Microgeophagus ramirezi

Microgeophagus ramirezi - foto by Massi

Microgeophagus ramirezi  coppia  - foto by Massi

 

Il ciclide più diffuso nei nostri acquari , gran parte degli acquariofili ne ha posseduti , con esiti solitamente poco felici : la notevole richiesta da parte del mercato ha comportato una selezione basata sulla spettacolarità dei soggetti portando all'uso di ormoni per incrementare le dimensioni e accentuare i colori e all'abuso di medicinali per contrastare le patologie intestinali che spesso colpiscono questa specie , così buona parte dei pesci sono poco robusti ed estremamente sensibili alla qualità del cibo e dell'acqua .

L'acquario che li ospiterà può avere dimensioni anche modeste ( 50 lt ) ma prevedere molti ripari e piante . I valori per il suo allevamento ideale chiedono acqua molto tenera e decisamente acida , consideriamo però che i soggetti che si trovano in commercio non provengono da catture in natura ma da allevamenti e sono quindi abituati ad avere valori di acidità meno estremi ed accettano anche acqua neutra . 

Siamo abituati a considerare il ramirezi un pesce pacifico , ma non ci si deve meravigliare se dopo poco dall'acquisto  si trasforma in un piccolo "scassamaroni" , ho potuto notare che ci sono differenze notevoli fra i vari soggetti e si può notare che alcuni sono aggressivi anche fuori dal periodo riproduttivo .

Un sito veramente bello sui ramirezi ? Vai su :

www.cinghialo.it/ramirezi

E' il sito di Lorenzo , anche lui dell'NG it.hobby.acquari che in una sua lettera riportava la sua esperienza personale con una Ram "dopata" con ormoni che riporto in seguito :

 

Vi avevo parlato tempo fa della femmina di ram che ho incrociato con i miei Vendramirez® per rinsanguare un po' il gruppo. All'acquisto era una femmina piuttosto brutta nella forma e di media bellezza per il colore, ma aveva una particolarità, era cioè veramente "grassa" e grossa, cosa che capita di rado nei ram in commercio.  

La mandata dei ram a cui apparteneva era Ceca, ed era abbastanza scontato che avessero subito un trattamento ormonale piuttosto forte per accelerarne la crescita: le conseguenze di questo si sono viste nei mesi che ha passato nelle mie vasche; la femmina in questione ha sempre deposto regolarmente una volta a settimana, che avesse gli avannotti o meno, addirittura arrivando addirittura ad un certo momento con una deposizione in cui era circondata dai piccoli di una settimana prima e di quindici giorni prima (poi fra l'altro si è mangiata tutti...). I suoi colori sono stati sempre sgargianti, anche in situazione di lotta in cui era sottomessa; questa cosa le ha creato non pochi problemi, in quanto in tale caso non era in grado di far capire la sua sottomissione al consorte e veniva quindi menata 24 ore su 24.

Da un mesetto era stata messa nell'acquario di comunità, per darle un po' di spazio in più e un minore stress dovuto alle riproduzioni in altre vasche più piccole che ho.

Credevo di essere riuscito a far sopravvivere e quasi "riprendere" questa cara ram, ma ieri, senza quasi preavviso nei giorni precedenti, si sono evidenziate delle pesanti "ferite" ed escrescenze bianche sulla testa e su altre zone vicine del corpo, che sembrano dovute a dei tumori sviluppatisi dall'interno. Il comportamento è normale, forse solo un poco più timida del solito, i colori splendidi, ed è triste vederla deturpata in questo modo per intervento umano. Vedremo quanto sopravvivrà, sinceramente non credo moltissimo.

Spero che i pochi piccoli che è riuscita a tirare su siano utili a giustificare il suo sacrificio, procreando altri piccoli che, cresciuti senza "trucchi", potranno essere venduti nei negozi e dati agli amici al posto dei loro colleghi "ormonati".

Un saluto a tutti,  

Lorenzo  ( www.cinghialo.it )