance. Che sia una giornata propizia per il team di Giliberti lo si capisce anche dagli ultimi due possessi prima dell'intervallo: vanno a segno due bombe "impossibili" di Tognoni, la seconda proprio a fil di sirena. Al rientro in campo la Primavera accelera ulteriormente e tocca il +21 (49-28 al 23°), poi però emergono problemi di falli che fanno un po' allentare la presa in difesa: Cesena prova a rientrare sospinta da Carabotti (66-57 Primavera al 37°), ma ci pensa il trio Bergamini- Zucchi-Morselli a ricacciare indietro gli ospiti. Nei secondi finali, a partita ormai vinta, la Primavera ribalta anche il -11 della gara d'andata e conquista così la matematica salvezza.

Arbitri: De Milito di Bologna e Soavi di Casalecchio
Note: spettatori 100;
Tiri liberi Mirandola 16/27, Cesena 12/24;
Uscito per 5 falli Vittori

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Arena Montecchio - Primavera Mirandola 85-78
(19-17; 36-38; 62-53; 85-78)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola ormai salva gioca in scioltezza a Montecchio e disputa una buona gara, tenendo in apprensione i padroni di casa sino al termine. Nel primo quarto gli arbitri fischiano come vaporiere e i reggiani vanno in lunetta ben 16 volte, segnandone 13. Poi il metro si uniforma. La partita resta piacevole, nella Primavera - un po' in ombra Fantuzzi - è Carati che recita fa la parte del leone, mentre gli altri danno il loro onesto contributo. +2 Primavera all'intervallo, poi però c'è il break del Montecchio che chiude a +9 il terzo quarto e riesce a condurre in porto la gara, sebbene la Primavera rimanga sempre ad un'incollatura.

Arbitri: Zanoni di Faenza e Graziani di Fusignano
Note: spettatori 100;
Uscito per 5 falli Zucchi

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Primavera Mirandola - Scandiano 78-81
(22-20; 46-42; 59-58; 78-85)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola sfiora l'impresa contro una delle migliori formazioni del campionato. La gara è stata costantemente in equilibrio e decisa solo nelle ultimissime battute. Morselli dopo due minuti accusa uno stiramento all'inguine e deve lasciare la contesa; prende il suo posto un ispiratissimo Zucchi che segna 4 canestri di fila ed è una presenza anche a rimbalzo. Sull'altro fronte bene Pasotti e Cavedon. +2 Primavera dopo 10 minuti, +4 all'intervallo dopo sprazzi di bel gioco e difese non proprio impeccabili. Molto bene Palazzini. Nella ripresa lo scontro di fa più serrato, sale in cattedra Bergamini e lo Scandiano va in affanno, poi però i reggiani trovano la zampata e si issano a +7 (74-67 al 35°). Sembra fatta, ma Carati e Bergamini propiziano un 11-0 per Mirandola che si porta a +4 (78-74) a due giri di lancette dalla sirena. Qui però per gli uomini di Giliberti si spegne la luce, puniti dalla grande precisione balistica di Tosetti (6/8 da 3 per lui) e dall'unica, decisiva bomba dell'ex "Lillo" Pizzetti. Sul 78-80 la bomba scagliata da Tognoni si infrange sul ferro; Brevini mette 1 tiro libero su 2, poi Fantuzzi viene fermato con un fallo a due decimi dalla fine prima che possa alzarsi per il tiro: lo 0/2 dalla lunetta (il secondo sbagliato apposta per un eventuale tap-in) chiude la contesa. Allo Scandiano resta la certezza dei playoff, alla Primavera una piccola grande delusione.

Arbitri: Ciancabilla e Davos di Bologna
Note: spettatori 120;
nessuno uscito per 5 falli;
tiri liberi Mirandola 9/19, Scandiano 20/30
NOTE: Guarda le immagini

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Lugo - Primavera Mirandola 76-68
(25-22; 42-41; 57-55; 76-68)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola esce a testa alta dal match, nonostante la sconfitta. La gara infatti è stata piacevole, ben giocata da entrambe le formazioni. Nei primi 20 minuti regna sovrano l'equilibrio. Nel terzo quarto la Primavera riesce anche ad andare a +5, ma il Lugo recupera; nell'ultimo quarto i padroni di casa sprintano sino al +10, ma i ragazzi di Giliberti non ci stanno e con Zucchi (MVP della gara) e Bergamini risalgono sino a -1 (69-68) quando mancano 2 minuti al termine. Qui però si spegne la luce, la Primavera smarrisce la via del canestro e il Lugo mette i punti della staffa.

Arbitri:Torresi e Paolinelli di Bologna
Note: spettatori 100;
Nessuno uscito per 5 falli;
Tiri liberi Lugo 20/25, Mirandola 17/24

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Primavera Mirandola - Budrio 74-64
(21-20; 41-37; 63-54; 74-64)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola saluta il proprio pubblico con una bella vittoria contro una formazione, il Budrio, che nelle prossime settimane disputerà i playoff per salire in C1. I bolognesi partono meglio, ma la Primavera produce più gioco e seleziona meglio i tiri: Fantuzzi è una costante minaccia dall'arco (4 bombe a segno nel solo primo tempo), Palazzini anche. Alla pausa + 4 Mirandola, poi alternanza di punteggio sino quasi alla fine del terzo quarto; ma tra il 28° e il 32° minuto i ragazzi di Giliberti piazzano un parzialone di 18-3 che li fa volare sul 67-50, massimo vantaggio, grazie soprattutto alle abilità balistiche di Cavazzuti e alle incursioni di Zucchi (8 rimbalzi e 6 recuperi oltre ai 12 punti). Il Budrio prova a rientrare, ma il divario rimane sempre in doppia cifra. Nel finale spazio per i ragazzi della panchina. Ad Andrea Morselli, uscito per 5 falli a 8 minuti dal termine, è stato tributato un grosso applauso da pubblico e compagni per quella che con tutta probabilità è stata la sua ultima gara in carriera.

Arbitri: Ciccarelli di Bologna e Bacchiavini di S.Vittoria
Note: spettatori 80;
Usciti per 5 falli Morselli e Montanari;
T tiri liberi Mirandola 13/27, Budrio 11/15

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