T A B E L L I N I . R I T O R N O .2001/2002

 

 

 

 

Primavera Mirandola -Molinella 79-64
(21-18, 42-34, 60-48)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola chiude in bellezza la sua travagliata stagione (infortuni, esonero del coach Giliberti). Primavera sempre avanti, accelera con gradualità e nel terzo quarto, grazie alla difesa a zona, piazza il break decisivo. 5 uomini in doppia cifra per i padroni di casa, attacco e equilibrato e spazio anche per i giovani Gambuzzi e Baraldi, che mettono in mostra buone cose.

Note: spettatori 100 circa; uscito per 5 falli Fantuzzi
Arbitri: Bagnoli e Ranieri di Forlì

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Sorbolo - Primavera Mirandola 74-71
(17-15, 39-35, 60-52)

Tabellini:

COMMENTO:
La Primavera perde all'ultima curva una gara che avrebbe potuto vincere e con la quale archiviare definitivamente questa travagliata stagione. Sorbolo cerca punti playoff e mette subito la testa avanti grazie all'esplosività di Colla e alla concretezza di Bertoni, ma Mirandola non si fa mai staccare e con un attacco bilanciato risponde colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa. + 4 Sorbolo all'intervallo, +8 all'inizio del quarto quarto, ma la Primavera rientra e a 2 secondi dal termine, sul punteggio di 74-71, Tognoni scaglia la tripla del possibile overtime, ma il ferro la respinge.

Note: spettatori 150 circa
Arbitri: Muolo di Reggio Emilia e Mazza di Castelnuovo

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Primavera Mirandola - Forlimpopoli 67-58
(23-18, 29-32, 48-44)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola coglie due fondamentali punti salvezza contro la rivale diretta Forlimpopoli. L'inizio di gara è scoppiettante, con frequenti botta e risposta da ambo le parti. Nel secondo quarto la Primavera cade in letargo e segna solo 6 punti, ma è sorretta comunque dalla difesa e dalle idee un po' appannate degli ospiti, cosicché all'intervallo i ragazzi di Berselli sono solo a -3 (29-32). Nella ripresa Zucchi dà il cambio di ritmo che tutti si aspettano: dalle sue percussioni nascono canestri facili per sé e per i compagni e così l'inerzia torna in mano alla Primavera, che da qui in poi mantiene i romagnoli a distanza di sicurezza, cogliendo il massimo vantaggio nelle ultime battute di gara.

Arbitri: Ciccarelli di Bologna e Caranti di Argenta

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Castelfranco - Primavera Mirandola 77-74
(31-22, 49-40, 68-59)

Tabellini:

COMMENTO:
Castelfranco e Mirandola danno vita ad un derby elettrizzante, risolto nel finale dai padroni di casa dopo aver condotto sempre nel punteggio. Nei primi due quarti si scatenano i tiratori castellani (7 bombe a segno, saranno 9 alla fine), mentre sull'altro versante si mette in evidenza bomber Spaggiari. + 9 Castelfranco alla fine del primo, del secondo e del terzo quarto; nell'ultimo la Primavera stringe le maglie della difesa e si fa minacciosamente sotto. A 20 secondi dalla fine Zucchi e soci sono a -3 e palla in mano per il possibile overtime, ma ne perdono il controllo prima ancora di riuscire a tirare; dalla lunetta i padroni di casa fanno 0/2 ma non c'è più tempo per la replica ospite. Finisce così: Castelfranco-Primavera 77 - 74. Castelfranco ormai salvo, Primavera in cerca nelle ultime 3 giornate dei residui punti salvezza.

