CAPITOLO DIECI DEI PROMESSI SPOSI
Colta in un momento di
debolezza, Gertrude, forzata dal padre, accetta di entrare in monastero. Viene
dato l'annuncio della decisione della ragazza e iniziano i festeggiamenti. Dopo
le ultime raccomandazioni sul contegno da tenere e sulle risposte da dare alla
badessa, Gertrude viene condotta in monastero a Monza per la presentazione
della domanda di ammissione. Anche in convento vengono organizzati grandi
festeggiamenti. Tra il principe padre di Gertrude e la badessa si svolge un
colloquio molto formale volto a stabilire la sincerità della vocazione della
ragazza. Il sacerdote incaricato di valutare la sincerità della vocazione di
Gertrude interroga la fanciulla, la quale, per timore del padre, mente e
dichiara di scegliere liberamente la vita claustrale. Gertrude diviene monaca
per sempre e maestra delle educande. La vita del chiostro non allontana però la
giovane dalle passioni terrene: i suoi primi anni in monastero sono dunque segnati
dall'odio verso le altre suore e da improvvisi cambiamenti d'umore. La giovane
monaca si lascia sedurre da Egidio, un nobile che abita in un palazzo attiguo
al monastero: sotto la sua nefasta influenza Gertrude si lascia trascinare
dalle passioni più violente e giunge all'omicidio di una conversa che
minacciava di svelare la tresca dei due.
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