Sei caduto nelle grinfie di Tazio
il temibile furetto di Nadia !
Prima di presentarvi il mio adorato Tazietto, vorrei parlare in generale del
Furetto
I furetti fanno parte della famiglia dei Mustelidi (il nome scentifico è “Mustela putorius furo” ) insieme alla donnola, al visone, all’ermellino, alla puzzola, alla martora, al ghiottone, al tasso e alla lontra. Si ritiene che il furetto derivi dall’ addomesticamento della puzzola europea, infatti il termine “furo” indica una sottospecie della puzzola a cui somiglia moltissimo. Il furetto è considerato, anche dal punto di vista legale, un animale completamente domestico ( in alcune zone però è riuscito a costituire delle popolazioni allo stato selvatico) ed è perfettamente adatto alla vita in appartamento: è silenzioso, intelligente, affettuoso, giocherellone e divertente, l’unica sua particolare esigenza è il bisogno di compagnia.
Un
aspetto tipico dei furetti è una grande curiosità e la conseguente vivacità,
esplorano ogni piccolo angolo ed ogni nuovo oggetto con cui vengono a contatto ed
è per questo
che ne combinano di tutti i colori…… ad esempio si ficcano in buchi e
anfratti in cui mai e poi mai avremmo immaginato potessero entrare, oppure in
mobili, armadi, zaini, borse, sacchetti di plastica e persino nei pantaloni, se
lasciati incustoditi su una sedia. Proporzionalmente alla loro vivacità hanno
un gran bisogno di dormire, ed infatti passano anche i 3/4 della giornata in
questa “attività” ; il loro sonno è estremamente profondo e difficile da
interrompere. Naturalmente ogni furetto ha il proprio carattere, ce n’è
alcuni più docili, alcuni più vivaci , alcuni più o meno affettuosi o
riservati, ma di solito si affezionano molto alle persone di famiglia (più in
particolare a chi si prende cura di loro), amano farsi coccolare e ricambiano
leccandoti abbondantemente, Sono animaletti molto silenziosi ed emettono
dei “gridolini” solo quando sono molto agitati, di solito quando giocano
facendo finta di lottare, oppure quando prendono un grande spavento o si fanno
male. Quando invece “attaccano” sul serio ed intendono minacciare qualcuno
(o più spesso qualcosa) soffiano come i gatti, mostrando i denti, ingrossano la
coda e rizzano il pelo.
L’ALIMENTAZIONE:
Esistono
in commercio crocchette e scatolette per furetti , in alternativa si può
usare anche cibo per gatti purchè di alta qualità, questo perché essendo
carnivori hanno bisogno di un alto apporto di proteine. Un libro sui furetti
riportava queste quantità: proteine: 36-38% (non meno di 32%) grassi: 22-24%
fibra:1,5% carboidrati: circa 20%. I furetti hanno la necessità di avere sempre
il cibo e l’acqua a disposizione perché avendo un metabolismo elevato
assimilano e consumano velocemente. Ogni tanto gli si può dare qualche piccolo
“premio “ occasionale, ad esempio un qualunque tipo di verdura cotta o
cruda, frutta, formaggio, carne cotta ed altro. Digeriscono male i carboidrati,
cioè pane ,pasta, e biscotti, e i dolci per cui questi alimenti andrebbero
somministrati solo in piccolissime quantità ed eccezionalmente.
QUESTIONE
“BISOGNINI”:
I
nostri piccoli amici si abituano abbastanza all’uso della cassettina igienica
ma sono meno precisi dei gatti, ogni tanto capita che si sbaglino e
lascino un ricordino in qualche angolo di loro gradimento. Per abituarli si può
provare ad dargli qualcosa di molto goloso ogni volta che depositano il loro
bisognino nella cassetta, un altro espediente è mettere più cassette in
giro per la casa nei posti dove ha sporcato più di frequente.
LA
GABBIA:
Premettendo
che il mio furetto è libero di girare per casa quanto vuole, è però
necessario che abbia una “casa” tutta sua, dove il cibo, l’acqua, una
cassetta igienica, e sul fondo della gabbia, se è pieno, vecchi asciugamani,
stracci o magliette, se è a rete trucioli, segatura ecc.( vi sconsiglio di
metterli su un fondo pieno per esperienza personale, Tazio infatti la prima, ed
ultima, volta che ci ho provato si è divertito moltissimo a sparpagliarli in
giro per la stanza ed a una velocità notevole! ). Per quanto riguarda l’acqua
sono consigliati gli abbeveratoi a goccia, sempre per via del loro hobby di
rovesciare, sparpagliare, ecc. ecc. La gabbia è necessaria per la notte e per
quando il furetto resta solo in casa, per la sua
incolumità e anche per la nostra: il mio veterinario si è raccomandato
in tal senso raccontandomi di furetti che hanno aperto il gas in cucina, causato
black-out elettrici e provocato altri danni in assenza dei loro padroni.