Note: spettatori 150 circa; usciti per 5 falli Baraldi e Baldi
Arbitri: Di Napoli di Castelnuovo R. e Molesini di Modena

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Primavera Mirandola - Medicina 70-76
(15-21, 30-37, 45-47)

Tabellini:

COMMENTO:
Prima sconfitta per la Primavera sotto la gestione Berselli. Mirandola parte contratta e la giovane Medicina ne approfitta (0-9 al 5°). I biancoblù padroni di casa sprecano molto in attacco ed in difesa non si può non riconoscere loro una buona applicazione, ma i risultati sono alterni; gli ospiti bolognesi mandano dal canto loro 3 uomini sopra i 20 punti e portano così a casa una vittoria pesantissima in chiave salvezza. La Primavera impatta per la prima volta al minuto 26, sul punteggio di 41-41; poi però Medicina riprende l'inerzia. I ragazzi di Berselli non ci stanno, ma ognuno prova a risolvere individualmente il problema: nascono così tiri forzati ed aumenta il nervosismo. Un grande Zucchi suona comunque la carica, dal 50-62 del 37° la Primavera si riporta anche a - 5 palla in mano nell'ultimo minuto (68-73) ma nello stillicidio di falli tattici il play ospite Brini è lucidissimo dalla lunetta (11/12 negli ultimi 3 minuti) e mette il sigillo sulla gara.

Note: spettatori 100 circa; usciti per 5 falli Palazzini, Spaggiari e
Bergamini. Tiri liberi Mirandola 19/26, Medicina 28/42.
Arbitri: Strazzari di Castenaso e Pedrini di Vergato

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Primavera Mirandola - Faenza 68-67
(11-16, 28-34, 49-51)

Tabellini:

COMMENTO:
La Primavera coglie una vittoria tanto sofferta quanto importante contro un avversario di rango come Faenza; nel finale sono stati decisivi Fantuzzi, con almeno 3 grandi giocate (due in attacco ed una in difesa) e Baldi. Il neo coach Marco Berselli è al suo debutto tra le mura di casa dopo il vittorioso esordio a Cento di 7 giorni fa. La Primavera inizia ancora una volta un po' contratta, è tenuta in linea di galleggiamento da un Baldi in grande spolvero, ma il Faenza gioca meglio e soprattutto spreca meno (14-24 al 13°). La ripresa inizia con un 6-0 firmato Fantuzzi e Bergamini; la Primavera passa a condurre per la prima volta al 25° (42-40), poi però i lunghi faentini trovano il ritmo giusto e dai loro scarichi nascono soluzioni per gli esterni. Ad un minuto dalla fine la gara sembra segnata (63-59 Faenza), ma Fantuzzi piazza prima la bomba del -1 e poi, dopo un libero segnato dagli ospiti, quella del sorpasso (65-64)
proprio allo scadere dei 24 secondi; ma Faenza non ci sta ed è il play
Fontana a mettere ancora la bomba (65-67); sul ribaltamento di fronte
il miglior Baldi della stagione trova un gioco da 3 punti (68-67) e la
Primavera a questo punto deve difendere l'unico punto di vantaggio
quando mancano ancora 10 secondi da giocare: il pivot faentino
Varriale trova però la stoppatona di Fantuzzi; dal mucchio esce Zucchi
palla in mano e riesce a servire Spaggiari prima che gli ospiti
possano commettere fallo: finisce così: Primavera 68 Faenza 67.

Note: spettatori 100 circa; usciti per 5 falli Tasso, Mazzolani e
Bergamini; tiri liberi Mirandola 10/17, Faenza 15/19
Arbitri: Molesini di Modena e Di Napoli di Montale

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Guercino Cento - Primavera Mirandola 52-77
(10-14, 23-31, 39-55)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola, dopo l'esonero avvenuto in settimana del coach Luigi Giliberti, riparte con una franca vittoria contro il fanalino di coda Guercino Cento. Promosso a capo-allenatore il vice Marco Berselli, già bandiera della squadra da giocatore. La partita: le due squadre iniziano contratte, consce dell'importanza della posta in palio. Ma col passare dei minuti la Primavera prende decisamente l'inerzia, sospinta da un sontuoso Zucchi (8/12 da 2, 8/10 ai tiri liberi, 9 falli subìti). +8 Mirandola all'intervallo, poi un ottimo terzo quarto mette il sigillo alla vittoria. Anche Losi, Spaggiari e Bergamini vanno in doppia cifra tra i biancoblù, che chiudono in crescendo e toccano il massimo vantaggio sulla sirena.

