Mondo Naif è una rivista di fumetti, edizione trimestrale, edita
dalla Kappa Edizioni. Ma c' dell'altro naturalmente!
Mondo Naif è un piccolo
mondo si storie divertenti o dolci o tristi, disegnate splendidamente.
Ho
scoperto Mondo Naif da un paio d'anni, indirettamente come succede con le cose
più belle... l'ho scoperto perchè sono stato catturato dalla copertina di "Pazzo
di te" (de Giovanni+Accardi) e da lì è stato amore.
Tra le pagine di mondo naif ci sono alcune storie che mi hanno
catturato da subito.
La prima di tutte è quella disegnata da Andrea Accardi
e sceneggiata da Massimiliano de Giovanni, una storia che parte da Gente di
Notte, passa per Pazzo di te ed attualmente
gravita in Cuori in affitto, sempre ospitati tra le pagine di Mondo
Naif o in comodi volumetti... le peripezie di Matteo ed Enrico (non nego che
siano i miei preferiti), per le vie di una Bologna che è la mia Bologna, fatta
di università, Montagnola e locali notturni, mi fanno rivedere quelle vie e quei
locali che anche io frequento! E che sorpresa rivedere disegnati quei luoghi in
chui sei stato a perderti nella musica anche tu, magari con qualche pensiero
strano nel cuore, proprio come fanno loro.
Lo so, sono forse un pò pazzo, ma
mi sono terribilmente affezionato alle smorfiette simpatiche di Matteo o alle
peripezie sentimentali di Enrico, e quando giro per Bologna e vedo quei luoghi
che ho visto tra le pagine inchiostrate, quasi mi aspetti di girare l'angolo e
sbattere contro ad uno dei due (non nego neanche di essere solito a sbattere
contro a pali o persone... una affettazione interessante che ha spesso
risvolti ironici!)... e allora grazie a de Giovanni ed Accardi che mi hanno
fatto innamorare del fumetto italiano e re-innamorare di Bologna. Questa è la
magia del fumetto no?
Ma c'è qualcunaltro che della magia del fumetto ha fatto un opera
d'arte. E' Vanna Vinci. Ed è stato con L'età selvaggia che mi sono
innamorato del suo modo di disegnare gli occhi. Sì perchè, casomai non lo
aveste mai notate, gli occhi delle protagoniste delle sue storie sone
sempre a metà tra il triste e il felice, in bilico anche loro tra la realtà e la
fantasia che si mischiano splendidamente nelle storie di Vanna.
Ovviamente sono di parte, non posso che riconoscerle la
capacità di farci vedere la Bologna magica, sotteranea, misteriosa che sfugge ai
nostri occhi.
Una Bologna ricca di mistero, di cui non è possibile non
innamorarsi a prima vista. E poi, anche qui, passeggiare per le vie di questa
città e vedere le porticine che portano nei sotterranei, verso i fiumi che
scorrono nella città di Bologna e che ognitanto
riemergono magicamente e aspettarsi che quella porta si apra ed un ometto vestito di
nero salti fuori con un piatto in mano...
Le sue sono storie
che sanno di magia, ne sono piene, ci sono misteri nascosti sotto i portici, ci
sono cose che voi umani non sapete... ma le vivete stranamente attraverso gli
occhi contornati di nero che la mano di Vanna ci regala.
E assieme a
quegli occhi ci regala, ancora una volta, la possibilità di sognare.
E poi c'è la freschezza e la bravura di Jacopo Camagni. Nel suo
stile non c'è niente che non mi piaccia, in Quelli con le ali (altra
storia ospitata da Mondo Naif, l'avrete capito no?) ci mostra il suo stile che
fa emozionare, fa sorridere. Ed invece per lui è nel naso dei suoi personaggi
che sta la magia, in quelle pieghette buffe che fanno sorridere ed
innamorare.
Una nuova creatura, nata dal sodalizio con Massimiliano de
Giovanni, ha però preso posto nei miei ricordi su tutto: Take
Away.
In una Hong Kong lontana e distante, Fei si arrangia vivacchiando
con il take away che gli ha lasciato il padre. E non vi racconto altro.
Solo che le tavole di Jacopo sono bellissime e la storia, come sempre
quando c'è di mezzo Massimiliano, divertentissima.
Ma ora basta, credo di aver incensato abbastanza... casomai qualcuno approdasse mai in questi luoghi, voglio solo dire
GRAZIE RAGAZZI
grazie perchè ci fate ancora sognare!