L’unica alternativa alla gabbia in queste situazioni è preparare una stanza
a prova di furetto, e cioè senza cose che possano rompere, senza liquidi
pericolosi che possano ingerire, senza fili, senza pericoli di nessun genere.
L’ODORE:
Uno
dei problemi che qualcuno avverte nei furetti è il loro tipico odore.
Personalmente non trovo che sia né così forte, né così fastidioso, ma Tazio
è sterilizzato e questo ne riduce notevolmente l'intensità . Ho avuto
occasione di giocare con una “furetta” che era nel periodo del calore, non
aveva un odore molto più forte ma ,a differenza di quello che avviene con
Tazio, l’odore mi è rimasto nelle mani e nei vestiti per parecchie ore!
Solitamente i furetti oltre che sterilizzati si trovano in vendita anche già
“sghiandolati”, infatti proprio come le puzzole di cui sono parenti stretti
hanno delle ghiandole che in caso di paura o pericolo possono “ svuotare” ,
la puzza è meno forte e persistente di quella delle cugine ma da quello che mi
hanno raccontato neanche i furetti scherzano!!
LA
MORDACITA’:
Prima
di prendere Tazio, quando dicevo che avrei forse preso un furetto la seconda
cosa che mi diceva la maggior parte delle persone era :” Guarda che i furetti
MORDONO “ ( la prima cosa era : “guarda che puzzano!”) . Sicuramente, come
ho già detto, non tutti i furetti sono uguali e probabilmente ce ne saranno
anche di mordaci. Per la mia esperienza
posso dire che non mi pare mordano più di un gattino, o di un cagnolino
che vogliano giocare; bisogna insegnargli a non stringere troppo anche se
comunque accade quando è molto preso dal gioco o molto impegnato nella
“lotta” . Unica eccezione, almeno per quanto riguarda Tazio, :i piedi nudi e
i nasi, non so perché ma non se ne lascia scappare uno! Non che faccia male sul
serio, ma , essendo parti piuttosto sensibili , non è piacevole!
LE
CURE:
Oltre
al fatto che vanno portati dal veterinario per le vaccinazioni e per cose tipo
pulizia delle orecchie, prevenzione della filaria ecc. credo che la cosa più
importante sia tagliargli periodicamente le unghie, altrimenti restano
impigliati dappertutto. Consiglio vivamente di cimentarsi nell’operazione
mentre dormono più profondamente possibile. Per quanto riguarda il bagno non è
necessario molto spesso ( non più di una volta al mese) anche perché il
lavarlo non modifica molto il loro tipico odore, ci sono furetti che si lasciano
lavare volentieri, altri, ad esempio Tazio, che
lo detestano, non tanto per l’acqua con cui magari giocano volentieri
ma per il sapone.
CONCUSIONI:
La
cosa più importante per decidere se acquistare o no un furetto è tenere
presente che hanno bisogno di molto tempo da dedicargli,
di molte attenzioni; è necessario avere pazienza, stare con loro perché
hanno bisogno di compagnia e di girare liberi e giocare, non possono stare
sempre rinchiusi. Non è come avere un criceto, per intenderci!
L’ultima cosa che voglio aggiungere è che tutto quello di cui vi ho parlato è tratto dalla mia esperienza personale, dal racconto di qualche altro padrone di furetti o da libri , perciò ci sarà sicuramente qualcuno che non troverà risconto in quello che ho detto o che non si troverà d’accordo per via di esperienze completamente diverse.
Tazio
Io e Tazio ci siamo visti per la prima volta il 7 Marzo di quest'anno in un negozio di animali, due ore dopo sono tornata nel negozio per portarlo a casa. In realtà io e Massimo (l'idea di regalarmi un furetto è stata sua) ci siamo "documentati" a lungo tramite Internet, libri, negozianti ecc. In questi 5 mesi ho imparato molte cose sui furetti e soprattutto mi sono "innamorata" del mio piccolo, adorabile, rompiscatole.
EH SI! ! Perché nonostante non mi sia mai pentita di averlo scelto devo dire che il mio caro Tazietto è un animale abbastanza impegnativo, direi sicuramente molto più di un gatto. Ha bisogno di avere compagnia, di giocare con qualcuno, e soprattutto ha necessità di stare libero per casa il più possibile, ma va tenuto d'occhio e controllato. Per esempio guai a lasciargli un cestino o un sacchetto dell'immondizia a portata di zampa, oppure a lasciare oggetti che si possono rompere o piante alla sua altezza........mia madre (io e Tazio viviamo ancora a casa con i miei) che adora le piante le ha dovute bandire da alcune stanze o riporle più in alto possibile e nonostante ciò non appena Tazio riesce ad intrufolarsi in sala, una delle poche stanze in cui non gli è permesso entrare, si dirige difilato verso il vaso più grande, inizia a scavare forsennatamente, lancia la terra in giro per almeno un metro intorno e quando mi vede arrivare infila il muso sotto la terra un'ultima volta e poi sta lì aspettando che lo riprenda.