Note: spettatori 100 circa; uscito per 5 falli Maini
Arbitri: Zannoni di Faenza e Zavatta di Ravenna

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Primavera Mirandola - Vis Imola 64-88
(9-25, 29-45, 38-65)

Tabellini:

COMMENTO:
La Primavera di quest'anno è così: reduce dall'impresa sul campo della capolista Budrio, stavolta si esibisce in una contro-prestazione che lascia campo aperto sin dalle prime battute ad un'Imola concentrata e volitiva.
Nel primo quarto il giovane Vicentini e l'esperto Creti martellano con
insistenza la retina; all'inizio del secondo parziale la Primavera ha un sussulto che produce un 9-0 firmato Zucchi e Spaggiari, ma è un fuoco di paglia, perché Imola riprende il comando delle operazioni e chiude a + 16 all'intervallo (45-29). Nella ripresa il canovaccio non cambia, con gli ospiti che dilatano il vantaggio approfittando delle forzature e disattenzioni dei padroni di casa, vanamente protesi al recupero. Massimo vantaggio Imola sul 71-40 al minuto 33, poi spazio per tutti. Migliore realizzatore biancoblu il giovane Baraldi.

Note: spettatori 100 circa; usciti per 5 falli Baldi, Fantuzzi,
Tognoni e Spaggiari; tiri liberi Mirandola 13/20, Imola 29/40
Arbitri: Caranti di Argenta e Saraceni di Zola Predosa

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Budrio - Primavera Mirandola 71-75
(15-20, 32-41,49-68)

Tabellini:

COMMENTO:
la Primavera sbanca a sorpresa - e con pieno merito - il parquet della capolista Budrio. I ragazzi di Giliberti hanno infatti giocato per 3/4 di gara un basket di altissimo livello; hanno fatto poi i conti forse con la paura di vincere, facendosi quasi riprendere; hanno poi trovato comunque la forza per piazzare nel finale la stoccata vincente. Primavera avanti sin dal primo minuto: bene Bergamini e Fantuzzi, molto fluida la regia di Tognoni e Losi. Il +9 dell'intervallo è assai eloquente. Ma il capolavoro Zucchi e soci lo compiono nel terzo quarto: vanno referto tutti e lasciano gli esterrefatti padroni di casa a -19. Nell'ultimo periodo la capolista prova l'arma della disperazione: una zone-press 1-3-1 che dà i suoi frutti, e infatti Palazzini riesce a segnare i primi 2 punti del quarto dopo ben 6 minuti. Budrio risale sino a -2, a 19 secondi dalla fine commette fallo tattico ma Losi è glaciale dalla lunetta e col suo 2/2 chiude i conti. Risultato finale: Budrio 71 - Primavera 75.

Note: spettatori 150; nessuno uscito per 5 falli
Arbitri: Tixi e Muolo di Reggio Emilia

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Primavera Mirandola - Salus Lugo 67-77
(15-18, 32-34, 48-54)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola gioca alla pari col più quotato Lugo sino a due minuti dalla fine, poi si smarrisce e lascia campo aperto agli avversari. Pronti via e la Primavera piazza un 8-0 frutto di un tiro da 2 di Palazzini e di due bombe di Spaggiari e Baldi. Poi però Lugo entra in partita sospinto dal play-realizzatore Masetti. Mirandola va avanti 32-21 ma Lugo è micidiale e con un 13-0 si porta in testa all'intervallo lungo (32-34). Nella ripresa Baldi si vede fischiare subito il 4° fallo, la Primavera si mette a zona ma gli ospiti accelerano con le conclusioni pesanti di Porfiri. Non è finita però, la Primavera ha una pericolosità diffusa e a metà dell'ultimo quarto passa in testa per 59-58. E' l'ultima fiammata: una bomba del lughese Montanari e 3 contropiedi facili su ingenuità dei padroni di casa innescano un 12-0 che chiude la contesa. Masetti e Porfiri i migliori i campo.

Note: spettatori 100; uscito per 5 falli Bergamini; tiri liberi
Mirandola 17/22, Lugo 23/32
Arbitri: Benatti di S.Martino e Biondi di Imola

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Libertas Cesena - Primavera Mirandola 81-79
(23-18, 42-34, 51-51, 70-70)
Dopo 1 Tempo supplementare

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola sfiora il colpaccio in Romagna, arrendendosi dopo 45 minuti di battaglia; e dire che tra gli uomini di Giliberti mancava il bomber Fantuzzi, fermo per una distorsione alla caviglia rimediata nelle battute finali del turno infrasettimanale contro il Pontevecchio. La Primavera dei primi due quarti subisce l'iniziativa dei padroni di casa, e va al riposo sul -8. Nel terzo quarto però la musica cambia: Losi, Spaggiari, Zucchi e Bergamini confezionano un 17-9 che riporta l'incontro in parità. L'ultimo quarto vede la Primavera sempre avanti di qualche lunghezza; Cesena pareggia a 20 secondi dalla fine, ma l'ultimo possesso è per Mirandola: Spaggiari allo scadere scaglia il tiro della vittoria, ma il ferro lo beffa. Overtime. Qui la Primavera si trova in emergenza: Palazzini, Bergamini e Baldi sono fuori per falli, eppure i ragazzi non mollano e così si ritrovano sul -2 con 20 secondi da giocare e palla in mano: Tognoni tenta la tripla, ma ancora una volta il ferro dice no. Punteggio finale: Libertas Cesena 81 - Primavera 79.

Note: spettatori 100; usciti per 5 falli Palazzini, Baldi e Bergamini
Arbitri: Muolo e Mazza di Reggio Emilia

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Montecchio - Primavera Mirandola 75-69
(25-14, 41-34, 62-53)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola incassa contro il fanalino di coda Montecchio la quarta sconfitta di fila. Nelle ultime settimane gli infortuni hanno complicato tantissimo la vita a questo gruppo, che a più riprese ha dovuto fare a meno di 2-3 elementi per volta, costringendo coach Giliberti a diversi equilibrismi per mandare in campo una formazione competitiva. A Montecchio rientrano Spaggiari e Palazzini - assenti contro lo Scandiano -, recupera anche Zucchi, ma la Primavera ha un approccio
troppo soft alla gara e i padroni di casa ne approfittano per allungare
(25-14 al 10°). Nel secondo e nel terzo quarto Mirandola rientra in partita (46-46 al 24°), poi si fa ricacciare dietro (62-53 al 30°), quindi nelle battute finali torna a -4 palla in mano (70-66) ma a questo punto un paio di ingenuità la condannano. Montecchio ringrazia ed incassa due preziosissimi punti; la Primavera recita il mea culpa ma nemmeno stavolta potrà leccarsi le ferite, perché dopodomani martedì 12 febbraio è di nuovo campionato, col turno infrasettimanale.

Arbitri: Gatti di Salsomaggiore e Pederzani di Parma

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Primavera Mirandola - Scandiano 64-85
(12-18, 28-41, 39-58)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola ha l'infermeria zeppa (assenti Spaggiari e Palazzini, Losi in campo ma recuperato in extremis) e per giunta all'inizio del secondo quarto deve fare a meno anche di Zucchi (distorsione alla caviglia): troppo per contrastare il forte Scandiano, una delle maggiori realtà di questo torneo. Gli ospiti volano a +20 nel terzo quarto, la Primavera si affida a Bergamini e Fantuzzi per risalire la china, si riporta a -10 con palla in mano a metà dell'ultimo quarto, ma poi nel finale lo Scandiano ristabilisce le distanze.

Note: spettatori 150; usciti per 5 falli Fantuzzi, Gambuzzi e Baldi
Arbitri: Molesini e Di Napoli di Modena

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S.Arcangelo - Primavera Mirandola 97-78
(25-14, 47-30, 72-55)

Tabellini:

COMMENTO:
Mirandola inizia il girone di ritorno incassando una sconfitta piuttosto netta a Sant'Arcangelo di Romagna. I locali partono subito fortissimo e riescono a convertire a canestro tutte le situazioni poco nitide; la primavera va sotto ma non sbanda, poi però al 1° minuto del secondo quarto perde il playmaker Losi per infortunio alla caviglia. Sant'Arcangelo continua a segnare, la Primavera perde il bandolo della matassa, lo ritrova in parte nel terzo quarto, quando si riporta a -8, ma non riesce a dare continuità alla rimonta e così i frombolieri di casa (Venturi, Orioli e Pasotti) scavano di nuovo un solco profondo.

Arbitri: Sughi e Mambelli di Forlì

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