Certo è sicuramente un animale che non annoia mai anzi..... una volta si è infilato in una fessura tra il forno e un mobile, dove non avrei mai creduto che riuscisse ad entrare, e per farlo uscire abbiamo dovuto usare come esca un enorme pezzo di parmigiano( con i pezzettini non si scomodava mica!).
Un'altra volta, durante una delle sue scorribande, si è mangiato le foglie di una pianta grassa, dopo averne tranciato un bel po', ed è stato male per un giorno intero. Alcune piante grasse infatti sono tossiche e naturalmente lui ha mangiato quella giusta!
A proposito del mangiare una delle "manie" di Tazio e dei furetti in genere, credo, è quella di fare scorta cioè di nascondere il cibo in degli angolini nascosti della casa, o peggio ancora in zaini o borse. Finchè porta in giro crocchette e biscottini ho un certo margine di tempo per scovarli prima che diventino un problema e fare pulizia quando invece lo vedo aggirarsi per la casa con pezzetti di anguria o banana in bocca devo inseguirlo per evitare danni peggiori.
Non capisco come mai gli piacciano tanto verdure e frutta dal momento che è un animale carnivoro.: va matto per l'anguria, la banana, la pesca, il cetriolo, e il finocchio, ma un giorno ha persino cercato di mangiare un pezzetto di cipolla che mi era caduto a terra, ovviamente come si avvicinava ed annusava iniziava a starnutire per via dell'odore, ma non si rassegnava mica! Ci riprovava subito.
Poco tempo fa invece io e mia sorella lo vediamo partire di corsa dalla cucina verso le camere con un'enorme patata che era riuscito ad addentare non sono come, e noi via ad inseguirlo, e non vi dico per riprendercela......
Ma
Tazio è anche molto coccolone ed affettuoso, ed il suo modo di ricambiare le
coccole (oltre a stare fermo che è una cosa abbastanza rara) è leccarti
abbondantemente. Ha anche altri modi per farmi capire che mi vuole bene, ad
esempio protestare vivacemente quando la mattina esco di casa per andare a
lavorare e mordicchiare il mio papà dimostrandogli tutto il suo disappunto per
avermi lasciato uscire.....oppure seguirmi ovunque, incollato al mio tallone,
quando rientro a casa; lo trovo in paziente attesa persino fuori dalla porta del
bagno! Secondo me i furetti sono animali abbastanza intelligenti: per insegnare
a Tazio ad usare la cassetta igienica gli davo un premio, qualcosa di cui era
goloso ogni volta che ne faceva uso e così, afferrato il meccanismo molto in
fretta, ha iniziato a fare finta! Cioè entrava nella cassetta, si metteva in
posizione, e poi saltava fuori senza aver fatto niente ma guardandomi
insistentemente con aria speranzosa e "bussandomi" con il muso sulla
gamba per avere il suo premio. Devo dire però che è anche permaloso ed un po'
dispettoso, se lo sgrido per qualcosa che ha combinato di sicuro mi tiene il
muso, fa l'offeso e spesso sporca in giro invece che nella cassetta. E' anche
molto possessivo con le sue cose, in realtà non appena si appropria di qualcosa
per un paio d'ore almeno lo ritiene di sua proprietà, quando prendo il suo
zaino (mio ex-zaino) con i suoi giochi cerca di riprenderne possesso saltandogli
sopra e quando glielo rendo ci entra subito dentro e lo ispeziona attentamente
controllando ogni cosa.
Sebbene mi abbiano detto che i furetti non rispondono al loro nome ma tutt'al più ad un segnale (tipo un fischio) sono sicura che Tazio riconosce il suo nome, quando lo cerco in giro per la casa e lo chiamo a voce alta, a meno che non stia dormendo, dopo un po' lo vedo spuntare da dietro una porta, da sotto una coperta, da dietro un mobile che mi guarda con aria interrogativa e dopo aver appurato che non ho niente di buono da dargli se ne ritorna tranquillamente da dove è sbucato. E si comporta allo stesso modo se siamo nella stanza ed io lo chiamo per nome, lui si gira e mi guarda . Perciò secondo me sa che dico a lui anche se non ritiene necessario venirmi incontro per vedere cosa voglio, come farebbe un cane, e si limita a guardarmi perplesso.Diversamente se gli agito da lontano un pezzetto di banana o un biscottino si "scapicolla" verso di me.
Che altro posso raccontarvi di Tazio? Posso dirvi che mi ha conquistato, che mi riempie le giornate, che adoro vedere spuntare il suo musetto da dentro una borsa o da dietro le porte, che mi divertono da impazzire i suoi "attacchi" alle cose che non conosce o il suo modo di saltellare mentre gioca e che i nostri 10 minuti di coccole la mattina appena svegli sono il modo migliore per iniziare la giornata.
Spero
di non avervi annoiati troppo , se volete raccontarmi qualcosa sui vostri
furetti, se avete qualche consiglio ad esempio su come abituare Tazio ad uscire
senza guinzaglio e a non scappare, o su qualunque altra cosa o se volete farmi
qualche domanda scrivetemi a:
Ciao a tutti Nadia